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La befana vien di notte 2 Le origini Locandina e Recensione

fa da Michele Soavi, sceneggiato da Nicola Guaglianone e interpretato da Paola Cortellesi. A fare da protagonista, questa volta, è il viso di Monica Bellucci, che interpreta Dolores, una gentile e potente strega che salva gli orfani dalla forca. Ambientato nel Lazio del XVIII secolo, il titolo segue la storia di Paola, ragazza che vive per strada in compagnia di Chicco – che stravede per lei – e che ha come unico obiettivo quello di ingannare il prossimo. Purtroppo per lei, però, la giovane donna si trova a ostacolare i piani del malvagio barone De Michelis, uomo gobbo e avido che gira di continuo in compagnia del suo fido amico Marmotta. A salvare Paola dalle fiamme del rogo stregonesco sarà proprio Dolores. L’incontro tra le due darà il via a una serie di avventure picaresche che consentiranno alla ragazza di scoprire il segreto del suo passato relativo alla sua identità! Più che narrare le origini del personaggio della Befana, il film scritto da Daniele Guaglianone le reinventa – e li arricchisce di frammenti pop che detonano la narrazione e rimandano all’immaginario di Freaks Out, Bastardi senza gloria, Titanic ed Harry Potter. In tal senso, La Befana vien di notte 2 – Le origini amplia il proprio metatesto, mescola alto e basso e regala un personaggio protagonista degno di uno dei fumetti di Zerocalcare. Questa storia delle origini attende un ulteriore episodio che possa concludere degnamente la trilogia ed espandere ulteriormente un universo fantastico italiano che potrebbe divertire le famiglie e gli spettatori più piccini. Magari, pressando ulteriormente l’acceleratore sulla componente splatter e gore delle immagini per convogliare l’attenzione di spettatori abituati a picchi di violenza non indifferente. Forte della presenza di Daniele Guaglianone come produttore creativo – una sorta di showrunner – il progetto brilla per il look scelto e le atmosfere che riesce a portare in scena; un po’ meno, probabilmente, per l’interpretazione della sua protagonista – Monica Bellucci – e per la penuria di scene d’azione. Comunque, ben venga raccontare determinati sentimenti e problemi contemporanei in termini di cinema fantastico e d’avventura! (La recensione del film “La befana vien di notte 2 – Le origini” è di Matteo Marescalco)