Smile Recensione. La recensione del film “Smile” di Matteo Marescalco. Quanto sarebbe inquietante svegliarsi nel cuore della notte e trovare il/la nostro/a partner fissarci con un agghiacciante e silenzioso sorriso? È questa, in
un certo senso, la premessa su cui è costruito Smile: il capovolgimento perturbante di quanto di più familiare e rassicurante possa esistere, ovvero il sorriso. Protagonista del film è la psichiatra Rose Cotter, che nasconde un trauma infantile: da ragazzina ha assistito al suicidio della madre senza intervenire né tanto meno chiamare i soccorsi. Per questo motivo, non riesce ancora a perdonarsi. Un giorno, la giovane Laure si reca in cura da lei perché traumatizzata in seguito a un evento che ha scosso la sua sanità mentale. La ragazza, all’improvviso, si uccide in maniera orribile. Da qui parte un meccanismo virale la cui premessa è sempre costituita da un sorriso inquietante che appare come una sorta di allucinazione visiva sul volto di persone prossime al suicidio, e che spinge la vittima alla follia. Smile è un buon punto di incontro tra l’horror artigianale e “meccanico” di James Wan e il tentativo di dare vita a una sorta di elevated che possa ricondurre l’orrore ai traumi interiori esperiti dalla protagonista. Come horror puro, il film funziona nonostante affastelli fin troppi jumpscare e tiri il racconto per le lunghe; pur essendo privo della consapevolezza del genere del cinema di Wan, costantemente in grado di dare vita a una vera e propria museologia dell’orrore, Smile diverte e terrorizza gli spettatori. Al contrario, da elevated horror, il titolo non convince del tutto perché rimane in superficie ed evita di approfondire in dettaglio, con le esigenze del tema – depressione, traumi e sensi di colpa – che finiscono per soccombere a quelle della trama e della costruzione di un senso di paura immediata. Smile è un buon film pandemico, che riprende il meccanismo della viralità tipico di progetti quali The Ring e It Follows, ed è incentrato sui mostri dentro di noi piuttosto che su quelli fuori. Tematica perfetta per il periodo da cui stiamo per uscire! (La recensione del film “Smile” è di Matteo Marescalco)
LA SCHEDA DEL FILM “SMILE” (Smile)
Regista: Parker Finn – Cast: Sosie Bacon, Kyle Gallner, Caitlin Stasey, Robin Weigert, Jessie T. Usher, Kal Penn, Rob Morgan, Judy Reyes, Kevin Keppy, Gillian Zinser, Marti Matulis, Sara Kapner – Genere: Horror – Anno: 2022 – Paese: USA – Scenaggiatura: Parker Finn – Fotografia: Charlie Sarroff – Durata: 1h 55 min – Distribuzione: Eagle Pictures – Data di uscita: 29 Settembre 2022 – Il sito ufficiale del film “Smile”
Trama: In Smile, il film diretto da Parker Finn, dopo aver assistito a un traumatico episodio che ha coinvolto una sua paziente la dottoressa Rose Cotter (Sosie Bacon) viene perseguitata da strani e spaventosi fenomeni. Assalita dal terrore che prende il sopravvento sulla sua vita, Rose sarà costretta a confrontarsi con il suo passato per sopravvivere e sfuggire ad una nuova e agghiacciante realtà…
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