Sasha Recensione. La recensione del film “Sasha” a cura di Rita Ricucci. Dal 22 agosto, nelle sale italiane è possibile gustare la delicatezza di Sasha, il nuovo film di Vladimir Beck vincitore di ben tre premi al Lucca Film Festival del 2023, che dopo la censura in Russia, passa alla distribuzione internazionale, grazie a Alboline Film.
Sasha, una ragazza silenziosa ma perspicace, vive con il nonno paterno di cui non conosce la malattia fino al ricovero improvviso in ospedale. Quando il nonno, consapevole del poco tempo rimastogli, decide di mandarla a vivere con il padre, Sasha è disorientata, smarrita: lei e il padre sono due sconosciuti, non hanno mai vissuto insieme e la nuova forzata convivenza, per entrambi, risulta intollerabile.
Per questo, nelle notti solitarie, mentre il padre è di turno come poliziotto, Sasha esce e nelle strade della città incontra un gruppo di adolescenti tra cui Maxim e Mish, pronti a vivere la loro vacanza nell’eccesso e nella trasgressione adolescenziale, tra alcol e droghe leggere. Nonostante tutto, però, Sasha non è a suo agio come quindicenne e soprattutto femmina, così, tagliati i capelli, stretti i seni in una fascia, diventa, agli occhi dei coetanei, un ragazzo maggiorenne. Sarà attraverso la conoscenza dei suoi pari che Sasha inizierà a prendere coscienza di un nuovo sé.
La gentilezza di Beck incide notevolmente in una pellicola di formazione, dove il coming of age ha l’aspetto di un cucciolo selvaggio che cresce nella foresta degli adulti, confusi, arrabbiati e arroganti. Infatti, mentre Sasha esplora la realtà attraverso lo sguardo di Maxim dal quale si lascia attrarre in ogni aspetto: famiglia, amici, abitudini e vizi, scopre il mondo adulto di cui è circondata.
Il film del giovane Beck ha il pregio di non mostrare solo il disagio adolescenziale oramai noto in tutte le categorie educative, piuttosto anche quello di evidenziare quanto sia compromessa la realtà degli adulti di riferimento dei giovani, in primis la figura paterna, necessaria e indispensabile per la crescita del proprio figlio o figlia. La crisi adolescenziale espressa nel film Sasha, attraverso la protagonista e Maxim va di pari passo con il caos erotico ed emotivo che si muove intorno a loro, spiazzandoli più di quanto non lo siano già naturalmente, per la loro età.
Allo stesso modo, Beck ci mostra la fragilità di entrambe le generazioni nella precarietà dei rapporti familiari, nella debolezza degli istinti, nella gracilità delle relazioni, prime fra tutte, quella di Sasha e Maxim con i rispettivi padri, uno apparentemente distaccato e introverso e l’altro ipocrita e insincero.
Per questo, Sasha non è un film che si può liquidare con la semplice questione giovanile, piuttosto verrebbe da dire che il coming of age valga per le giovani generazioni quanto per quelle più vecchie nella speranza che per entrambe possa essere riconosciuta l’età adulta nella quale assumersi le responsabilità dovute.
Tanto quanto Sasha muoverà i nuovi passi nella vita guardandosi attraverso lo sguardo di Maxim, così è richiesto al mondo degli adulti: scoprirsi nello specchio della maturità esistenziale. (La recensione del film “Sasha” è a cura di Rita Ricucci)
LA SCHEDA DEL FILM “SASHA” (Sasha)
Regista: Vladimir Beck – Cast: Anya Patokina, Stepan Belozerov, Polina Fedina, Viktoriya Tolstoganova, Margarita Tolstoganova, Pavel Yuzhakov-Kharlanchuk, Alexandr Ryazantsev, Konstantin Shpakov, Nikolay Klyamchuk, Natalia Sapozhnikova, Anastasiya Volynskaya – Genere: Drammatico – Anno: 2023 – Paese: Italia, Russia – Sceneggiatura: Vladimir Beck, Anna Efimova – Fotografia: Anton Gromov – Durata: 1 h 46 min – Distribuzione: Albolina Film – Data di uscita: 22 Agosto 2024 – Il sito ufficiale del film “Sasha” di Vladimir Beck
Trama: Sasha, il film diretto da Vladimir Beck, vede protagonista la quindicenne Sasha (Anya Patokina), che si trasferisce dal padre, praticamente uno sconosciuto che non vede da anni; nessuno dei due è contento della situazione. Per protestare contro questa decisione presa dagli adulti, Sasha si rade la testa e scappa di casa. Smarrita e con i capelli corti, viene scambiata per un maschio da Maxim (Stepan Belozerov) e Mysh (Polina Fedina), due ragazzi del posto…
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