Amsterdam Recensione. La recensione del film “Amsterdam” di Mirko Nottoli. Spumeggiante, funambolico, pletorico, barocco, pirotecnico. David O. Russel ci prova a rifare un American Hustle ambientato negli anni ’30 ma ci riesce solo in parte. In Amsterdam manca
l’intreccio, l’inganno, manca la struttura adatta a sostenere una simile architettura strabordante di decorazioni e arzigogoli. E’ come trovarsi davanti ad un sontuoso edificio sfavillante di marmi policromi per poi accorgersi che dell’edifico esiste solo una facciata di cartone, con statue ed elementi ornamentali di carta pesta. Amsterdam è così. La prima ora è spettacolo allo stato puro, situazioni, suspance, mistero, personaggi eccentrici, rapidi e vertiginosi cambi di scena, dialoghi serrati e fuoco di fila di battute, straordinaria gara di attori vinta come al solito da un monumentale Christian Bale capace di gigioneggiare e mangiarsi al contempo l’intero film, capace di risultare credibile, fragile, tenero, passionale e commovente anche alla prese con un ruolo macchiettistico, allampanato e sopra le righe come in questo caso, attore a cui è sufficiente un’espressione, uno sguardo, un’alzata di sopracciglio per trasmettere tutto quello che al personaggio passa per la testa e per il cuore. Dopo l’abbrivio travolgente, però, Amsterdam perde di ritmo, la distanza fa emergere l’affaticamento (troppe le due ore e mezza di durata), e soprattutto è costretto a svelare il bluff costituito da una trama speciosa che si ingarbuglia gratuitamente per il semplice gusto di menar il can per l’aia, di gettare allo spettatore un po’ di fumo negli occhi, di avvitarsi su se stesso per nascondere la realtà di un intrigo che alla fine si rivela più prevedibile e semplicistico di quanto l’illusionistica impalcatura eretta da O. Russell ci facesse immaginare. Mescolando verità e finzione, storia e attualità, ricostruzione e invenzione, le ultime frasi su “cosa vogliono i potenti?” ci risuonano nelle orecchie, immagini di vecchi dittatori si sovrappongono a quelle dei nuovi, divenendo perfetto specchio (pur essendo stato, il film, realizzato prima della guerra in Ucraina, poi bloccato a causa della pandemia) della surreale situazione internazionale che stiamo vivendo in questi tempi. Cast all star comprendente oltre al già citato Christian Bale, Margot Robbie, John David Washington, Rami Malek, Ana Taylor Joy, Mike Meyers, Michael Shannon, Matthias Schoenearts, Alessandro Nivola, Chris Rock, Zoe Saldana, Timothy Olyphant, Taylor Swift, Andrea Riseborough e Robert de Niro. (La recensione del film “Amsterdam” è di Mirko Nottoli)
LA SCHEDA DEL FILM “AMSTERDAM” (Amsteram)
Regista: Donato Carrisi – Cast: Christian Bale, Margot Robbie, John David Washington, Anya Taylor-Joy, Robert De Niro, Rami Malek, Michael Shannon, Chris Rock, Zoe Saldana, Timothy Olyphant, Andrea Riseborough – Anno: 2022 – Genere: Commedia – Paese: USA – Scenaggiatura: David O. Russell – Fotografia: Emmanuel Lubezki – Durata: 2h 14 min – Distribuzione: Walt Disney Company Italia – Data di uscita: 27 Ottobre 2022 – Il sito ufficiale del film “Amsterdam”
Trama: Amsterdam, film diretto da David O. Russell, è ambientato negli anni ’30 e racconta la storia di tre amici: il medico Burt (Christian Bale), l’infermiera Valerie (Margot Robbie) e l’avvocato Harold (John David Washington). Tutti loro sono testimoni di un omicidio, ma finiscono per diventare dei sospettati. È così che, i tre mentre cercano di ristabilire la loro reputazione, scopriranno di essere al centro di una delle trame più sconvolgenti della storia americana. Al momento non ci sono ulteriori dettagli sulla trama del film…
Lascia un Commento