– BEETLEJUICE BEETLEJUICE | recensione | film


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Beetlejuice Beetlejuice Recensione. La recensione del film “Beetlejuice Beetlejuice” a cura di Mirko Nottoli. Quando uscì Beetlejuice, nel 1988, Tim Burton era un giovane regista di belle speranze: aveva 30 anni ed era al suo secondo film dopo Pee-Wee’s Big Adventure. Appena un anno dopo sarebbe uscito Batman e sarebbe arrivato il successo planetario. Se 36 anni dopo decide di riprendere quella sua creatura per farne un sequel una ragione ci sarà, saremmo indotti a pensare.

Beetlejuice Beetlejuice Recensione Poster

Beetlejuice Beetlejuice Recensione Poster

Nostalgia? Desiderio di tornare in auge? Penuria di idee? Lo stesso Burton ha dichiarato di non averlo fatto per soldi. Non abbiamo motivo per non credergli. Perchè l’ha fatto, allora? Perchè aveva qualcosa di nuovo da dire? Non ci pare. Per dare un lavoro alla sua nuova fidanzata? Più probabile. Se si prendesse il ruolo di Monica Bellucci all’interno di Beetlejuice Beetlejuice e lo si cancellasse in toto, il film non ne risentirebbe in alcun modo. Non sarebbe nè più bello nè più brutto, sarebbe uguale. Ossia brutto.

Nel primo film, Beetlejuice (o, meglio, Betelgeuse) era sboccato, irriverente, volgare, divertente, un fiume in piena, una forza della natura, trascinante e incontenibile. Quelle erano le caratteristiche del personaggio, la conditio sine qua non. Il film non era indimenticabile, era però nuovo, originale, dotato di un gran ritmo e di una grande energia. 36 anni dopo, all’epoca del #metoo, cosa rimane? Rimane un innocuo pop corn movie per tutta la famiglia, buonista, stanco e senza inventiva, dall’intreccio pretestuoso e accessorio.

Nessuna parolaccia, nessuna mano sul pacco, nessuna allusione sessuale, nessuna azione politicamente scorretta, secondo una traiettoria che ripecchia l’ultima parte della carriera del regista sulla via, triste e progressiva, dell’imborghesimento, del rimbambimento, dell’imbolsimento, lui che fu davvero autore geniale, innovativo, visionario.

Per chi, con i film di Burton, è cresciuto ed è anche grazie a quei film che ha imparato ad amare il cinema, assistere a tale involuzione, che sembra tra l’altro rinnegare e tradire tutto quello che ha un tempo significato, è una pena. Non gli danno una mano nemmeno gli interpreti storici, Michael Keaton in primis, su cui il personaggio era tagliato ad hoc, qui incredibilmente spento, sotto tono, statico e poco convinto (e non crediamo sia solo questione anagrafica), nè tantomeno Winona Ryder capace solo di strabuzzare gli occhi. Ritroviamo anche Catherine O’ Hara e, anche solo virtualmente, Jeffrey Jones.

Nessuna notizia invece di Alec Baldwin e Geena Davis. Tra i nuovi: Justin Theroux, che per noi resterà sempre un mistero, Willem Dafoe per il quale vale quanto detto sulla parte di Monica Bellucci e Jenna Ortega, bella e brava, naturale erede della Winona Ryder adolescente emo nell’immaginario hollywodiano: più che scontato che approdasse al cinema di Burton (insieme avevano già realizzato Mercoledì).

Anche questo è sintomo di un’assenza di fantasia ormai cronica. Film di apertura dell’ultimo Festival del Cinema di Venezia dove qualcuno è riuscito perfino a parlarne bene! (La recensione del film “Beetlejuice Beetlejuice” è a cura di Mirko Nottoli)

Una scena tratta dal film “Beetlejuice Beetlejuice” di Tim Burton – Recensione / Analisi

LA SCHEDA DEL FILM “BEETLEJUICE BEETLEJUICE” (Beetlejuice Beetlejuice)

Regista: Tim Burton – Cast: Michael Keaton, Winona Ryder, Jenna Ortega, Catherine O’Hara, Monica Bellucci, Willem Dafoe, Justin Theroux, Burn Gorman, Santiago Cabrera, Danny DeVito, Sami Slimane, Amy Nuttall – Genere: Fantasy – Anno: 2024 – Paese: Gran Bretagna, Francia, USA – Sceneggiatura: Alfred Gough, Miles Millar – Fotografia: Haris Zambarloukos – Durata: 1 h 44 min – Distribuzione: Warner Bros. Pictures – Data di uscita: 5 Settembre 2024 – Il sito ufficiale del film “Beetlejuice Beetlejuice” di Tim Burton

Trama: Beetlejuice Beetlejuice, film diretto da Tim Burton, è il sequel di Beetlejuice – Spiritello porcello, il film del 1998 dello stesso regista. Dopo un’improvvisa tragedia che li ha scossi, la famiglia Deetz torna nella casa a Winter River, questa volta con loro c’è anche la figlia adolescente di Lydia (Winona Ryder): Astrid (Jenna Ortega). La vecchia dimora dei Deetz è ancora infestata dallo spirito di Beetlejuice (Michael Keaton), relegato, però, nel mondo dei non morti…

BEETLEJUICE BEETLEJUICE | Trailer Ufficiale

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