Si è tenuta presso i Giardini del Novecento la conferenza stampa di presentazione del LIFF10 – LAMEZIA INTERNATIONAL FILM FEST 2023, durante la quale il direttore GianLorenzo Franzì ha presentato tutti gli ospiti e il programma completo.
Oltre al già annunciato ospite speciale Lino Banfi, saranno molti gli ospiti presenti a Lamezia Terme durante questa edizione del LIFF.
Si parte con Niccolò Ammaniti, uno degli autori più importanti, letti e amati del nostro tempo. Vincitore di un Premio Strega, ha creato un suo stile letterario tra pulp e sensibilità ed è arrivato con successo al cinema, perché dopo numerosi adattamenti ha deciso di mettersi dietro la macchina da presa e girare due piccoli capolavori seriali, Anna e Il Miracolo.
Il cinema è anche musica e gli autori di colonne sonore italiane portano altla nosra bandiera nel mondo. Pivio è uno di quei personaggi che non si possono incasellare, un artista polivalente come la sua musica. Sono anni che scrive la colonna sonora del nostro immaginario, in un viaggio che è partito da molto lontano e non accenna a concludersi.
Pivio sarà il protagonista assoluto di un live musicale, che si terrà sabato 15 luglio presso i Giardini del ‘900.
Dalle note a Luc Merenda che è, probabilmente, uno dei volti più noti del cinema degli anni Settanta e Ottanta: ha raggiunto vette di popolarità immense e ha coraggiosamente deciso poi di smettere, di botto, lasciando un tesoretto di emozioni nei suoi film.
Ancora: Fausto Russo Alesi, uno degli interpreti più raffinati del cinema di oggi, quello che si può chiamare – senza paura – impegnato: tre premi UBU in tasca, è stato protagonista di diversi lavori girati dai più grandi maestri di cinema contemporanei, Marco Bellocchio in testa.
Ci sono poi Aldo Iuliano e David Messina: il primo esordiente di lusso, già pieno di premi per i suoi corti, il secondo fumettista di fama mondiale che si alterna tra Marvel Comics e DC Comics, passando per Shockdom e innumerevolli altre produzioni. Entrambi saranno protagonisti di quello che è forse uno degli esperimenti più audaci del LIFF, ovvero l’unione assoluta tra cinema e fumetto, in un momento di creazione simbiotica live, alla presenza del pubblico, durante la serata di giovedì 13 luglio.
Un momento che porta a Renato Casaro: l’uomo che ha disegnato il cinema, che ha saputo dargli colore su un foglio fissando le emozioni con il suo pennello.
“Nel 2023 il LIFF compie diciotto anni, diventa grande. Cambia. E non diciamo diventa adulto con coscienza, perché quello che rimane è la voglia di stupire, di non essere mai uguale a sé stesso, di non mettere la testa a posto ma essere sempre in direzione ostinata e contraria, come qualcun altro di ben altra statura”, ha dichiarato il suo fondatore GianLorenzo Franzì. “Ovviamente, non cambia la prospettiva verso il cinema. Perché il LIFF continua ad accarezzarlo, a guardarlo da lontano e da vicino, interpretarne i segni e cercarne i tratti comuni per poter capire fino in fondo ciò che non può essere capito”.
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