Il mio amico Robot Recensione. La recensione del film “Il mio amico Robot” a cura di Tommaso Di Pierro. In un mondo di animali antropomorfi, DOG è un cane solitario che vive nella Manhattan degli anni ’80. Per allontanare la noia, DOG decide di costruirsi un robot, che diventerà il suo inseparabile amico. Un imprevisto però separa i due compagni e le loro vite prenderanno strade separate. Cosa ne sarà della loro amicizia?
Ispirato all’omonima graphic novel di Sara Varon, il debutto nell’animazione del regista spagnolo Pablo Berger, giunto al suo quarto film, è un dolcissimo sogno ad occhi aperti, non per niente il titolo originale del film è Robot Dreams, una tenera storia di amicizia e complicità, dove la solitudine di una vita viene riempita dalla tenera ingenuità di un robot, che, come un bambino appena nato, è venuto al mondo per assaporare, amare e sperimentare. Berger, ispirato dal materiale d’origine, confeziona la storia di due anime, (quasi di due amanti) prima uniti e poi costretti a dividersi, ma che, proprio in forza di questa divisione, devono imparare ad andare avanti, non dimenticando mai l’amore che hanno provato l’uno per l’altro.
Robot Dreams non è un film perfetto e avrebbe sicuramente avuto bisogno di alcuni tagli, necessari a sfoltire un film non noioso, ma decisamente lungo, con alcune sequenze che, seppur interessanti, non portano avanti in alcun modo la progressione della storia. Anche la separazione tra i due protagonisti appare un po’ forzata e ci si chiede se veramente DOG abbia fatto tutto il possibile per ritrovare l’amico robot, ma il film rimane comunque delizioso e consigliatissimo e la totale assenza di dialoghi, scelta che rimane comunque ardita di fronte ai fruitori cinematografici del XXI secolo, si rivela vincente, lasciando che siano le emozioni, e non le parole, a trasparire con vivido realismo sui volti dei personaggi. Dotato di un finale commovente e realistico, Robot Dreams ci ricorda che l’amore va condiviso ogni giorno, attimo per attimo, ma che, una volta sperimentata l’assenza di esso, bisogna anche saper lasciare andare, continuando il proprio cammino, convinti che la vita può offrire sempre qualcosa di nuovo. (La recensione del film “Il mio amico Robot” è a cura di Tommaso Di Pierro)
LA SCHEDA DEL FILM “IL MIO AMICO ROBOT” (Robot Dreams)
Regista: Pablo Berger – Cast: Ivan Labanda, Albert Trifol Segarra, Rafa Calvo, José García Tos, José Luis Mediavilla, Graciela Molina, Esther Solans – Genere: Animazione – Anno: 2023 – Paese: Spagna, Francia – Sceneggiatura: Pablo Berger – Musiche: Alfonso de Vilallonga, Yuko Harami – Durata: 1 h 41 min – Distribuzione: I Wonder Pictures – Data di uscita: 4 Aprile 2024 – Il sito ufficiale del film “Il mio amico Robot” di Pablo Berger
Trama: Il Mio Amico Robot, film diretto da Pablo Berger, è ambientato in un mondo popolato da animali, nel quale si realizzano robot per superare la solitudine. È qui che Dog, un cane di New York, si imbatte in un nuovo amico, Robot, con il quale lega tantissimo, giocando insieme e passeggiando per Central Park. I due diventano sin da subito inseparabili, fino a quando un giorno, durante una gita al mare, Robot non finisce per arrugginirsi dopo una nuotata. Dato che il suo amico non può più muoversi, Dog si vede costretto ad abbandonarlo sulla spiaggia tornando alla sua vita in solitaria…
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