UDINE – Dopo il successo della scorsa edizione, la sezione industry del Far East Film Festival FOCUS ASIA 2024 è orgogliosa di annunciare la selezione completa dell’All Genres Project Market, mercato per i progetti con potenziale di coproduzione asiatico-europeo, e di Far East in Progress, prima ed unica piattaforma europea interamente dedicata ai film asiatici in post-produzione che ambiscono a una distribuzione internazionale e ad una festival premiere.
Il comitato di selezione di Focus Asia, formato da Thomas Jongsuk Nam del NAFF – Bucheon International Fantastic Film Festival (Corea del Sud), Sten-Kristian Saluveer del Marché du Film – Festival de Cannes / Storytek (Estonia), Mike Hostench (Spagna), Valeria Richter di Nordic Factory (Danimarca), Agathe Valentin – Hanway (Regno Unito) e Martin Horyna, consulente di Karlovy Vary International Film Festival (Repubblica Ceca), ha selezionato tra le 100 candidature 11 progetti provenienti da 8 paesi.
Oltre 200 ospiti internazionali avranno l’opportunità di scoprire un programma unico che comprende un’incredibile varietà di progetti, dal drama, al coming of age, dall’art-house alla fantascienza e al thriller. Oltre alla ricchezza di generi, la selezione finale comprende un connubio di registi in ascesa e affermati, sostenuti da produttori di talento emergenti e da società pluripremiate.
I progetti selezionati per All Genres Project Market 2024 sono:
1982 di Diep Nguyen Hoang, prodotto da Diep Nguyen Hoang (Ơ KÌA HÀ NỘI film production and creative hub) / Vietnam
Ballad of Long Hair di Giovanni Rustando, prodotto da Annisa Adjam (Sinema 5) / Indonesia
Four Seasons In Java di Kamila Andini, prodotto da Ifa Isfansyah (Forka Films) / Indonesia
Kyushu Moon di Stéphanie Argerich, prodotto da Katia Monla and Luc Peter (Intermezzo Films) / Svizzera
Lost Land di Akio Fujimoto, prodotto daKazutaka Watanabe (E.x.N K.K), Angele de lorme (PANORAMA), Elise Shick (Cinemata Productions) e Shogo Yasukawa / Giappone, Francia, Malesia
Naga Swim Upstream di Patiparn Boontarig, prodotto da Napakarn Boontarig (Error Brothers Ltd.) / Tailandia
Polaris di Yoko Yamanaka, prodotto da Shoichiro Kawashima (TWENTY FIRST CITY INC.) / Giappone
Posthouse, di Nikolas Red, prodotto da Iana Bernardez and Mikhail Red (Evolve Studios) / Filippine
The Horse di Yi-tzu Lan, prodotto da Celine Kao (Ksana Films Co., Ltd.) e Stephanie Su (Original Films Co., Ltd.) / Taiwan
The Passport di Ananth Subramaniam, prodotto da Mun Bel Choo (Sixtymac Production Sdn Bhd) / Malesia
White Flowers And Fruits di Yukari Sakamoto, prodotto da Yamamoto Teruhisa / Giappone
Grandi aspettative anche per Far East in Progress: un perfetto esempio del sistema virtuoso che il Far East Film Festival è riuscito a creare nel corso degli anni, dove i progetti internazionali vengono prima plasmati e sviluppati all’interno del workshop Ties That Bind o dell’All Genres Project Market, per poi essere proposti a numerosi programmatori di festival e agenti di vendita presenti a Focus Asia.
Storie di successo come ‘Last Shadow at First Light’ di Nicole Woodford (San Sebastian IFF 2023), ‘Leonor Will Never Die’ di Martika Ramirez Escobar (Sundance Film Festival 2022), o ‘Plan 75’ di Chie Hayakawa (Un Certain Regard – Cannes 2022), confermano il potenziale di questa sezione dedicata a film Asiatici in post-produzione.
I titoli selezionati per Far East in Progress 2024 sono:
Deep Quiet Room di Ko-Shang Shen, prodotto da Sylvia Yea-Chun Shih (Wind Rises Entertainment), Arthur Yu-Ning CHUO (xygen Films), Patrick Mao Huang (Flash Forward Entertainment), Carlo S. Hintermann e Gerardo Panichi (Citrullo International), Stanisław Dziedzic (Film Produkcja) / Taiwan, Italia, Polonia
How to feed a hungry ghost di Erik Shirai, prodotto da Erik Shirai (Cebu Osani Creative), Franck Priot (Ghost City Films), Yusuke Kamada (Generation 11) / Vietnam, USA, Francia, Giappone
Mongrels di Jerome Yoo, prodotto da Nach Dudsdeemaytha (Hodu Mob Films Inc.) / Canada
Sunshine, di Antoinette Jadaone, prodotto da Geo Lomuntad, Project 8 Projects / Filippine
Tale of the Land primo lungometraggio di Loeloe Hendra, prodotto da Yulia Evina Bhara e Amerta Kusuma / Indonesia
The Shameless, di Konstantin Bojanov, prodotto da Nicolas Wadimoff (Akka Films), Rossitsa Valkanova (Klas Film), Vincent Wang (House On Fire), Frédéric Corvez e Maéva Savinien (Urban Factory), Philippe Coeytaux (Akka Films) / Francia, Svizzera, Bulgaria, Taiwan
Oltre alla sezione dedicata ai Project Market e ai Work in Progress, Focus Asia è riuscito a dare forma a un programma ambizioso che prevede conferenze, casi studio, laboratori, incontri one-to-one, attività di networking, il tutto grazie a una rete estremamente solida di partner internazionali.
Dopo il successo della precedente edizione, Focus Asia e Ties That Bind, il workshop storico che da oltre 15 anni riunisce produttori dell’Asia e dell’Europa a Udine, rinnovano la loro partnership con una serie di istituzioni finanziarie internazionali per offrire a circa venti produttori, selezionati e sostenuti da FFA-Filmförderungsanstalt / German Federal Film Board, SPCINE, RE-ACT — Regional Audiovisual Cooperation and Training, CNA Cinema e Audiovisivo, un programma progettato in collaborazione con Marché du Film – Festival de Cannes, per mettere in luce le reali opportunità offerte dal mercato asiatico e stimolare così nuove forme di collaborazione.
Il team di Europa Distribution, la principale rete europea di distributori indipendenti, sarà nuovamente presente a Udine, accompagnato per il secondo anno consecutivo da 20 distributori provenienti da oltre 16 paesi europei che parteciperanno al Distribution Lab. Il workshop, che includerà case study, lavori di gruppo e proiezioni, sarà interamente dedicato alla scoperta e alla condivisione di best practice e strategie innovative per promuovere la distribuzione del cinema asiatico in Europa e viceversa.Sarà invece la prima volta a Udine per Europa International: la principale rete europea di agenti di vendita inaugura infatti la partnership con Focus Asia, permettendo ai suoi membri di partecipare al programma industry del Far East Film Festival. Focus Asia e Europa International lavoreranno insieme per elaborare e pianificare future iniziative congiunte mirate a facilitare un accesso più ampio e mirato al vasto e diversificato mercato asiatico. Il programma di panels e case study si avvale di una nuova partnership con Bridging the Dragon, l’associazione che mette in contatto professionisti del cinema europeo e asiatico con l’obiettivo di creare una comunità di produttori cinematografici asiatico-europei. Grazie a questa collaborazione, Focus Asia metterà l’accento sulla decisione di girare in Europa da parte di alcune importanti società asiatiche, approfondendo le motivazioni dietro la scelta delle location e del finanziamento, ed esplorando opportunità di collaborazione che vanno oltre le tradizionali coproduzioni.
Le attività del mercato, aperte a tutti i partecipanti di Focus Asia, si fonderanno ancora una volta con il programma di Ties That Bind, il workshop di co-produzione Asia-Europa di EAVE. Per l’edizione 2024, TTB curerà due case study di co-produzione recenti tra Europa e Asia e offrirà per la prima volta approfondimenti su una storia di successo di un remake asiatico, nonché una intrigante sessione sull’uso dell’IA nell’industria cinematografica.
Ancora una volta, Focus Asia 2024 non si limita solo all’Occidente: sono infatti state confermate e avviate numerose collaborazioni con i principali enti di finanziamento e promozione di Filippine, Giappone, Hong Kong, Indonesia, Malesia e Taiwan.
Anche quest’anno TAICCA – Taiwan Creative Content Agency conferma il suo ruolo centrale nella pianificazione di tutte le attività industry del Far East Film Festival. In qualità di partner asiatico di Ties That Bind e sede della prima sessione del workshop a Taipei lo scorso novembre, TAICCA rinnova il TAICCA/Focus Asia Co-production Award: un premio del valore di 10.000 euro che sarà assegnato al progetto con il maggior potenziale di co-produzione Europa-Asia.
Grazie alla collaborazione con FDCP – Film Development Council delle Filippine, VIPO – Visual Industry Promotion Organization, Ministero dell’Istruzione, Cultura, Ricerca e Tecnologia della Repubblica dell’Indonesia e l’Associazione dei Produttori Indonesiani (APROFI), Malaysia International Film Festival (MIFFest) e TAICCA – Taiwan Creative Content Agency, il Project Market di Focus Asia e la sezione Far East in Progress potranno contare sul supporto diretto dei registi e produttori dei progetti e work in progress di questa edizione, con l’obiettivo di garantire la presenza in loco del numero più alto di team selezionati.
Per ospitare il ricco programma e gli oltre 200 professionisti provenienti da ogni parte del mondo, Focus Asia ha confermato le sedi fisiche dell’evento: per il secondo anno consecutivo, tutte le attività dedicate al target industry di Focus Asia, che si terrà a Udine dal 29 aprile al 1° maggio, saranno accolte presso la Torre S. Maria e la Foresteria di Confindustria Udine, punto di riferimento per l’industria locale.
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