Le Ravissement Recensione. La recensione del film “Le Ravissement” a cura di Claudio Montatori. Affidando il ruolo da protagonista all’attrice franco-tunisina Hafsia Herzi, l’esordiente regista francese Iris Kaltenbäck ha trovato il volto giusto per la sua Lydia, il personaggio che le è stato ispirato da poche righe in cronaca e sul quale ha costruito un film che indaga sulla solitudine, sul desiderio di maternità e il bisogno di essere amata della protagonista, che viene travolta da quei bisogni inappagati fino a commettere azioni che vanno contro la sua stessa indole. Lydia è una brava ostetrica che trova nel suo lavoro lo strumento per superare il dolore per essere stata lasciata dall’uomo con cui conviveva, e riempire così il vuoto che quel trauma le ha lasciato. Ora segue
l’evolversi della gravidanza della sua più cara amica Salomé (Nina Meurisse), una primipara riluttante, e nel frattempo conosce Milos (Alessis Manenti), l’anaffettivo tranviere, fin dall’inizio voce narrante della storia, il quale dopo una notte d’amore le dichiara senza mezzi termini che non vuol dar seguito al rapporto.
Intanto è arrivato il momento del parto per Salomé e con qualche difficoltà Lydia l’aiuta a far venire al mondo Esmeé, di cui ha suggerito il nome che tradotto significa l’amata. Nomen omen, si potrebbe dire, perché Esmeé davvero è molto amata, anche troppo, e Lydia coglie ogni occasione per stare insieme alla bambina che ha aiutato a nascere. Quando Milos incontrerà la sua compagna di una notte con la bambina in braccio, scatterà il meccanismo che mette in moto il dramma che darà al film una svolta in chiave thriller, dove i sentimenti e le contraddizioni di ognuno emergono vivaci.
Un esordio alla regia di tutto rispetto questo di Iris Kaltenbäck, che ha vinto il gran premio della giuria al Torino Film Festival 2023, e come miglior regista esordiente il neonato Premio Alice nella città @ Rendez-vous 2024, frutto della partnership tra la rassegna parallela alla Festa del Cinema di Roma Con Rendez-vous appunto, la più importante rassegna del nuovo cinema francese in Italia.
Lo si accennava all’inizio, tra i meriti della regista c’è quello di aver scritturato Hafsia Herzi che dà al personaggio una profonda espressività che sempre a Torino le ha fatto vincere il premio come miglior attrice protagonista, e francamente non si può pensare a un’altra Lydia che non abbia il suo volto. Le fa ottima compagnia Alessis Manetti che nei panni di Milos sa dare forza alle fragilità maschili. Tutto si svolge in una Parigi fotografata da Marine Atlan quasi sempre di notte, irriconoscibile come Ville Lumière, con lucidi colori che sottolineano gli stati d’animo dei protagonisti. In generale tutto il cast è adeguato e dunque non si può pretendere di più da un’opera prima davvero notevole. (La recensione del film “Le Ravissement” è a cura di Claudio Montatori)
LA SCHEDA DEL FILM “LE RAVISSEMENT” (Le Ravissement)
Regista: Iris Kaltenbäck – Cast: Hafsia Herzi, Alexis Manenti, Nina Meurisse, Younes Boucif, Radmila Karabatic, Dusko Badnjar, Ana Blagojevic, Grégoire Didelot, Mathieu Perotto, Brigitte Froment – Genere: Drammatico – Anno: 2023 – Paese: Francia – Sceneggiatura: Iris Kaltenbäck – Fotografia: Marine Atlan – Durata: 1 h 37 min – Distribuzione: Satine Film – Data di uscita: 8 Maggio 2024 – Il sito ufficiale del film “Le Ravissement” di Iris Kaltenbäck
Trama: Lydia, ostetrica appassionata e dedita al proprio lavoro, è in crisi per una rottura sentimentale. Dopo che la sua migliore amica Salomé partorisce, a Lydia capita di reincontrare Milos, una sua lontana avventura… Si ritroverà incastrata in una serie di fraintendimenti e menzogne che porteranno a sconvolgere la vita di chiunque abbia intorno a sé...
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