Santocielo Recensione. La recensione del film “Santocielo” a cura di Claudio Montatori. Il genere umano è in un continuo fermento autodistruttivo che rischia di nuocere non solo a se stesso ma all’intero pianeta , una guerra qua un’altra là,
minacce atomiche, violenze d’ogni genere, sopraffazione e sfruttamento e crisi energetica, insomma la Terra non è un bel vedere dalle finestre del Paradiso e perfino l’Altissimo non ne può più e intende prendere provvedimento. Come racconta Santocielo, il film diretto da Francesco Amato e interpretato dal duo comico Ficarra&Picone, il Re dei Cieli (nei cui panni troviamo nientemeno che Giovanni Storti) è furioso con quei miliardi di irrequieti guerrafondai e vorrebbe sterminarli definitivamente con un ultimo diluvio universale, e che non se ne parli più. Ma perfino in Paradiso l’assolutismo non è più di moda e per una decisione così drastica è necessario convocare l’assemblea plenaria degli Angeli e mettere ai voti le uniche due alternative possibili: il diluvio, appunto, o l’invio di un nuovo Messia. Vince per un soffio la seconda opzione. Ora bisogna trovare l’Angelo che si occupi della nuova Annunciazione, la scelta più ovvia sarebbe ancora una volta Gabriele, ha esperienza in materia e tutti lo indicano, ma lui rifiuta: ancora troppo vivo è il ricordo dell’ultima volta, quando all’annuncio della gravidanza di Maria, Giuseppe, che scopriamo essere presente, gli diede un cazzotto sul muso, rivelando così un episodio su cui le Sacre Scritture hanno taciuto per due millenni. Siamo solo al prologo del film, la cui trama vera e propria comincia a svolgersi quando sulla terra arriva Aristide (Valentino Picone), l’angelo designato a trasferire il seme divino nella pancia della prescelta nuova Madonna con il solo tocco della mano. In seguito a un incidente quella mano finirà per ingravidare invece che una donna il professor Nicola (Salvo Ficarra), vicepreside di una scuola cattolica, conosciuto in un bar mentre zuppo d’alcol si lamenta per essere stato abbandonato da sua moglie, Giovanna (Barbara Ronchi, brava come sempre) che fa la psicologa dalle scarse intuizioni. Nicola è un uomo ferito nell’orgoglio, perché alla fine più che l’amore è l’onta dell’abbandono a fargli male (- mi ha detto che non mi amava più, un attimo prima che glielo dicessi io – recitava Gaber in uno dei suoi indimenticabili monologhi), e lo sforzo di Aristide-Picone, l’angelo pasticcione, per consolarlo si fa difficile. Quando poi il professore scopre di essere in stato interessante, lo stato non è mai stato più interessante di così e le cose si complicano ulteriormente e tutti i personaggi vivono l’attesa surreale del nuovo messia che questa volta prende vita nel ventre di un uomo. Compresa suor Luisa, interpretata da Maria Chiara Giannetta che, smessi i panni di Blanca, l’investigatrice cieca, con il velo da monaca invece ci vede benissimo e non è insensibile al fascino angelico del biondo Aristide. Santocielo è un intelligente film di Natale che la comicità mai banale, mai caciarona del duo Ficarra&Picone e la sapiente regia di Amato, rendono godibile. Un film per tutti con all’interno un messaggio non banale dati i tempi, visto che la gravidanza al maschile (al di là della satira leggera a cui forse non guasterebbe talvolta un po’ più di cattiveria) sembra essere un chiaro invito ai maschietti ad entrare più in sintonia con il mondo femminile, l’altra metà del cielo. In fin dei conti un Papa di alcuni decenni fa ce l’aveva detto che Dio è anche Mamma. (La recensione del film “Santocielo” è a cura di Claudio Montatori)
LA SCHEDA DEL FILM “SANTOCIELO” (Santocielo)
Regista: Francesco Amato – Cast: Giovanni, Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Barbara Ronchi, Maria Chiara Giannetta – Genere: Commedia – Anno: 2023 – Paese: Italia – Fotografia: Gherardo Gossi – Sceneggiatura: Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Francesco Amato, Davide Lantieri, Fabrizio Testini – Durata: 2h – Distribuzione: Medusa Film – Data di uscita: 14 Dicembre 2023 – Il sito ufficiale del film “Santocielo” di Francesco Amato
Trama: Santocielo, film diretto da Francesco Amato, è una commedia natalizia ambientata ai giorni nostri e vede l’Assemblea Celeste in Paradiso riunita per risolvere un’importante questione: l’egoismo e l’atteggiamento bellico degli esseri umani. Nonostante siano passati millenni, l’uomo non ha ancora superato questo limite e l’Assemblea propone a Dio (Giovanni Storti) di intervenire, inviando un nuovo Messia. Il compito di toccare il ventre di chi dovrà portare in grembo il nuovo figlio di Dio è affidato a un angelo (Picone), che con un solo tocco dovrebbe mettere incinta…
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