– IL MISTERO DEL PROFUMO VERDE | film | recensione


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Il mistero del profumo verde Recensione. La recensione del film “Il mistero del profumo verde” di Rita Ricucci. Dal 20 luglio, in sala, il nuovo film di Nicolas Pariser, Il mistero del profumo verde, un thriller commedia da non perdere. Mentre stanno recitando gli attori

Il mistero del profumo verde Recensione Poster

Il mistero del profumo verde Recensione Poster

della Commedie Française, uno di loro, muore avvelenato. Prima di esalare l’ultimo respiro riesce a sussurrare a Martin, suo collega: “sono stato assassinato…il profumo verde”. Quella stessa notte, Martin viene rapito e drogato dalla banda degli assassini i quali vogliono sapere le ultime parole della vittima. Rilasciato dormiente su un taxi, Martin inizia le ricerche dei colpevoli scoprendo che invece è lui stesso ad essere il primo sospettato e ricercato dalla la polizia che si occupa delle indagini. L’incontro con Claire, una fumettista strampalata che cerca di evitare una cena di famiglia, gli sarà d’aiuto e non solo. Nicolas Pariser torna al cinema con un soggetto pensato e scritto durante il tempo del lockdown, a causa pandemia del 2019. La memoria delle immagini corre subito verso il grande maestro del thriller-poliziesco Hitchcock perché l’atmosfera de Il mistero del profumo verde è proprio quella del noir Anni ‘30 e ‘40. Le scene notturne sono virate al rosso e il buio del palcoscenico favorisce il clima di mistero. Il regista però non esclude anzi, indugia con una verbalità quasi sopra le righe a fare del suo film, una commedia politica che deride i luoghi comuni delle vecchie generazioni nei confronti di quelle nuove perché: “la vita moderna ci fa impazzire, vero?”, fa dire alla vecchia spia comunista Hartz, non nascondendone le colpe di un’ideologia che non ha portato frutto: “vi è stato offerto un ricco buffet, ma quando siete arrivati era tutto finito”, ammette.

L’impegno del film continua anche nella storia personale dei due protagonisti, Mrtin e Claire, entrambi ebrei aschenaziti. Claire infatti, è ancora in cerca della sua patria, divisa tra una Israele che credeva aperta e moderna e un’Europa che la tenta con il suo progresso se pure mediocre. Così mentre Martin è un interprete di storie, cioè di copioni, Claire è alla ricerca di un’appartenenza umana: “all’inizio volevo andar via perché credevo di appartenere a una storia, a un destino, quello degli ebrei”, dice, e poi descrive, con leggerezza degna della buona diplomazia (quella dello stesso Pariser) uno Stato non accogliente, duro che le ha dato motivo di desiderare il ritorno alla sua Europa.

Pariser riesce a divertire, creando un clima disteso dove ad avere la meglio è proprio la vicenda che diventa avvincente quando cominciano le ricerche della faida denominata Le parfum vert (titolo originale), il profumo verde.  È infatti così che il profumo hitchcockiano pervade la scena portando alla mente film come Intrigo internazionale, quando i protagonisti Martin e Claire si muovono tra Parigi, il Belgio e infine l’Ungheria, dove si concluderà l’operazione con la cattura di Hartz, Rüdiger Vogler; Paura in palcoscenico dove il gioco tra finzione e realtà, realtà e sogno, prendono le redini della storia. La straordinaria interpretazione dei due protagonisti, inoltre, è la ragione della commedia: i due volti, quello del bislacco Vincent Lacoste, Martin, e quello della naturalezza di Sandrine Kiberlaine, Claire, sono talmente grandiosi da suscitare una immediata empatia che non permette allo spettatore di perdere un solo passaggio delle loro rocambolesche investigazioni.

Il valore aggiunto del film è anche la commistione delle arti: dal teatro con la rappresentazione di Cechov, al fumetto, nella citazione esplicita di Hergé, al cinema stesso. Nicolas Pariser riesce a pieno titolo nel suo intento di fare un film poliziesco e commedia insieme, Il mistero del profumo verde è da non perdere davvero. (La recensione del film “Il mistero del profumo verde” è di Rita Ricucci)

Una scena del film “Il mistero del profumo verde” di Nicolas Pariser – Recensione Analisi critica

LA SCHEDA DEL FILM “IL MISTERO DEL PROFUMO VERDE(Le Parfum Vert)

Regista: Vincent Lacoste, Sandrine Kiberlain, Rüdiger Vogler, Léonie Simaga, Arieh Worthalter, Jenna Thiam, – Genere: Commedia – Anno: 2023 – Paese: Francia – Fotografia: Sébastien Buchmann – Montaggio: Christel Dewynter – Durata: 1h 41 min – Distribuzione: Movies Inspired – Data di uscita: 20 Luglio 2023 – Il sito ufficiale del film “Il mistero del profumo verde”

Trama: Il Mistero del Profumo Verde, film diretto da Nicolas Pariser, racconta come, dopo la morte di un attore sul palco durante uno spettacolo della Comédie-Française, Martin (Vincent Lacoste), amico del defunto e membro della troupe, diventi il centro dell’attenzione di tutti. La polizia sospetta di lui e lo tiene d’occhio, mentre la Green Perfume, una misteriosa organizzazione che sembra essere il mandante dell’omicidio, lo segue costantemente…

IL MISTERO DEL PROFUMO VERDE – TRAILER

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