Oppenheimer Recensione. La recensione del film “Oppenheimer” a cura di MIrko Nottoli. Preceduto dalla consueta, fremente, attesa punteggiata ad arte da rivelazioni, indiscrezioni mirate, pareri entusiastici, esce finalmente anche in
Italia, Oppenheimer, ultimo film di Christopher Nolan. C’è già chi l’ha definito un capolavoro, il miglior film del regista realizzato finora (lo si dice ogni volta, in verità). E’ davvero così? Ni. Oppenheimer è il film di Nolan meno di Nolan. Chi si aspettava un film visionario, mentale, contemplativo e spettacolare insieme, come il tema, l’autore e non per ultimo il trailer, potevano lasciare presagire, resterà deluso. Oppenheimer, al contrario, è un film storico, un biopic rigoroso, serio, a tratti ostico, che ripercorre la storia senza volerla riscrivere o reinterpretare, più saggio scientifico che letteratura (e la verità per certuni sta più nella seconda che nel primo). Per la prima volta Nolan racconta fatti realmente accaduti e alla realtà sembra essersi voluto attenere. Pochi voli pindarici, poco spazio alla fantasia, anche le poche scene oniriche suonano nel contesto un po’ stonate. Di Nolan Oppenheimer possiede di certo il gusto per il parossismo, l’inclinazione alla grandeur: tre ore secche zeppe di dialoghi, di personaggi interpretati da altrettante star (citiamo a caso, oltre a Cillian Murphy: Robert Downey Jr., Matt Damon, Florence Pugh, Emily Blunt, Rami Malek, il redivivo Josh Hartnett, Kenneth Branagh, Casey Affleck, Matthew Modine, Jason Clarke, Gary Oldman), di continui salti avanti e indietro nel tempo. Nolan spiazza nella misura in cui, se il suo cinema poteva essere finora tacciato di un surplus di azione che rendeva gli snodi talvolta cigolanti e fumosi, ora in Oppenheimer fonda la narrazione sulla parola, inondandola di discussioni, di colloqui, di scambi repentini di battute, un profluvio stordente di vocaboli. Chi si aspettava un film filosofico, esistenziale, un film che speculasse sui dubbi etici che accompagnano le scoperte scientifiche, ancor più se si parla di scoperte che possono causare migliaia di morti come nel caso dell’invenzione della bomba atomica, resterà deluso. I dubbi etici ci sono ma più detti che vissuti, più dichiarati che sentiti. Perchè non è quello che interessa a Nolan. Tratto dal libro omonimo di Kai Bird e Martin J. Sherwin, vincitore del Premio Pulitzer, il film si intitola Oppenheimer e l’interesse di Nolan è tutto sul protagonista che rimane sfuggente e ambiguo, a metà tra lo studioso disposto a tutto per la scienza e l’uomo dilaniato dai dilemmi morali, a metà tra lo scienziato febbrile che si sveglia nel cuore della notte in preda alle allucinazioni e l’arrivista imprenditore di se stesso, vanitoso ed egoista. Il punto è che sfuggente ed ambiguo rischia di esserlo anche il film che non è esente da eventuali accuse di cerchiobottismo, oscillando sistematicamente tra questi due estremi. La figura di Oppenheimer rimane indefinita come indefinita rimane la lettura che ne dà Nolan il quale sul finire si dilunga in una sorta di doppio courtroom movie in parallelo, impreziosito sì da un efficace colpo di scena ma anche incentrato su motivazioni che, così come ci vengono presentate, appaiono francamente risibili. Di sicuro, quando cominciò a lavorarci, Nolan non poteva ipotizzare che alla sua uscita il film avrebbe avuto come inestimabile valore aggiunto la più stringente attualità, oggi che la minaccia nucleare non è mai stata così incombente. Anche questo è sapere cogliere lo spirito dei tempi. (La recensione del film “Oppenheimer” è a cura di MIrko Nottoli)
LA SCHEDA DEL FILM “OPPENHEIMER” (Oppenheimer)
Regista: Christopher Nolan – Cast: Cillian Murphy, Emily Blunt, Kenneth Branagh, Florence Pugh, Josh Hartnett, Jack Quaid, Matt Damon, Gary Oldman, Robert Downey Jr., Gustaf Skarsgård, Rami Malek, Scott Grimes, Dane DeHaan, Michael Angarano, Benny Safdie, David Krumholtz, Matthew Modine, Alden Ehrenreich, Dylan Arnold, Olivia Thirlby – Genere: Drammatico – Anno: 2023 – Paese: Gran Bretagna, USA – Fotografia: Hoyte van Hoytema – Sceneggiatura: Christopher Nolan – Durata: 3h – Distribuzione: Universal Pictures – Data di uscita: 23 Agosto 2023 – Il sito ufficiale del film “Oppenheimer”
Trama: Oppenheimer, il film diretto da Christopher Nolan, è ambientato negli anni ’40 ed è incentrato sulla figura storica dello scienziato americano J. Robert Oppenheimer, interpretato da Cillian Murphy, considerato uno dei padri dell bomba atomica. Nel 1942, in peina Seconda Guerra Mondiale, convinti che la Germania Nazista stia sviluppando un’arma nucelare, gli Stati Uniti danno il via…
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