John Wick 4 Recensione. La recensione del film “John Wick 4” di Mirko Nottoli. Più lungo, più grosso, più duro. Per tutti coloro che pensano che sia un film del cazzo, John Wick capitolo 4 è piuttosto un cazzo di film. 2 ore e 50 che potevano mettere paura, 2 ore e 50 di
pistolettate in faccia, piroette, combattimenti e scazzottate a perdifiato, invece John Wick 4 raggiunge una sorta di apoteosi, di catarsi, di sublimazione, perchè dona loro un’aura, un’epica, una mitologia. Ridefinendo probabilmente i confini del genere action, con un occhio rivolto al passato ed uno al futuro, osando in parossismi e cafonate che sanno, a forza di luci al neon e controluci, fumi e musiche techno, ralenty e cavalcate nel deserto stagliate su di un sole infuocato, sanno come tramutarsi in romanticismi e tragedie, secondo la miglior lezione del cinema di John Woo. Cupo e crepuscolare senza diventare menagramo o pessimistico, avvolto da un alone di fatalismo che lo avvolge come avvolge tutti gli eroi che consapevolmente vanno incontro al loro destino, nell’ora fatale, sul luogo del duello si presenteranno puntuali, qualsiasi cosa accada. Obbedendo a leggi ataviche, seguendo regole brutali, sotto il giogo di tavole millenarie forgiate da tradizioni inscalfibili e codici morali marchiati a fuoco nella carne, quello che John Wick è riuscito a creare è un universo spietato e leggero insieme, antico e moderno, efferato e ironico, ribollente come un magma incandescente ma anche pacificato come chi ha raggiunto l’imperturbabilità di stoico retaggio. Un universo popolato da un’umanità alla mercé dei venti, disperata e abbandonata a se stessa com’è sulla Zattera della Medusa di Gericault, ma un’umanità anche fiera e indomita, fautrice del proprio destino com’è nella Libertà che guida il popolo di Delacroix. Un universo che in questo quarto capitolo esplode portandolo ad un livello mai raggiunto, fino ad ora, per complessità, intensità, riverberi di tempi e spazi, echi dall’aldilà e dell’aldiqua. Dall’Africa a New York, dal Giappone a Berlino e infine a Parigi, John Wick 4 tesse la sua trama abbracciando tutti i continenti, procedendo per livelli come in un videogioco, affrontando difficoltà sempre maggiori, fino a sfociare nel più classico dei finali, così finto da diventare vero, così stereotipato da diventare mito. Diretto ancora una volta da Chad Stahelski, ex stuntman che firma qui almeno un paio di sequenze action da “circoletto rosso” avrebbe detto Rino Tommasi, per ritmo, elaborazione coreografica e fascino visivo, John Wick 4 può contare su di un Keanu Reeves in forma smagliante, sia fisica che atletica, e su di un cast di comprimari tutti ben scritti, caratterizzati e approfonditi al punto giusto, tra cui spicca il villain Bill Skarsgard (anni luci distante rispetto al Santino del nostro Scamarcio) e il killer cieco ma inesorabile interpretato da Donnie Yen. Menzione speciale al recentemente scomparso Lance Reddick che, sul punto di morte, nel film, in una profetica quanto sinistra anticipazione di quello che sarebbe successo nella realtà, a ennesima riprova che l’arte (e quindi il cinema) imita la vita (e quindi la morte) e viceversa la vita (e quindi la morte) imita l’arte (e quindi il cinema), sul punto di morte, dice: “Signore, è stato un onore”. E’ stato un onore anche per noi. (La recensione del film “John Wick 4” è di Mirko Nottoli)
LA SCHEDA DEL FILM “JOHN WICK 4” (John Wick 4)
Regista: Chad Stahelski – Cast: Keanu Reeves, Donnie Yen, Bill Skarsgård, Laurence Fishburne, Hiroyuki Sanada, Shamier Anderson, Lance Reddick, Rina Sawayama, Scott Adkins, Ian McShane, Marko Zaror, Natalia Tena, Aimée Kwan, Clancy Brown, Brahim Chab – Genere: Azione – Anno: 2023 – Paese: Francia, Egitto, Olanda, Grecia – Fotografia: Dan Laustsen – Sceneggiatura: Shay Hatten, Michael Finch – Durata: 2h 49 min – Distribuzione: 01 Distribution – Data di uscita: 23 Marzo 2023 – Il sito ufficiale del film “John Wick 4”
Trama: John Wick 4, il film diretto da Chad Stahelski, è il quarto capitolo dell’omonima saga cinematografica d’azione di successo incentrata su killer di professione interpretato da Keanu Reeves. John Wick continua la sua lotta senza confini per cercare di riacquistare la sua libertà, e l’unico modo in cui può farlo è sconfiggere la Grand Tavola. O meglio, chi ne è stato messo a capo: lo spietato marchese de Gramont (Bill Skarsgård), uno che mostra poco o nessun rispetto per anzianità, regole e tradizioni. Wick dovrà farsi strada fino al marchese affrontando decine e di decine di avversari messi sulla sua strada, tra i quali, soprattutto, un vecchio amico costretto suo malgrado a trasformarsi in nemico, e a una misteriosa nuova leva accompagnata da un cane…
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