La recensione del film 30 notti con il mio ex a cura di Simona Grisolia. Bruno, divorziato da anni da Terry, apprende la notizia del rientro in casa dell’ex moglie come una sentenza definitiva. È impreparato, spaventato e, soprattutto, non supportato da Emma, la figlia, che invece vuole riavere la madre in casa. Convinto da quest’ultima a dare una possibilità alla donna, Bruno accetta di condividere con lei questi 30 giorni… ovviamente alle sue condizioni. L’uomo prepara delle regole ferree da seguire in casa affinchè tutto vada al meglio, ma Terry ha imparato in terapia a non fossilizzarsi sulla rigidità e vive tutto con spensieratezza e gioia…
30 notti con il mio ex | Recensione | Poster
Trenta notti con il mio ex, diretto da Guido Chiesa, mette insieme tanti momenti divertenti, che descrivono il rapporto tra Bruno e Terry. La felicità della donna, il suo amore per la vita e per la figlia, si scontrano con il malumore di Bruno che, scottato dalla storia d’amore conclusa in modo burrascoso, proprio non riesce a lasciarsi andare. Mentre Terry tenta in diversi modi di farsi accettare, Bruno continua a mantenere le distanze e a sentirsi solo nella sua stessa casa.
Se il film fosse stato sviluppato intorno a questa tematica sarebbe stata una buona visione. Invece, l’aggiunta di personaggi poco utili ad essa, come i vicini di casa spocchiosi, e di altre dinamiche che non hanno una vera e propria chiusura, confonde il tutto. A questo, si vanno ad aggiungere le stesse prove attoriali. Edoardo Leo e Micaela Ramazzotti, interpreti con esperienza, qui non riescono a dare il loro meglio.
La Ramazzotti carica troppo il suo personaggio e Terry sembra la brutta copia delle altre interpretazioni dell’attrice. Leo cerca di misurarsi con le caratteristiche del suo Bruno ma è piatto e poco credibile. Nonostante i due personaggi insieme siano, nel bene e nel male, una buona coppia, i due attori non raggiungono la complicità necessaria per il successo finale.
Trenta notti con il mio ex ha il pregio di parlare apertamente di disturbi mentali. Il problema è che sembra non li rispetti. Nelle sequenze in cui il disturbo viene mostrato allo spettatore vi è attenzione e cura, ma quando viene nominato dai personaggi si nota una certa etichettatura di chi non ha approfondito l’argomento.
E così, le situazioni e lo stesso comportamento di Terry vengono mostrate allo spettatore con una disinvoltura che cade nel ridicolo e questo non è fare commedia. (La recensione del film 30 notti con il mio ex è a cura di Simona Grisolia)
LA SCHEDA DEL FILM 30 NOTTI CON IL MIO EX (t.o. 30 notti con il mio ex)
Regista: Guido Chiesa – Cast: Edoardo Leo, Micaela Ramazzotti, Gloria Harvey, Claudio Colica, Francesca Valtorta, Matteo Scattaretico, Luca Massaro, Beatrice Arnera, Andrea Pisani, Anna Bonaiuto – Genere: Commedia – Anno: 2025 – Paese: Italia – Sceneggiatura: Nicoletta Micheli, Guido Chiesa – Fotografia: Emanuele Pasquet – Durata: 1 h 52 min – Distribuzione: PiperFilm – Data di uscita: 17 Aprile 2025 – Il sito ufficiale del film 30 notti con il mio ex di Guido Chiesa
Trama: 30 Notti con il mio Ex, il film diretto da Guido Chiesa, vede protagonista Bruno (Edoardo Leo), un padre single metodico e ansioso, con una vita fatta di abitudini rassicuranti e schemi quotidiani ben definiti. La sua esistenza scorre tranquilla tra il lavoro, dove fatica a farsi valere nonostante l’impegno costante, e il rapporto con la figlia adolescente (Gloria Harvey), che lo sprona a essere meno rigido e più aperto al cambiamento. Ma tutto viene stravolto quando, su insistenza della figlia e per senso di responsabilità, Bruno accetta di ospitare per un mese la sua ex moglie Terry (Micaela Ramazzotti), appena uscita da un lungo e delicato ricovero psichiatrico…
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