Miracle Recensione. La recensione del film “Miracle” di Rita Ricucci. Dal 23 marzo, in sala, il film di Jang Hoon Lee, Miracle, vincitore del Premio del pubblico al Far East Film Festival 2022. Jang Hoon Lee, sceneggiatore e regista di cui ricordiamo il successo del
k-dramma Be With Me, con Miracle ci racconta una storia realmente accaduta, ambientata nella campagna di Seul, in un villaggio nei pressi di North Gyeongsang. Il film, già noto al pubblico coreano che lo vede alla sua uscita nel 2021 registrando più che ottimi incassi, approda nelle nostre sale con la distribuzione di Academy Two. Joon-Keyong, il giovane Park Jung-min, vive con sua sorella e suo padre ferroviere. La tratta che il padre compie è sempre e solo la stessa perché il villaggio è unito alla città da un’unica ferrovia. Oltre una delle gallerie che l’unico treno passante attraversa, c’è il piccolo villaggio del ragazzo, dove però non sono previste fermate perché manca la stazione. Il sogno di Joon-Keyong è quello di averne una cosicché agli abitanti sia evitata la lunga camminata all’interno della galleria priva di segnali di avviso dell’arrivo dei treni. Sono oltre 150 le lettere che scrive al Presidente per realizzare questo sogno, mentre continua a svegliarsi all’alba di ogni mattina per raggiungere la scuola della città più vicina. Joon-Keyong però, è anche un alunno promettente: il professore di matematica lo nota al primo successo di una serie di competizioni che faranno di lui il talento l’unico coreano a vincere la selezione per La NASA. Il film di Jang Hoon Lee restituisce la bellezza dei luoghi attraverso gli occhi sinceri di Joon-Keyong innamorato per la prima volta di una compagna di classe, la vivace Im Yoon-ah. Quello che Miracle ci racconta e mostra è il mondo interiore del ragazzo, le voci che lo accompagnano nella sua crescita, la paura di fallire, il senso di colpa per essere stato causa della morte della madre, al parto di lui. Jang Hoon Lee è bravo nel rendere nel tempo di un film, poco più di 117 minuti, il modello di un K-drama. L’impegno del regista è lo stesso del suo protagonista che, ostinato, persevera, nonostante il dolore che la resistenza gli procura. Sognare un miracolo non è mai banale, costruisce una volontà di ferro, come quella di Joon-Keyong, incrementa le forze adoperate dopo qualche sconfitta, rinsalda i legami esistenti, quelli famigliari e rinvigorisce quelli nuovi, con le persone conosciute e amate. Miracle di Jang Hoon Lee è un racconto di formazione che mette a fuoco l’amore come motore della vita: quello per la sorella maggiore, sempre accanto al protagonista, nel suo cuore, e quello per la giovane amica con la quale scopre l’innamoramento. Miracle è anche il Miracle dell’amore, di un futuro, cioè, che solo nell’amore trova la sua realizzazione. Ambientato negli Anni ’80, non poteva mancare il leitmotiv dell’amore adolescenziale, Reality di Richard Sanderson. Con le note melodiose del successo di Il tempo delle mele, anche lo spettatore, sogna e tifa per Joon-Keyong. (La recensione del film “Miracle” è di Rita Ricucci)
LA SCHEDA DEL FILM “MIRACLE” (Gi-Juk)
Regista: Jang-Hoon Lee – Cast: Jung-min Park, Yoon-a Lim, Moon-Sung Jung, Soo-kyung Lee, So-Eul Park, Sun-a Park, Sung-Min Lee – Genere: Commedia – Anno: 2022 – Paese: Corea del Sud – Fotografia: Tae-soo Kim – Sceneggiatura: Jang-Hoon Lee – Durata: 1h 58 min – Distribuzione: Academy Pictures Two – Data di uscita: 23 Marzo 2023 – Il sito ufficiale del film “Miracle”
Trama: Miracle, film diretto da Jang-Hoon Lee, è ambientato negli anni ’80 e racconta la storia di Joon-kyung (Park Jung-min), studente liceale nonché genio della matematica, che vive in un remoto villaggio di montagna. Dove abita il ragazzo non c’è una stazione ferroviaria, nonostante i treni passino ogni giorno di lì, senza mai fermarsi. Eppure l’unico mezzo che permetterebbe agli abitanti del paese e non di andare e venire con grande facilità e senza rischi, sarebbe proprio il treno…
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