Renfield Recensione. La recensione del film “Renfield” di Mirko Nottoli. Quanti anni sono che non vediamo Nicolas Cage al cinema? Circa dieci, dieci anni durante i quali il nostro Nic non è stato certo con le mani in mano, anzi, al
ritmo di 4 o 5 pellicole a stagione ha realizzato una lunga serie di “scultoni” destinati direttamente all’home video, autoescludendosi di fatto dalla Hollywood che conta. “Scultoni” che noi abbiamo visto quasi tutti e dei quali ci sentiamo di consigliare Willy’s Wonderland, dove Cage se la prende con un gruppo di pupazzi assassini senza proferire una sola parola per tutto il film, e il recente Il Talento di Mr. C dove interpreta praticamente se stesso. Ebbene sì, siamo fan di Nicolas Cage, per cui la sola sua presenza è una ragione più che valida per accogliere Renfield con entusiasmo, ultimo lavoro di Chris McKay che rilegge in maniera molto libera, attualizzata e metaforica il celebre racconto di Bram Stoker in cui il nostro Nicolas, non nuovo a ruoli vampireschi, agghindato non a caso da assomigliare, più di quanto già non gli assomigli, a Christopher Lee, è chiamato a vestire i panni del Conte Dracula in persona. Regista e produttori devono averlo preparato al ruolo dicendogli pressapoco “fa un po’ quel cazzo che ti pare”, e il nostro Nicolas evidentemente non se l’è fatto ripetere due volte gigioneggiando come un istrione e dando di matto come lui sa fare. Come informa il titolo però non è lui il protagonista della pellicola bensì il “servo” Renfield che in questa rilettura molto libera, attualizzata e metaforica, tratta da un ‘idea originale del fumettista Robert Kirkman (fonte wikipedia), diventa una crasi tra l’effettivo Renfield e il Jonathan Harker protagonista del romanzo. Un po’ commedia, un po’ horror, un po’ film sentimentale, Renfield, ambientato ai giorni nostri a New Orleans, immagina il rapporto servo/padrone che lega per l’eternità Renfield a Dracula trasfigurandolo in un rapporto di amore asimmetrico e quindi malato tra una personalità dominante e narcisista (Dracula) ed una servile e sottomessa (Renfield). Il tutto sta, da parte di Renfield e di tutti coloro che si trovano a vivere una relazione come la sua, nell’assumere la consapevolezza che, nonostante il suo potere, è più Dracula ad aver bisogno di lui che non lui, nonostante i suoi complessi di inferiorità, di Dracula, acquisendo così l’autostima necessaria per rovesciare i rapporti di forza in una sorta di teoria marxista applicata alla psicologia dei sentimenti e alla scienza comportamentale. La morale insomma è sempre quella: credere in se stessi e non sentirsi mai inferiori. Se Nicolas Cage è Dracula, Nicholas Hoult è Renfield, convincente come sempre nonostante quella faccia irregolare e l’espressione da eterno adolescente inebetito. A dividere con loro la scena anche la scoppiettante Awkwafina. Bellissimi i titoli di coda, da gustare fino alla fine anche se non c’è nessuna scena in chiusura (come invece si sarebbe potuto presumere). (La recensione del film “Renfield” è di Mirko Nottoli)
LA SCHEDA DEL FILM “RENFIELD” (Renfield)
Regista: Chris McKay – Cast: Nicolas Cage, Nicholas Hoult, Jenna Kanell, Awkwafina, Shohreh Aghdashloo, Brandon Scott Jones, Ben Schwartz, Caroline Williams, William Ragsdale, Adrian Martinez, Camille Chen, Joshua Mikel, Derek Russo – Genere: Horror – Anno: 2023 – Paese: USA – Fotografia: Mitchell Amundsen – Sceneggiatura: Robert Kirkman, Ryan Ridley – Durata: 1h 33 min – Distribuzione: Universal Pictures – Data di uscita: 25 Maggio 2023 – Il sito ufficiale del film “Renfield”
Trama: Renfield, film diretto da Chris McKay, racconta la storia di Renfield (Nicholas Hoult), lo scagnozzo del conte Dracula (Nicolas Cage). Dopo secoli trascorsi a servire il suo padrone, procurandogli vittime con cui sfamarsi e ubbidendo a ogni suo ordine, Renfield decide di abbandonare questa vita e iniziarne una nuova nella moderna New Orleans. Qui si innamora di un vigile urbano di nome Rebecca Quincy (Awkwafina) dal carattere molto deciso e sempre arrabbiata. Ma è davvero così facile liberarsi di Dracula? Prima di dire “addio per sempre” al suo spregevole incarico di servitore, Renfield dovrà capire come liberarsi della codipendenza da Dracula…
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