Non volere volare Recensione. La recensione del film “Non volere volare” a cura di Claudio Montatori. Cosa lega Sarah, un’imprenditrice edile di successo, Edward, un veterano della guerra delle Falkland e ora scrittore di successo, Coco, un’influencer che si guadagna la vita, una ricca vita, mostrando il suo pregevole fondoschiena sui social, e il suo stralunato compagno Alfons? In realtà niente li lega, a tenerli assieme c’è Charles (Simon Manyonda), almeno dovrebbe visto che lui è l’inesperto istruttore di un corso chiamato Viaggiatori Impavidi, atto a far superare la fobia del volo ai quattro malcapitati che, sia per lavoro, sia per amore, sono obbligati a usare l’aereo. Ora il corso è concluso, resta l’esame finale che consiste nell’affrontare un viaggio con un volo di linea da Londra all’Islanda e ritorno. Naturalmente quasi tutto va storto e in nostri protagonisti
Non volere volare Recensione Poster
finiranno per trovarsi prigionieri in un hotel isolato nelle lande ghiacciate dell’Islanda dove ognuno dovrà fare i conti con se stesso, con le proprie fobie e scoprire che la paura di volare nasconde altri timori. Così Sarah, interpretata dalla brava attrice inglese Lydia Leonard, che voleva superare la propria paura per poter affrontare il viaggio che l’avrebbe portata in vacanza con l’uomo di cui si è innamorata e ha paura di perdere, lei, ottima imprenditrice abituata a gestire sempre tutto, scopre che non sempre si può controllare ogni aspetto della propria vita. Edward invece, (Timothy Spall, sempre grande mattatore) dovrà lavorare ancora parecchio per superare i suoi traumi di guerra, mentre Coco (Ella Rumpf) è l’unica che non ha paura di volare ma che ha affrontato il viaggio per solidarietà con Alfons (Sverrir Gudnason), lui ha bisogno di superare la sua fobia perché la loro vita da influencers li obbliga a volare spesso per non perdere l’attenzione dei fans che consente loro di mantenere la propria vita agiata. Tutto il racconto è condito in salsa comica non sempre efficace dal regista islandese Hafsteinn Gunnar Sigurosson che ce la mette tutta per farci ridere, e in parte ci riesce, ma fatica a rendere fluida la storia. Comunque un buon film d’intrattenimento, con una fotografia curata ad opera di Niels Thastum. (La recensione del film “Non volere volare” è a cura di Claudio Montatori)
LA SCHEDA DEL FILM “NON VOLERE VOLARE” (Northern Comfort)
Regista: Hafsteinn Gunnar Sigurðsson – Cast: Lydia Leonard, Timothy Spall, Ella Rumpf, Nick Blakeley, Gina Bramhill, Rob Delaney, Svandis Dora Einarsdottir, Emun Elliott, Sverrir Gudnason, Björn Hlynur Haraldsson, Naveed Khan, Simon Manyonda – Genere: Commedia – Anno: 2023 – Paese: Islanda, Gran Bretagna, Germania – Sceneggiatura: Halldór Laxness Halldórsson, Tobias Munthe, Hafsteinn Gunnar Sigurðsson – Fotografia: Niels Thastum – Durata: 1 h 37 min – Distribuzione: I Wonder Pictures – Data di uscita: 18 Aprile 2024 – Il sito ufficiale del film “Non volere volare” di Hafsteinn Gunnar Sigurðsson
Trama: Non volere volare, film diretto da Hafsteinn Gunnar Sigurðsson, racconta la storia di un gruppo eterogeneo di persone che condividono la fobia di volare. Ad aiutarli nel superare la loro paura è l’agenzia Viaggiatori Impavidi, che organizza corsi per sconfiggere ogni timore e librarsi leggeri nel cielo. È la soluzione scelta da alcuni intrepidi (aspiranti) viaggiatori: una donna in carriera, una fashion influencer, il suo goffo fidanzato e un veterano di guerra ancora piuttosto combattivo. Cosa potrebbe andare storto? Per esempio il volo di prova potrebbe essere posticipato...
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