Megalopolis Recensione. La recensione del film “Megalopolis” a cura di Matteo Marescalco. Si appresta, finalmente, a uscire in sala Megalopolis, l’ultimo storico progetto di Francis Ford Coppola, che non tornava dietro la macchina da presa dai tempi di Twixt, titolo sperimentale diretto nell’ormai lontano 2011. Sviluppato nel corso di decenni e sognato da Coppola con tutto il suo cuore, Megalopolis è stato presentato in anteprima mondiale nel corso della 77esima edizione del Festival di Cannes e, in Italia, passerà dalla Festa del Cinema di Roma – dove il film sarà accompagnato dalla venuta del regista in persona.
Megalopolis | recensione | poster
Questo progetto bigger than life sta facendo parlare di sé da, ormai, svariati anni: costi proibitivi sostenuti dallo stesso Coppola, cast straordinario, anteprima spernacchiata a Cannes, accoglienza decisamente problematica, campagna marketing ripudiata e debutto in sala pessimo stanno contribuendo a rendere questo titolo di per sé leggendario.
Megalopolis è ambientato in un futuro imprecisato e racconta la storia di Cesar Catilina, un architetto di New Rome che ha un piano utopistico per ricostruire la città, che versa ormai in condizioni degradate. Il suo sogno, però, è ostacolato da Frank Cicero, sindaco conservatore e ostile a qualsiasi novità. La figlia del sindaco, Julia, si innamora presto dell’architetto e proverà a far desistere il padre dal fare alla guerra a Catilina.
Al centro di Megalopolis c’è il piano di Cesar Catilina di modellare il futuro di New Rome attraverso la fruizione del Megalon, materiale la cui creazione è valsa all’architetto l’assegnazione del Premio Nobel. L’aspetto futuristico del Megalon consiste nella possibilità che conferisce a Catilina di fermare il tempo e plasmare la materia a suo piacimento, dando vita a progetti meravigliosi memori dell’architettura organica. In questo sogno lungo una vita intera trovano spazio intrighi di corte, delitti passionali, sotterfugi di palazzo, atti d’amore intimi e personali, morti e inni alla vita.
Appunto, prima di qualsiasi altra cosa, Megalopolis è uno straordinario inno alla vita, un film testamentario che mostra la decadenza contemporanea ma che ha, anche, una totale e scriteriata fede in un futuro che, probabilmente, siamo ancora in tempo a poter costruire. (La recensione del film “Megalopolis” è a cura di Matteo Marescalco)
LA SCHEDA DEL FILM “MEGALOPOLIS” (Megalopolis)
Regista: Francis Ford Coppola – Cast: Adam Driver, Giancarlo Esposito, Nathalie Emmanuel, Aubrey Plaza, Shia LaBeouf, Jon Voight, Jason Schwartzman, Talia Shire, Laurence Fishburne, Dustin Hoffman – Genere: Drammatico – Anno: 2024 – Paese: USA – Scenaggiatura: Francis Ford Coppola – Fotografia: Mihai Malaimare Jr. – Durata: 2 h 18 min – Distribuzione: Eagle Pictures – Data di uscita: 16 Ottobre 2024 – Il sito ufficiale del film “Megalopolis” di Francis Ford Coppola
Trama: Megalopolis, film diretto da Francis Ford Coppola, è la storia di Cesar Catilina (Adam Driver), un architetto di New Rome, che ha un piano utopistico per ricostruire la città, totalmente distrutta da una catastrofe, in un modo del tutto nuovo e innovativo. Vuole infatti utilizzare un materiale mai usato prima, il Megalon. Il suo sogno però è ostacolato dal sindaco Franklyn Cicero (Giancarlo Esposito), non pienamente convinto del progetto. Julia (Nathalie Emmanuel), la figlia del sindaco, quando s’innamora di Cesar vive una profonda crisi personale. La ragazza non vuole contrariare l’amato padre ma i suoi sentimenti per l’architetto animano il suo desiderio di emancipazione…
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