È Maurizio De Giovanni con il suo nuovo romanzo, l’attesissimo ritorno del commissario Ricciardi in “Caminito”, il primo protagonista del Noir in festival che si apre domani a Milano garantendo spettacolo e colpi di scena fino all’8 dicembre.
De Giovanni sarà alla libreria Rizzoli Galleria per la prima delle “conversazioni” del festival, ma subito dopo, nella prestigiosa
casa-museo del Manzoni che non per caso si apre per l’occasione a questo genere letterario, consegnerà l’ambito premio Giorgio Scerbanenco all’autore del miglior romanzo italiano in noir dell’anno.
Per un festival che da sempre – sotto la direzione di Giorgio Gosetti, Marina Fabbri e Gianni Canova – ha vocazione interdisciplinare e unisce quindi il meglio del cinema, della letteratura, dei nuovi media e della cronaca, anche la selezione ufficiale per il cinema comincia con due fuoriclasse.
Primo titolo fuori concorso è la black comedy più nera dell’anno, Silent night di Camille Griffin con Keira Knightley implacabile organizzatrice di una cena natalizia che dovrebbe essere l’ultima per l’umanità. Film davvero non politicamente corretto e felicemente irriverente, resterà tra le scoperte dell’anno. Lo stesso e anche di più si dirà del primo film in concorso, domani al Noir 2022: Profeti segna il ritorno di Alessio Cremonini (Sulla mia pelle) e apre le porte del festival alla più nera e drammatica realtà: la guerra, il terrorismo, il fondamentalismo. Ambientato nel califfato islamico di Daesh, il film ruota intorno al confronto fra due donne, due visioni della vita, due culture: da un lato la giornalista free-lance Jasmine Trinca (l’ostaggio), dall’altro la mujahidin Isabella Nefar (la carceriera), autentica rivelazione in questo film sorprendente fino all’ultima sequenza che va di diritto tra le migliori opere italiane dell’anno.
“Siamo orgogliosi – dicono Giorgio Gosetti e Marina Fabbri – di poter festeggiare Alessio Cremonini con la prima mondiale di questo straordinario lavoro che provoca le nostre coscienze e certezze”.
Nei prossimi giorni in questa Milano colorata di Noir: la celebrazione dei 30 anni di carriera per Quentin Tarantino “nato” al Noir nel 1992 con Reservoir Dogs, la disfida tra i sei campioni del cinema italiano di genere con in palio il Premio Caligari: 10 attese “prime” al Cinema Arlecchino e altrettanti incontri con scrittori e protagonisti del genere tra la Libreria Rizzoli e l’università Iulm, l’arrivo di un gigante dei thriller best seller come Harlan Coben (premio Raymond Chandler 2022) e il “compleanno artistico” di Alfred Hitchcock raccontato in immagini dal più bravo narratore di cinema dei nostri tempi, Mark Cousins, l’autore di Marcia su Roma.
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