“Destinazione…” è la sezione del Trento Film Festival che dal 2011 propone eventi e proiezioni dedicati alla cinematografia e allo specifico culturale di altri Paesi e aree geografiche. Quest’anno, la ricerca e la proposta dei film sarà connotata in chiave, se possibile, ancora più contemporanea. Spazio dunque a
novità e produzioni inedite, nelle quali spicca un legame privilegiato con il presente, per guardare al passato e al futuro in modalità nuove ed originali. Il tutto muovendosi fra i confini di un’area geografica decisamente vicina a noi, ma non sempre così conosciuta: l’Irlanda.
«Due le principali motivazioni della scelta» spiega Mauro Gervasini, responsabile della programmazione cinematografica del Trento Film Festival. «La prima è che, nonostante si tratti di un paese “piccolo” per dimensioni e numero di abitanti, l’Irlanda ha vissuto fin da prima dell’800 importanti ondate migratorie, in conseguenza delle quali centinaia di migliaia di persone, nel corso del tempo, si sono trasferite altrove nel mondo, soprattutto nei Paesi anglofoni, ma non solo. L’Irlanda ha una storia cinematografica importante, ma è soprattutto nel nuovo millennio che, grazie a istituzioni di promozione, sviluppo e distribuzione della produzione autoctona quali Screen Ireland e Northern Ireland Screen, il cinema irlandese si è imposto a livello globale, con un forte sviluppo anche in quello d’animazione. A ciò ha poi contributo anche una nuova generazione di autori (Lenny Abrahamson, Tomm Moore, Nora Twomey), attrici (Saoirse Ronan, Katie McGrath, Ruth Negga) e attori (Barry Keoghan, Cillian Murphy, Aidan Gillen)».
Fra la dozzina di titoli che andranno a comporre la selezione filmica di “Destinazione… Irlanda”, An Irish Goodbye (Gran Bretagna, 2022) di Tom Berkeley e Ross White è il cortometraggio capace di conquistare l’Academy americana, grazie ai toni di una godibile ma quantomai profonda commedia popolare.
Tra i primi titoli confermati della sezione: l’hard boiled dublinese Barber (Irlanda, 2023), di Fintan Connolly, An Beál Bocht (Irlanda, 2017) di Tom Collins e John McCloskey, il cortometraggio Once a Beige Day (Irlanda, 2024) di Seán Mullan, presentato in collaborazione con Irish Film Festa, il corto d’animazione è Teacups (Australia/Irlanda, 2023) di Alec Green e Finbar Watson, Ballywalter (Regno Unito/Irlanda, 2022) di Prasanna Puwanarajah, Lakelands (Irlanda, 2022) di Robert Higgins, infine, Crock of Gold (USA/Gran Bretagna, 2020) di Julien Temple è il documentario prodotto da Johnny Depp che celebra la vita e l’arte del fondatore dei Pogues, Shane MacGowan, scomparso lo scorso novembre e al quale anche il Trento Film Festival vuole così rendere omaggio.
A celebrare la musica irlandese anche un evento ad hoc con protagonista l’artista emiliano Cisco, già cantante dei Modena City Ramblers, che alla musica dei Pogues s’ispiravano dichiaratamente. A 30 anni da quel marzo 1994, quando venne pubblicato il loro primo disco dal titolo Riportando tutto a casa, Cisco, accompagnato da musicisti della storica band, ha deciso di celebrare quell’album attraverso un mini-tour primaverile che si concluderà proprio al Trento Film Festival.
Sono molti gli eventi e gli incontri che, come ogni anno, si affiancheranno all’altrettanto ricca selezione cinematografica dedicata al Paese ospite.
Durante i dieci giorni del Festival la città di Trento sarà animata anche dagli appuntamenti di “Destinazione… Irlanda”: approfondimenti, degustazioni, tradizione e folklore, per celebrare lo spirito unico di una terra capace non solo di creare un legame unico tra chi vi si reca e chi vi dimora, ma anche di suscitare emozioni per i suoi paesaggi mozzafiato, la sua cultura ospitale e una storia millenaria.
La mostra fotografica dal titolo L’Irlanda sul piccolo e grande schermo affronterà il tema di come il Paese ospite di quest’anno sia davvero noto in tutto il mondo per i suoi incredibili paesaggi, tant’è che molti registi vi hanno trovato gli scenari perfetti per le loro narrazioni: in Irlanda sono stati infatti girati iconici film e serie TV di successo, quali Braveheart, Il Trono di Spade, Vikings e Star Wars.
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