Kursk Recensione. La recensione del film “Kursk” di Rita Ricucci. Kursk è il film drammatico-storico di Thomas Vinterberg del 2018 di produzione belga. Tratto dal romanzo inglese A Time to Die: the Untold Story of
the Kursk Tragedy di Robert Moore, il film di Vinterberg trascrive sullo schermo la tragedia accaduta nel Mare del Nord, nel 2000, del sottomarino russo a propulsione nucleare K-141 Krusk. Dei poco più dei 100 uomini coinvolti solo 23 rimasero in vita sperando nei soccorsi che arrivarono, tardi, solo per confermarne la morte per asfissia.
Mikhail, l’intenso Matthias Schoenaerts, è padre di Misha e di una bambina che sua moglie Tanya, Léa Seydoux, porta ancora in grembo. Per la sua squadra è disposto a tutto anche a vendere il proprio orologio per comprare lo Champagne con cui brindare al matrimonio di Pavel, un marinaio della sua squadra. Sono tutti per uno e uno per tutti, il mare li conosce bene, li accoglie e li consola più di ogni altra cosa.
La nuova missione è quella di salire a bordo del Kursk, arrivare nella zona destinata e sganciare i siluri per una simulazione. Qualcosa non funziona però: il tempo e la cattiva manutenzione hanno danneggiato gli armamenti e il siluro esplode all’interno causando la distruzione totale della prua del sottomarino, la perdita di tutti gli uomini presenti, Pavel, novello sposo, compreso. Rifugiati nella sezione 9 della poppa, Mikhail e i suoi 22 uomini, restano per qualche ora in attesa dei soccorsi.
Kursk di Vinterberg riesce ad esplorare le parti buie della tragedia del 2000. Sotto le acque, nel sottomarino l’unica luce è la forza di restare in vita dei marinari, fino all’ultimo; la tenacia nel respirare tutta la speranza possibile senza trascurare la gioia da condividere, con banali barzellette, per alleviare la paura. Fuori, sopra le loro teste, si consuma un’arida guerra diplomatica che vede le forze navali russe, in difficoltà estrema con l’unico sottomarino di soccorso in avaria e privo di energia rifiutare l’intervento della flotta danese con a capo il generale inglese. Ma fuori, sopra le acque, a terra, ci sono anche le mogli e le madri di quegli uomini in pericolo: nessuna di loro è messa a conoscenza della situazione e i loro sguardi si consumano dalla tensione provocata dalle inutili parole dei Commander russi.
La fotografia di Anthony Dod Mantie aiuta a immergersi nella profondità della questione, nel silenzio delle acque capace di restituire la drammaticità di uomini in balia della burocrazia, dell’ideologia, delle vane parole, e che pure restano fedeli al loro destino. Mikhail, scosso dalla morte che avidamente lo avvinghia, lascia scritto l’amore che lo legherà a Tanya e ai suoi bambini, fino all’eternità.
Gli occhi di Vinterberg sono lo sguardo del piccolo Misha, figlio di Mikhail, la nuova generazione che dovrà testimoniare la follia di un conflitto atavico tra le due maggiori potenze mondiali, la Russia e l’America. Alle generazioni future infatti, Vinterberg affida il tempo, nella consegna simbolica dell’orologio del padre, quello venduto per la festa dell’amico, a Misha, che, messo al polso, lo guarda incredulo e pieno di rabbia per ciò che è successo.
Il cast perfetto vede nella parte dell’ammiraglio inglese, chiamato solo in ultimo ad intervenire al salvataggio, Colin Firth, mentre il Commodore russo prende il volto di Max von Sydow per narrare la storia impavida e retorica di una tensione sempre in atto tra le due maggiori potenze nucleari al mondo. Kursk è un film da vedere, oggi con maggiore attenzione perché la memoria non può che andare alla sorte dei 5 uomini scomparsi nel sommergibile ‘Titan’, nel giugno di questo anno. (La recensione del film “Kursk” è di Rita Ricucci)
LA SCHEDA DEL FILM “KURSK” (Kursk)
Regista: Thomas Vinterberg Cast: Léa Seydoux, Colin Firth, Matthias Schoenaerts, Max von Sydow, Michael Nyqvist, Steven Waddington, Matthias Schweighofer, Gustaf Hammarsten, Joel Basman, Bjarne Henriksen – Genere: Guerra – Anno: 2018 – Paese: Francia, Belgio, Lussemburgo – Fotografia: Anthony Dod Mantle – Sceneggiatura: Robert Rodat – Durata: 1h 57 min – Distribuzione: Movies Inspired – Data di uscita: 27 Luglio 2023 – Il sito ufficiale del film “Kursk”
Trama: Kursk, il film diretto da Thomas Vinterberg, è ispirato all’angosciante storia vera del K-141 Kursk, il sottomarino russo a propulsione nucleare che affondò nel Mare di Barents nell’agosto del 2000. Mentre 23 marinai lottavano per la sopravvivenza a bordo del sottomarino, le loro famiglie combattevano disperatamente contro gli ostacoli burocratici e le scarse probabilità di salvarli…
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