Uno Rosso | Recensione. La recensione del film “Uno Rosso” a cura di Matteo Marescalco. È quasi Natale e gli abitanti del Polo Nord devono fronteggiare un’esperienza inedita: Babbo Natale è stato rapito! A occuparsi del caso è una task force capitanata da Zoe e guidata operativamente da Callum Drift, responsabile della sicurezza di Uno Rosso. Ma chi è l’artefice di un gesto così crudele che rischia di far saltare il Natale? Niente meno che la terribile strega Gryla (attenti a pronunciare il suo nome a voce alta. Potrebbe manifestarsi e farvela pagare aspramente!), vendicativa nei confronti di un mondo che sembra essere sempre più crudele.
A trovare spazio in questo contesto sono anche Jack O’Malley, celebre cacciatore di taglie nonché temutissimo pirata del Deep Web, la persona meno natalizia di tutti i tempi, pupazzi di neve giganti, Krampus e altre figure mitologiche appartenenti alla cultura tradizionale nordica. L’obiettivo di Callum è quello di collaborare a malincuore con Jack (che ha venduto a Gryla dati sul posizionamento di Babbo Natale) per far sì che la notte più attesa dai bambini di tutto il mondo possa svolgersi senza intoppi anche questa volta!
Forte di un budget altissimo (250 milioni di dollari), Uno Rosso porta in scena il mondo di Babbo Natale e sequenze action di altissimo livello attraverso un profluvio di effetti speciali. Se il risultato finale è estremamente divertente, la sensazione all’uscita dalla sala è di aver assistito a uno spettacolo freddo che, magari, avrebbe potuto seguire piuttosto la regola del less is more. Una delle sequenze più divertenti è quella ambientata nella residenza di Krampus, il Signore Oscuro del Natale, per quanto delirante e, a tratti, priva di alcun senso.
Insomma, siamo lontanissimi dai classici del Natale e, semmai, la speranza dei creatori è quella di dare vita a una sorta di Avengers natalizi capaci di portare avanti missioni per più di un mero episodio. I personaggi principali sono lineari e superficiali, mentre gli antagonisti sono fin troppo basilari e strumentali allo sviluppo di un racconto innocuo e privo di chissà quali guizzi.
Come già detto, quindi, Uno Rosso intrattiene e diverte ma siamo ben lontani dalle caratteristiche che avrebbero potuto rendere questo film un classico natalizio da vedere e rivedere, alla stregua di titoli quali Polar Express, Mamma ho perso l’aereo, Il Grinch, A Christmas Carol e Le 5 leggende. (La recensione del film “Uno Rosso” è a cura di Matteo Marescalco)
LA SCHEDA DEL FILM “UNO ROSSO” (Red One)
Regista: Jake Kasdan – Cast: Dwayne Johnson, Chris Evans, Lucy Liu, J.K. Simmons, Bonnie Hunt, Kristofer Hivju, Kiernan Shipka, Mary Elizabeth Ellis, Wesley Kimmel, Nick Kroll, Marc Evan Jackson – Genere: Azione – Anno: 2024 – Paese: USA – Scenaggiatura: Chris Morgan – Fotografia: Daniel Mindel – Durata: 1 h 42 min – Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia – Data di uscita: 7 Novembre 2024 – Il sito ufficiale del film “Uno Rosso” di Jake Kasdan
Trama: Uno Rosso, il film diretto da Jake Kasdan, ha inizio al Polo Nord dove si è appena sparsa una terribile e scioccante notizia: Babbo Natale (J.K. Simmons), nome in codice UNO ROSSO, è stato rapito! Viene subito attivata la Task Force dell’ELF, il servizio di sicurezza del Polo Nord. Incaricato di ritrovare Santa Claus e salvare il Natale è Callum Drift (Dwayne Johnson), capo della squadra. L’uomo, sapendo di non potercela fare da solo, sarà costretto a collaborare con Jack O’Malley (Chris Evans), il più famigerato cacciatore di taglie del pianeta. I due s’imbarcano in una movimenta e avventurosa missione in giro per il mondo nel disperato tentativo di rintracciare Babbo Natale e salvare la festa più amata dai bambini della Terra…
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