Dalìland Recensione. La recensione del film “Dalìland” di Tommaso Di Pierro. Gli ultimi anni di vita dell’eccentrico pittore surrealista Salvador Dalí, tra orge, eccessi e ricordi del passato. Ad accompagnarlo nel suo “viaggio della memoria” il giovane gallerista James,
infatuato dalla figura dell’artista e desideroso di apprendere dal maestro il profondo significato della sua arte. Un biopic poco convincente, privo di anima e approfondimento dei personaggi, dove la potenza dell’impareggiabile arte di Dalí non riesce ad emergere, nonostante la bravura dimostrata da Ben Kingsely come protagonista e di Barbara Sukowa come Gala Dalí (la cui interpretazione è sicuramente più sfaccettata in originale che nel doppiaggio italiano). Troppi facili schematismi e troppe imitazioni degli altri biopic rendono il film della regista Mary Harron qualcosa di estremamente già visto, l’ennesimo prodotto cinematografico sulla vita di un grande artista osservata con l’occhio esterno di un giovane assistente, senza però quella scintilla essenziale che serva a renderlo appassionante ed empatico come dovrebbe essere. In un’epoca in cui è necessario che il cinema disponga di idee originali, Dalíland (2022) non può aspirare ad avere un posto nella memoria collettiva come in tempi recenti hanno fatto altre reinterpretazioni o ricostruzioni immaginarie di film biografici, come Vice – L’uomo nell’ombra (2018) e Spencer (2021). (La recensione del film “Dalìland” di Tommaso Di Pierro)
LA SCHEDA DEL FILM “DALILAND” (Dalìland)
Regista: Mary Harron – Cast: Ben Kingsley, Barbara Sukowa, Ezra Miller, Christopher Briney, Rupert Graves, Andreja Pejic, Alexander Beyer, Mark McKenna – Genere: Drammatico – Anno: 2022 – Paese: USA – Fotografia: Marcel Zyskind – Sceneggiatura: John Walsh – Durata: 1h 44 min – Distribuzione: Plaion Pictures – Data di uscita: 25 Maggio 2023 – Il sito ufficiale del film “Dalìland”
Trama: Dalìland, film diretto da Mary Harron, racconta gli ultimi anni di Salvador Dalì (Ben Kingsley).
Siamo nel 1974, quando un giovane assistente di nome James (Christopher Briney) aiuta il geniale pittore spagnolo ad allestire la mostra in una galleria di New York. Il ragazzo è entusiasta e stenta a credere di avere il privilegio di lavorare per l’immenso artista. Ma stando accanto a lui scopre anche i lati oscuri della sua personalità e della sua…
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