Creed III Recensione. La recensione del film “Creed III” di Mirko Nottoli. Quando si dice che il figlio ha ucciso il padre. Nata come saga per procrastinare le gesta di Rocky Balboa, gesta che nella saga principale erano ormai giunte al capolinea, ora, al terzo capitolo di
Creed, Balboa è diventato un fardello di cui liberarsi, un peso da citare appena e passare ad altro. E se non fosse chiaro chi è l’autore del parricidio, Creed 3 segna l’esordio alla regia di Micheal B. Jordan, come a ribadire una volta di più che Creed sono io e non ho più bisogno di mentori. Nemmeno la celebre musichetta allo scoccare degli allenamenti, solo qualche nota confusa nel finale e il nome di Stallone nei titoli di coda come produttore esecutivo, il tributo a Balboa è tutto lì, smaniosi (Jordan e il produttore Irwin Winkler, produttore di tutti i film della saga fin dal primo Rocky) di voltare pagine e di, come ha dichiarato lo stesso Jordan, far camminare Creed (film e personaggio) sulle proprie gambe. Vistosi scippato della sua creatura più celebre, Sly, ça va sans dire, non l’ha presa bene, minacciando denunce riguardo alla paternità dei diritti e accusando la produzione (Winkler in primis) di volere “spolpare” i suoi personaggi (un secondo spin off dedicato al figlio di Drago già in cantiere). Con tutto il bene che vogliamo a Stallone, da che pulpito viene la predica, verrebbe da dire. E senza Balboa, Creed può davvero camminare sulle proprie gambe, senza l’ingombrante presenza di Rocky a cui dover comunque rendere omaggio, il film può davvero concentrarsi su Creed scavando e svelando lati nascosti del suo passato e del suo carattere finora inespressi. Resta inteso che il canovaccio su cui si basa il plot è sempre lo stesso, perimetro all’interno del quale, lo sappiamo, i margini di manovra sono minimi: c’è il campione che si è ritirato o sta per ritirarsi; c’è un tizio che sbuca dal nulla, che vuole sfidarlo e che, nonostante sia un emerito sconosciuto, si rivela praticamente imbattibile; e c’è il campione che prima perde poi si allena e alla fine vince. Da questo schema è difficile prescindere, se si parla di Rocky. Se si prescinde allora è facile che sia un altro film. All’interno di tale, consolidato, schema, però, in Creed 3 si avverte il tentativo da parte degli autori di innestarvi alcune varianti meritevoli di interesse, alcuni elementi che denotano quantomeno un pensiero, uno sforzo di inventiva nella cura dei dettagli, la voglia di dare spessore ai personaggi anche secondari, il desiderio di creare attorno a loro un mondo che non sia semplicemente il quadrato del ring. Ecco allora la figlia sordo muta, la compagna costretta a rinunciare alla sua carriera, lui schiacciato da un bagaglio di vergogne mai rimosse che tornano a galla e finalmente un cattivo credibile ed efficace, un vecchio amico che riemerge dal passato dotato di un background e di motivazioni che lo muovono, comprendenti un comprensibile carico di recriminazioni e rivalse pronte ad esplodere. Basta questo per mettere in scena tra i due un primo dialogo in cui non succede pressoché nulla eppure attraversato da una tensione latente e palpabile, fatto di sottintesi, sensi di colpa ed incomprensioni sempre in agguato, durante il quale sembra quasi di riuscire a captare di entrambi i pensieri che mai combaciano con le parole che stanno proferendo. Un esempio da manuale di cos’è la drammaturgia. Cattivo interpretato da Jonathan Majors, lo stesso che interpreta anche Kang il Conquistatore, il cattivo di Ant-Man: Quantumania. Essendo Ant-Man ancora nelle sale potrebbe essere un bell’esercizio andare a vedere i due film per capire come, al di là della bravura dell’attore, deve essere scritto un cattivo e come no. (La recensione del film “Creed III” è di Mirko Nottoli)
LA SCHEDA DEL FILM “CREED III” (Creed III)
Regista: Michael B. Jordan – Cast: Michael B. Jordan, Tessa Thompson, Jonathan Majors, Wood Harris, Selenis Leyva, Phylicia Rashad, Florian Munteanu, Tony Bellew, Mila Davis-Kent, Canelo Álvarez, Spence Moore II, Thaddeus J. Mixson, Jacob ‘Stitch’ Duran, Jose Benavidez, Patrice Harris – Genere: Drammatico – Anno: 2023 – Paese: USA – Fotografia: Kramer Morgenthau – Sceneggiatura: Zach Baylin, Keenan Coogler – Durata: 1h 56 min – Distribuzione: Warner Bros. Pictures – Data di uscita: 2 Marzo 2023 – Il sito ufficiale del film “Creed III”
Trama: Creed III, film diretto da Michael B. Jordan, è il terzo capitolo su Adonis Creed (Michael B. Jordan), figlio di Apollo Creed, ex avversario e amico di Rocky Balboa, morto a seguito di un match con Ivan Drago. Adonis, chiamato Donnie, ha seguito le orme paterne, allenato da Rocky. Grazie ai duri allenamenti è riuscito a vendicare il genitore sul ring, dove ha sconfitto Viktor Drago, figlio di Ivan…
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