Scrooge Canto di Natale Recensione. La recensione del film “Scrooge Canto di Natale” di Federico Reforgiato. Disponibile su Netflix dallo scorso 2 dicembre, l’ennesimo rifacimento della celeberrima favola di Charles Dickens, “A Christmas Carol” (qui in Italia “Canto di Natale”), potrebbe far pensare alla
solita operazione commerciale di facile successo, avendo alle spalle una forte tradizione ultracentenaria (nel 1843 – 180 anni fa – veniva pubblicato per la prima volta il racconto) fatta di ristampe letterarie, remake disneyani (sia in cartone animato che in fumetto), opere cinematografiche realizzate in CGI (versione scritta e diretta da Robert Zemeckis del 2009, con Jim Carrey) e film ispirati direttamente (“Scrooged”, con Bill Murray) o indirettamente (“The Family Man”, con Nicolas Cage). D’altronde, chi non conosce la storia? Ebenezer Scrooge, un ricco e avaro affarista, conduce una vita solitaria basata solo sul proprio arricchimento, detestando conoscenti, parenti e odiando il Natale, che considera “uno dei più grandi imbrogli che esista”. Durante la sera della vigilia viene colto di sorpresa dall’apparizione del fantasma del suo ex-socio e (unico) amico Jacob Marley, morto esattamente 7 anni prima, che gli preannuncia la visita di tre fantasmi (passato, presente e futuro) grazie ai quali – con un viaggio attraverso il tempo – capirà quanto sia sbagliato il suo modo di vivere. Dopo questa premessa viene da chiedersi: se si rischia di trovarsi con l’ennesima minestra riscaldata – avendo già apprezzato le decine e decine di rivisitazioni – perchè si dovrebbe guardare questo “Scrooge – Canto di Natale”? La risposta è semplice: perchè siamo di fronte ad un capolavoro, probabilmente la migliore versione mai prodotta di quest’opera. Al di là dell’ottimo comparto grafico, ciò che la rende speciale è in parte la minuziosa caratterizzazione dei personaggi (soprattutto nei dettagli della vita di Ebenezer, utile a comprendere il motivo del suo esser diventato così cinico e avaro) e in (gran) parte la qualità eccelsa delle canzoni … già, perchè questo lungometraggio può definirsi a tutti gli effetti un vero e proprio musical, con un tripudio di colori e luci caleidoscopiche che – coadiuvati da un’ottima regia – vi emozionerà e vi terrà incollati allo schermo per tutti i 90 minuti! Impossibile non sorridere all’iniziale “I Love Christmas”o non commuoversi alla bellissima “Later Never Comes”, quest’ultima cantata nella versione originale da Luke Evans e Jessie Buckley e nella versione italiana da Roberto Tiranti (cantante del gruppo italiano “Labyrinth”) e Claudia Paganelli. Molto fedele all’opera letteraria originale, “Scrooge – Canto di Natale” è un MUST assoluto per gli amanti di questa straordinaria favola, imperdibile soprattutto per chi ancora deve scoprire la magia di “A Christmas Carol”, un evergreen che invecchia benissimo ed è capace di passare attraverso le varie generazioni adattandosi ad ogni contesto storico. (La recensione del film “Scrooge Canto di Natale” è di Federico Reforgiato)
LA SCHEDA DEL FILM “SCROOGE CANTO DI NATALE” (Scrooge: A Christmas Carol)
Regista: Stephen Donnelly – Genere: Animazione – Anno: 2022 – Paese: Gran Bretagna – Musica: Leslie Bricusse – Durata: 2h 23 min – Distribuzione: Netflix – Data di uscita: 2 Dicembre 2022 – Il sito ufficiale del film “Scrooge Canto di Natale”
Trama: Scrooge: A Christmas Carol, film diretto da Stephen Donnelly, è un nuovo adattamento cinematografico animato del racconto senza tempo di Charles Dickens. La storia vede il vecchio, ricco e avaro Scrooge affrontare il suo passato e aprire gli occhi sul presente durante la vigilia di Natale, così da poter costruire un futuro migliore per chi ha bisogno di aiuto…
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