– FINO ALLA FINE | recensione | film


Clicca per votare questo film!
[Voti: 12 Media: 1.9]
Il nostro voto

Fino alla fine | Recensione. La recensione del film “Fino alla fine” a cura di Mirko Nottoli. Povero Muccino. Fino a qualche anno fa, l’uscita del nuovo film di Muccino era l’evento cinematografico dell’anno. Oggi, l’ultimo film di Muccino esce nel week end di Halloween, tra una manciata di horror e l’indifferenza generale. Si intitola Fino alla fine (alzi la mano chi sa che è di Muccino) ed è una sorta di Tutto in una notte in versione thriller, genere nuovo per Muccino che tuttavia non perde i suoi tratti caratteristici, e non è detto che sia un bene.

Fino alla fine | recensione | poster

Fino alla fine | recensione | poster

Da cosa infatti si capisce che Fino alla fine è un film di Gabriele Muccino? Non dall’ambientazione, Palermo, location anch’essa inedita, ma dal fatto che tutti urlano, continuamente, per tutto il tempo, che è pieno di stereotipi, di idee anacronistiche e situazioni improbabili.

Succede già tutto nei primi 5 minuti: due sorelle americane arrivano a Palermo, una ama l’arte e vuole andare a vedere la Cattedrale, l’altra no e vuole andare in spiaggia, litigano, si dividono, una incontra un ragazzo e i due si innamorano. 5 minuti in cui Muccino, affetto da ansia da spiegazione, ci racconta già trascorsi e antefatti come a voler mettere le mani avanti.

Come già L’estate addosso, col quale presenta più di una analogia, sia positive che negative, Fino alla fine è innanzitutto un film sulla gioventù e come si sa i giovani bruciano di vita per cui devono divertirsi, agitarsi, correre, correre sempre, urlare e ballare per tutta la notte, anche se poi, alla fine, tutto questo sballo si riduce al rubare due vaschette di gelato ad un povero pakistano che si è addormentato in negozio e a ritrovarsi in 4 su una barca attraccata al molo a ciondolare sotto coperta con una birra in mano. Insomma, una gran tristezza.

Lei ha studiato pianoforte per 16 anni ma ha degli addominali che 16 anni sembra averli passati in palestra, uno degli amici ha un passato burrascoso, del resto siamo a Palermo e a Palermo c’è la malavita, che tornerà proprio quella notte a reclamare il proprio debito.

Entrati in possesso di una borsa di soldi non trovano posto migliore che andare in discoteca, a ballare fino all’alba con la borsa di soldi a tracolla. Se la sceneggiatura denunzia più di una crepa, Muccino alla regia, bisogna ammettere che ci sa fare. Imprime alla vicenda un ritmo forsennato, non dà un secondo di tregua, riesce a fare in modo che la notte dei suoi 5 protagonisti diventi una vera e propria corsa a rotta di collo, un giro di pista con l’accelleratore a tavoletta tra euforie e sofferenze, dove il rocambolesco susseguirsi degli eventi non lascia il tempo nè il modo di pensare.

Una vicenda illogica, bislacca, piena di incongruenze che, proprio come L’estate addosso, sa però trovare, proprio nel finale, un suo insperato senso, nella plastica contrapposizione delle due sorelle che si ritrovano proprio alla fine sedute una accanto all’altra, entrambe ignare delle notti che hanno trascorso, una regolare, calibrata, insensibile, l’altra invece folle, istintiva, una notte dove c’è tutta una vita dentro, ecco in questa contrapposizione e nell’incomprensione, soprattutto, che la rende insanabile, anche solo nell’ultimo fotogrammma, dopo che la sorella le ha detto, dopo tutto quello che ha passato, “e comunque la Cattedrale era magnifica, non sai cosa ti sei persa”, ecco è lì che Fino alla fine raggiunge una sua quadratura del cerchio. (La recensione del film “Fino alla fine” è a cura di Mirko Nottoli)

Una scena tratta dal film “Fino alla fine” di Gabriele Muccino | Recensione / Analisi

LA SCHEDA DEL FILM “FINO ALLA FINE” (Fino alla fine)

Regista: Gabriele Muccino – Cast: Elena Kampouris, Saul Nanni, Lorenzo Richelmy, Enrico Inserra, Francesco Garilli, Ruby Kammer, Syama Rayner, Mitch Salm – Genere: Drammatico – Anno: 2024 – Paese: Italia – Scenaggiatura: Gabriele Muccino, Paolo Costella – Fotografia: Fabio Zamarion – Durata: 1 h 57 min – Distribuzione: 01 Distribution – Data di uscita: 31 Ottobre 2024 – Il sito ufficiale del film “Fino alla fine” di Gabriele Muccino

Trama: Fino alla Fine, il film diretto da Gabriele Muccino, racconta la storia di Sophie, una giovane americana di vent’anni che ha vissuto tutta la vita sottovuoto e in solitudine. Durante una vacanza a Palermo con la sorella, nelle ultime 24 ore prima del ritorno in California, incontra Giulio e il suo gruppo di amici siciliani. Queste 24 ore cambieranno per sempre la sua esistenza. Desiderosa di vivere fino in fondo, Sophie decide di scegliere di camminare sull’orlo del baratro trascinandosi in una vertigine pericolosa, trasformando una semplice avventura in una battaglia per la sopravvivenza, il riscatto e l’adrenalina pura. In questo labile confine tra vita e morte, Sophie verrà risucchiata dal fascino del pericolo, commettendo errori che marchieranno la sua vita, cambiandola per sempre…

FINO ALLA FINE di Gabriele Muccino (2024) – Trailer Ufficiale HD

Lascia un Commento