La terza giornata della 23° edizione del Lucania Film Festival (11 agosto 2022) prosegue con un programma denso di appuntamenti: si parte al Cineparco Tilt – Marconia Di Pisticci, alle ore 17.00 con la proiezione di film in concorso e non che terranno compagnia al pubblico della manifestazione fino a mezzanotte.
Invece, all’anfiteatro in Piazza Scola alle ore 22.30 si terrà uno dei momenti più attesi di questa edizione: la lectio magistralis dell’attore e regista americano John Turturro in collegamento da New York e del regista presente alla kermesse Mario Martone, conduce lo speaker di Radio 2 Filippo Solibello.
Come ogni giorno, dalle ore 18.30 alle ore 22.30, presso la Piccolissima tante attività rivolte ai più piccoli.
John Turturro nasce nel 1957 a Brooklyn da genitori di origini italiane, si laurea in Theatre Arts nella State University di New York e continua gli studi presso la Yale School of Drama. John inizia la sua carriera cinematografica come comparsa in “Toro scatenato” (1980) di Martin Scorsese, anche se il suo esordio cinematografico è da attribuire alla commedia “Cercasi Susan disperatamente” (1985). In quegli anni inizia ad interpretare ruoli di grande popolarità: “Vivere e morire a Los Angeles” (1985) di William Friedkin, “Il colore dei soldi” (1986), ancora di Scorsese, “Hannah e le sue sorelle” di Woody Allen. Nel 1987, anno in cui appare anche ne “Il siciliano” di Cimino, il regista Tony Bill lo vorrà per “Five Corners” dove Turturro rivela nel suo personaggio un’oscura intensità. Spike Lee resta affascinato da questa interpretazione e gli affiderà il ruolo dell’italoamericano Pino in “Fa’ la cosa giusta” (1989), è l’inizio di una lunga e proficua collaborazione. Si apre un’altra duratura collaborazione che lo renderà un attore di culto, quella coi fratelli Coen in cui lo ricordiamo, tra gli altri, in “Crocevia della morte” (1990) e “Il grande Lebowski” (1997).
Viene diretto da Francesco Rosi in “La tregua” (1997), dove veste i panni di Primo Levi.
Lavorerà ancora con Spike Lee in “Mo’ better blues”, dimostrazione che le sue capacità attoriali possono assumere i ruoli più disparati.
Nel 1994 è protagonista di “Quiz Show”, film drammatico diretto da Robert Redford che gli vale una nomination ai Golden Globe, ai Chicago Film Critics Association Award e ai Screen Actors Guild Award.
Nel 2006 John Turturro si dedica al teatro italiano interpretando e dirigendo “Questi fantasmi” di Eduardo De Filippo. Si cimenta nuovamente nel 2009 con “Fiabe Italiane”, liberamente ispirato all’omonimo testo di Italo Calvino. Nel 2010 partecipa alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con il suo documentario musicale “Passione” che omaggia la musica napoletana e la città di Napoli. Nel 2011 ottiene la cittadinanza italiana. Nel 2019 è protagonista della serie “Il nome della rosa,” in onda su Rai 1, nel ruolo di Guglielmo da Baskerville. Nel 2021 ottiene il ruolo di Carmine Falcone nel film “The Batman”, diretto da Matt Reeves, uscito nelle sale il 3 marzo 2022.
Turturro è un instancabile attore, dal 1980 ha interpretato una settantina di ruoli, ma anche diretto cinque film.
Lascia un Commento