Inside Out 2 Recensione. La recensione del film “Inside Out 2” a cura di Matteo Marescalco. Ricordate Gioia, Tristezza, Rabbia, Disgusto e Paura? Ma ovvio che sì! Si tratta del celebre quintetto di personaggi che gestisce le emozioni di Riley – e quelle di tutti noi. La bambina è la protagonista di Inside Out che, circa una decina di anni fa, catturava tutti quanti, adulti e bambini, nelle sale di tutto il mondo provando a portare in scena le più impalpabili e fantasmatiche delle creature, ovvero le emozioni. Come tradurre in immagini – e, tout court, in qualcosa di logico e razionale – le sensazioni che proviamo ogni giorno e che ci rendono veramente ciò che siamo?
Ad averlo fatto sono stati quei geniacci degli studi Pixar, che hanno raccontato una storia sulla necessità della coesistenza di felicità e tristezza, di vittorie e sconfitte nella vita di tutti noi. Perché, senza la tristezza, la gioia non sarebbe gioia e, ovviamente, viceversa. Questa volta, a Emeryville ci si spinge oltre. Kelsey Mann, infatti, ha realizzato un film che riprende il personaggio di Riley durante l’adolescenza, e la vede alle prese con l’ansia, la pressione sociale, la crescita e le prime delusioni “professionali” della sua vita. La ragazzina, infatti, viene selezionata per un campus di qualche giorno in una squadra di hockey su ghiaccio liceale.
A essere state scelte sono anche le sue due migliori amiche a cui, però, non viene concesso il privilegio di allenarsi e giocare con il team della scuola. In che modo Riley deve comportarsi? Allontanandosi da loro e facendo di tutto per conquistare le attenzioni del dream team? Oppure provando a rimanere se stessa e rischiando di risultare poco interessante agli occhi delle ragazze più grandi? Ecco servito il conflitto che attraversa la nostra protagonista.
Inside Out 2 è un gigantesco turbinio di emozioni che diverte ed emoziona – armatevi di fazzoletti per contenere le lacrime (ma questo non serve dirvelo. Era scontato!). L’ultimo progetto Pixar non brilla, di sicuro, per inventiva dal momento che ricalca passo dopo passo il percorso drammaturgico di Inside Out ma, ancora una volta, riesce a dare vita ad uno straordinario crescendo emotivo, in cui la bambina protagonista si rende consapevole di un percorso che dimostra quanto l’ansia e la sconfitta possano essere due elementi fondamentali, persino necessari, a maggior ragione nella nostra società, che ci vorrebbe tutti dei campioni di resilienza, costantemente pronti a rialzarci, senza nemmeno prenderci un attimo di pausa.
Nella società della prestazione, Inside Out 2 pone l’accento sull’importanza delle pause, sulla necessità delle delusioni e della tristezza, elementi di cui non avere mai paura, ma da mettere costantemente al servizio di noi stessi, per provare a rimboccarci le maniche e provare nuovamente.
Senza mai trasformare i nostri obiettivi in ossessioni e, soprattutto, senza dimenticare la passione e il piacere, veri cardini su cui si fonda qualsiasi attività umana. (La recensione del film “Inside Out 2” è a cura di Matteo Marescalco)
LA SCHEDA DEL FILM “INSIDE OUT 2” (Inside Out 2)
Regista: Kelsey Mann – Cast: Kensington Tallman, Amy Poehler, Lewis Black, Phyllis Smith, Tony Hale, Liza Lapira, Maya Hawke, Ayo Edebiri, Adèle Exarchopoulos, Paul Walter Hauser, Lilimar, Diane Lane, Kyle MacLachlan, June Squibb, Pilar Fogliati, Deva Cassel, Marta Filippi, Federico Cesari, Sara Ciocca, Stash, Stella Musy, Paolo Marchese, Melina Martello, Daniele Giuliani, Veronica Puccio – Genere: Animazione – Anno: 2024 – Paese: USA – Sceneggiatura: Meg LeFauve – Musica: Andrea Datzman – Durata: 1 h 40 min – Distribuzione: The Walt Disney Company Italia – Data di uscita: 19 Giugno 2024 – Il sito ufficiale del film “Inside Out 2” di Kelsey Mann
Trama: Inside Out 2, film diretto da Kelsey Mann, racconta una nuova avventura in quella che è la testa dell’ormai adolescente Riley (Kensington Tallman), che sta per iniziare il liceo e che è alle prese con una serie di nuove Emozioni. Gioia (Amy Poehler), Tristezza (Phyllis Smith), Rabbia (Lewis Black), Paura (Tony Hale) e Disgusto (Liza Lapira), che a detta di tutti gestiscono da tempo un’attività di successo, non sanno come comportarsi quando arriva Ansia (Maya Hawke), destinata a stravolgere tutto nel quartier generale e non solo. Una carica di energia frenetica, Ansia (Maya Hawke) si assicura con entusiasmo che Riley sia preparata per ogni possibile insuccesso…
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