Una relazione passeggera Recensione. La recensione del film “Una relazione passeggera” di Rita Ricucci. Una relazione passeggera è il nuovo film di Emmanuel Mouret, al cinema dal 16 febbraio. Charlotte è una donna serena e libera, madre di figli pressoché autonomi; Simon è sposato, ha
due figli. In un incontro casuale, in un pub, scatta una attrazione fisica. Come adulti capaci di contenere la propria emotività e i propri sentimenti, cominciano Una relazione passeggera che, giorno dopo giorno, mese dopo mese, assume il tono di una storia romantica. Con Una relazione passeggera, Emmanuel Mouret scrive con ritmo ed energia un discorso sulla potenza della passione e dell’amore. Un film romantico-intellettuale che sposta l’attenzione dai concetti alla realtà della scena. Il film sembra infatti vivere di un tempo proprio, universale. Charlotte, la splendida Sandrine Kiberlain, completamente a suo agio, e il certo e rassicurante Simon, Vincent Macaigne, sono così semplicemente veri nelle loro reazioni, negli impulsi che li conducono uno verso l’altro, nel trascorrere dei giorni insieme che la regia di Mouret sembra avvicinarsi a un docufiction. La macchina da presa resta fuori da ciò che accade tra i due protagonisti, non offre giudizio né patteggia per l’uno o per l’altro, solamente registra i momenti vissuti insieme dei due amanti. A far da padrona nel film di Mouret è infatti proprio la parola: è una grammatica speculativa quella che adotta per convincere e convincersi che la passione e l’amore siano le cause prime dell’aridità di una relazione la cui deriva potrebbe essere segnata da gelosie e ritorsioni emotive. Simon cerca di sostenere il pensiero forte della donna della quale, invece, si sta innamorando. Nei toni molti simili alla commedia di Woody Allen, Simon restituisce una simpatia alla quale lo spettatore non resta distante e, nella semplicità dei suoi sentimenti che si rivelano più intensi ad ogni incontro con Charlotte, non manca di disquisire sulla possibilità che Una relazione passeggera possa avere la forma di una linea continua, i cui punti sono la vivacità che porta in sé. Eppure, qualcosa viene avvertito, dai due protagonisti e dallo spettatore, un piccolo inciampo proprio sulle parole. È un giorno qualunque quando accade, una visita come le altre quella di Simon a casa di Charlotte, quando pronuncia la parola “innamorarsi” volendo negarne la potenza. L’immagine si cristallizza sulle spalle di Charlotte e la telecamera indugia fino alle spalle della donna per subito ritirarsi come se fosse vietato l’ingresso a pensieri sentimentali oltre quelli stabiliti. Una storia all’apparenza perfetta quella che continuano a scrivere i due amanti, unici e soli protagonisti del film fino all’arrivo del terzo, anzi della terza, Louise, Georgia Scalliet. Una relazione passeggera diventa la vicenda di desideri aspirati e sognati, mai realizzati da ciascuno dei tre attori del dramma. Mentre Simon ne paga le conseguenze con l’allontanarsi di Charlotte, lei sembra aver trovato la pienezza della sua femminilità in Louise. Emmanuel Mouret cresce nella sua abilità narrativa, e con Una relazione passeggera sembra concludere un passaggio obbligato in qualsiasi storia d’amore e di passione: quello di dire la verità del cuore, ognuno a sé stesso e ciascuno all’altro. (La recensione del film “Una relazione passeggera” è di Rita Ricucci)
LA SCHEDA DEL FILM “UNA RELAZIONE PASSEGGERA” (Chronique d’une liaison passagère)
Regista: Emmanuel Mouret – Cast: Sandrine Kiberlain, Vincent Macaigne, Georgia Scalliet, Maxence Tual, Stéphane Mercoyrol, Eric Wrembel – Genere: Sentimentale – Anno: 2022 – Paese: Francia – Fotografia: Laurent Desmet – Sceneggiatura: Pierre Giraud, Emmanuel Mouret – Durata: 1h 40 min – Distribuzione: Movies Inspired – Data di uscita: 16 Febbraio 2023 – Il sito ufficiale del film “Una relazione passeggera”
Trama: Una relazione passeggera, film diretto da Emmanuel Mouret, racconta di come una madre single e un uomo sposato intreccino una relazione, pur sapendo che il loro legame sarà puramente fisico. Entrambi sanno che non potranno mai avere alcun futuro come coppia, ma più trascorrono del tempo insieme e più si sentono in sintonia. È così che i due si ritroveranno sorpresi dal grado di complicità che sono riusciti a raggiungere in breve tempo, ma come finirà la loro storia?
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