Fremont Recensione. La recensione del film “Fremont” a cura di Claudio Montatori. Fremont è il quarto film del regista di origine iraniana Babak Jalali, dove si racconta di Donya (Anaita Wali Zada) , una giovane donna afghana sfuggita alle grinfie dei talebani durante il precipitoso abbandono di quel paese da parte delle truppe americane per le quali faceva la traduttrice. Questa è la parte della storia che rimane sullo sfondo nella narrazione della vita di Donya che ora vive nella città californiana di Fremont (da cui il titolo del film), dove vivono molti
immigrati afgani, nella baia di San Francisco, lavora presso una piccola fabbrica di biscotti della fortuna a conduzione familiare. Un giorno le viene proposto dal proprietario, un cinese, di diventare autrice dei bigliettini augurali che per tradizione vengono inseriti nei biscotti.
È un avanzamento di carriera dopotutto e anche un aumento di stipendio, dunque Donya accetta. Si sente sola, insoddisfatta sentimentalmente e non riesce a dormire, ragione per cui frequenta uno strano terapista, il dottor Anthony (Gregg Turkington) che le consiglia di leggere Zanna Bianca.
Un film formalmente un po’ troppo rigoroso nello stile narrativo, impreziosito però da un ottimo bianco e nero (la fotografia è di Laura Valladao) e dalla sobria interpretazione di Anaita Wali Zada (anche lei come il personaggio che interpreta è una profuga afgana) che esprime alla perfezione il carattere forte e pervaso di una sottile ironia di Donya, la quale nel suo primo bigliettino non sa resistere e scrive: – la tua fortuna sta nel prossimo biscotto.
Quando però la solitudine si fa sentire più forte scrive un biglietto che è un grido di aiuto. Qualcuno, in un certo senso, risponde e allora comincia un viaggio alla guida di una macchina che però ha un guasto per il quale interviene Daniel, un giovane meccanico (Jeremy Allen White) che ripara il danno e Donya può ripartire.
Fremont oltre a trattare il tema dello spaesamento di chi vive la condizione di profugo, è soprattutto un film sulla solitudine e il bisogno di amore.
Ha partecipato a numerosi festival tra cui il Sundance Film Festival e in Italia è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma 2023. La sceneggiatura è dell’italiana Carolina Cavalli, regista nel 2022 del film Amanda e autrice di Metropolitana, il suo primo romanzo. (La recensione del film “Fremont” è a cura di Claudio Montatori)
LA SCHEDA DEL FILM “FREMONT” (Fremont)
Regista: Babak Jalali – Cast: Anaita Wali Zada, Gregg Turkington, Jeremy Allen White, Hilda Schmelling, Siddique Ahmed, Fazil Seddiqui, Avis See-tho, Eddie Tang, Jennifer McKay – Genere: Drammatico – Anno: 2023 – Paese: USA – Sceneggiatura: Carolina Cavalli, Babak Jalali – Fotografia: Laura Valladao – Durata: 1 h 31 min – Distribuzione: Wanted Cinema – Data di uscita: 27 Giugno 2024 – Il sito ufficiale del film “Fremont” di Babak Jalali
Trama: Fremont, film diretto da Babak Jalali, è ambientato in una cittadina della Bay Area californiana, Fremont, nota come Little Kabul per la presenza sul suo territorio di una delle maggiori enclave di afghani negli Stati Uniti. Qui vivono diversi immigrati in cerca di un senso di appartenenza, la stessa cosa che cerca Donya (Anaita Wali Zada): comunità, connessione e amore. La donna è una rifugiata che conduce una vita vuota e solitaria, vive negli Stati Uniti da circa otto mesi. Dopo aver lavorato come traduttrice per l’esercito degli USA in Afghanistan, ha trovato impiego in una fabbrica di biscotti della fortuna, che alterna alle sessioni di terapia col dottor Anthony…
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