“Il male non esiste” Recensione. Quattro ritratti di fragilità dell’essere umano di fronte a scelte obbligate. Heshmat è un padre e marito esemplare e tuttavia c’è un’ombra nella sua vita; Pouya, un giovanissimo ragazzo, è pronto a disertare piuttosto che obbedire ai superiori; Javad
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26 febbraio 2022 – La regista vincitrice dell’Academy Award® Domee Shi e la produttrice Lindsey Collins hanno presentato ieri a Roma il nuovo lungometraggio d’animazione Disney e Pixar Red insieme ad alcune delle voci italiane del film: Shi Yang Shi che presta la propria voce a Jin Lee, il padre affettuoso e (altro…)
Dopo il successo delle quattro precedenti proiezioni, Insane Film_Club, costola del Torino Underground Cinefest, ritorna mercoledì 2 marzo, alle ore 21.00, al CineTeatro Baretti col film CXC_005, appunto il quinto appuntamento filmico al buio, durante il quale non saranno rivelati né il titolo né il nome del regista. (altro…)
“La Dolce Vita” Recensione. Un giornalista romagnolo, Marcello, vive a Roma coltivando ambizioni letterarie. A contatto con il mondo futile e corrotto della Capitale pian piano si allontana dalle sane origini provinciali e dalle sue ambizioni e si ritrova alla fine a fare l’animatore
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“Dillinger è morto” Recensione. Tornato a casa dopo una giornata di lavoro, un ingegnere (Piccoli) si prepara la cena. Alterna le operazioni di cucina con la proiezione di alcuni film girati durante una vacanza in Spagna. Perde tempo. Tocca le cose familiari. Fa giochi erotici con la
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“Dies Irae” Recensione. Nel 1600, in un villaggio danese, il pastore protestante Absalon vive in casa con la madre e la giovane moglie Anna. L’uomo è intransigente e rigido e condanna al rogo una vecchia accusata di stregoneria, nonostante questa cerchi di impietosirlo
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“The Departed” Recensione. Boston è controllata dal boss irlandese Frank Costello personaggio istrionico e svelto a capo di una organizzazione criminale di stampo “familiare”. Attorno a lui ruotano le vite di due poliziotti: Colin Sullivan cresciuto a suo servizio e sotto la sua ala
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“Un condannato a morte è fuggito” Recensione. Lione 1943. Il tenente Fonrtaine, uomo della Resistenza, è catturato dai Nazisti. Mentre lo portano nel carcere di Montluc, tenta la fuga, ma viene preso, torturato e messo in isolamento. La sua idea fissa resta la fuga che preparerà minuziosamente,
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“La corazzata Potemkin” Recensione. Ecco come lo stesso Ejzenstejn sintetizza la trama del film: Russia 1905 “Atto I – Uomini e Vermi: Esposizione dell’azione – Condizioni a bordo della corazzata – Carne brulicante di vermi – Fermenti di scontento fra i marinai. Atto II – Dramma sul
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“Città Amara” Recensione. Siamo negli anni ’70 in una piccola cittadina della California. Dentro una palestra vive un piccolo mondo, quello del pugilato straccione, degli incontri truccati, dei sogni di gloria presto naufragati nella miseria e nell’alcool. Uno di questi rottami è
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