– THE APPRENTICE: ALLE ORIGINI DI TRUMP | recensione | film


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The Apprentice: Alle origini di Trump Recensione. La recensione del film “The Apprentice: Alle origini di Trump” a cura di Tommaso Di Pierro. Nella New York degli anni ’70 un giovane, ingenuo e quasi candido Donald Trump desidera farsi strada nel mondo e diventare un potente magnate nel mercato immobiliare. A guidarlo e a fargli da mentore è il controverso avvocato Roy Cohn, che lo aiuterà in una scalata al potere dove, una volta arrivati all’apice, non si torna più indietro…

The Apprentice: Alle origini di Trump | recensione | poster

The Apprentice: Alle origini di Trump | recensione | poster

Giunto al suo terzo film, l’ormai affermato ed eclettico regista Ali Abbasi, che passa con disinvoltura da un film fantastico e a tratti grottesco come Border  – Creature di confine (2018), ad un thriller sociale e politico come Holy Spider (2022), racconta ora un film biografico su una delle figure di potere più controverse degli ultimi anni come Donald Trump, scegliendo di raccontarne solo una parte, quella che plasma un individuo, ovvero le origini, quel tanto di porzione di vita che basti a spiegare perché Donald Trump è diventato Donald Trump, come se stessimo assistendo al racconto delle origini di un villain.

Lo schema è quello consueto di un mentore, in questo caso Roy Cohn, che decide di prendere sotto la sua ala protettiva un allievo ambizioso, un “apprendista”, da plasmare e da corrompere, fino a renderlo inarrestabile e senza freni, perfino agli occhi del suo stesso mentore, che, ovviamente, arriva a rimpiangere la sua creazione, che come un moderno Frankenstein gli si rivolterà contro. Ovviamente non ci sono forconi e fiaccole per Donald Trump, ma solo tappeti rossi e sfarzo senza pari, per un uomo che oramai ha perso tutta la sua onestà ed integrità morale.

Basta questo affinché il film ti attiri nel suo gioco e ti catturi dall’inizio alla fine, perché l’accolito, l’adepto, potrebbe essere chiunque, anche noi. Donald Trump è solo un pretesto, una metafora della corruttibilità dell’essere umano che da lupo diventa agnello, perché chiunque potrebbe rimanere facilmente invischiato nei giochi di potere, fino a perdere tutta l’innocenza, e come un moderno Willie Stark – Tutti gli uomini del re (1949) – Donald Trump non sarà più capace di metter un freno alla sua corruzione morale e materiale, divenendo, ormai, un uomo di successo.

Con una sceneggiatura coinvolgente e a tratti ironica, tutte le battute e i riferimenti alla futura presidenza di Trump sono puramente casuali, e interpreti eccezionali, Jeremy Strong sopra tutto e tutti, The Apprentice sa essere un film biografico con regole convenzionali, ma incredibilmente entusiasmante ed avvincente, lasciando un sapore d’amaro in bocca che ha del beffardo, ben conoscendo il futuro che si prospetterà allo stesso Donald Trump. (La recensione del film “The Apprentice: Alle origini di Trump” è a cura di Tommaso Di Pierro)

Una scena tratta dal film “The Apprentice: Alle origini di Trump” di Ali Abbasi | Recensione / Analisi

LA SCHEDA DEL FILM “THE APPRENTICE: ALLE ORIGINI DI TRUMP” (The Apprentice)

Regista: Ali Abbasi – Cast: Sebastian Stan, Jeremy Strong, Maria Bakalova, Martin Donovan, Patch Darragh, Stuart Hughes, Eoin Duffy, Chloe Madison, Catherine McNally, Charlie Carrick, Ben Sullivan, Mark Rendall, Joe Pingue, Jim Monaco, Bruce Beaton, Ian D. Clark – Genere: Biografico – Anno: 2024 – Paese: USA – Scenaggiatura: Gabriel Sherman – Fotografia: Kasper Tuxen Andersen – Durata: 2 h – Distribuzione: Eagle Pictures – Data di uscita: 17 Ottobre 2024 – Il sito ufficiale del film “The Apprentice: Alle origini di Trump” di Ali Abbasi

Trama: The Apprentice: Alle origini di Trump, il film diretto da Ali Abbasi, segue l’ascesa del giovane Donald Trump (Sebastian Stan). Siamo a New York tra gli anni Settanta e Ottanta e Trump è un ambizioso imprenditore. Inizia in quegli anni la costruzione del suo impero immobiliare e ad aiutarlo c’è la figura centrale di Roy Cohn (Jeremy Strong), un avvocato newyorkese noto per aver lavorato con Joseph McCarthy durante la seconda “Paura Rossa”, periodo dell’anticomunismo negli Stati Uniti a cavallo degli anni Cinquanta. Cohn diventa il suo mentore e grazie a lui vengono poste le fondamenta per la nascita di una dinastia americana fatta di potere, corruzione e inganno. Il film è centrato sul rapporto tra Cohn e Trump, all’epoca in cui il suo ingresso alla Casa Bianca è ancora molto lontano…

THE APPRENTICE – Alle Origini di Trump | Trailer Ufficiale | dal 17 ottobre al cinema

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