La recensione del film “Giurato Numero 2” a cura di Mirko Nottoli. C’è chi dovrebbe andare in pensione e chi non dovrebbe andarci mai. E sottolineiamo MAI. Tra questi Clint Eastwood. Cosa si può ancora dire su Clint Eastwood? A 94 anni c’è chi sostiene che questo Giurato numero 2 possa essere il suo ultimo film. Forse sì o forse no. Ma se dovesse essere il suo ultimo film Eastwwood si è premurato di lasciarci con una sorta di summa di tutto il suo cinema, un teorema lucido e limpido sui temi e le questioni che da sempre gli stanno a cuore: i dilemmi
Giurato Numero 2 | recensione | poster
morali indagati qui a più livelli, il peso delle scelte individuali, la coscienza del singolo, l’idea di giustizia, quella sua applicazione terrena che è la Legge e che essendo terrena è fallibile per definizione, i limiti dei sistemi giudiziari seppur approntati con le migliori intenzioni, i concetti astratti di buono e cattivo. La Giustizia è cieca in quanto imparziale o in quanto cieca non riesce a vedere la verità? Persone normali in situazioni eccezionali. O persone eccezionali in situazioni normali. Con più di un occhio rivolto a La parola ai giurati con la differenza che là il finale non dava adito a dubbi mentre in Giurato numero 2 il finale, senza voler spoilerare nulla, è un non finale interpretabile come si vuole, come se Eastwood volesse dirci che neppure i suoi 94 anni vissuti intensamente sono di grande aiuto quando c’è da affrontare le grandi domande sull’esistenza umana, che tutta l’esperienza dell’universo serve a poco quando il destino o la cattiva sorte, da una parte o dell’altra, sceglie di metterci lo zampino.
Dopo 60 film e oltre 70 anni di carriera Eastwood ci lascia con una domanda che ha tutto il sapore di una risposta perchè in determinate circostanze non può esistere il giusto e lo sbagliato, ci siamo solo noi, con i nostri dubbi, i nostri rimpianti, i nostri sensi di colpa e con la sola consolazione di esserci comportati almeno secondo coscienza.
E questo vale per tutti, per il protagonista, interpretato dal bravissimo quanto sottovalutato, forse per via di quell’aspetto sempre un po’ così, da eterno bamboccione, Nicholas Hoult, per l’avvocato arrivista dell’accusa Toni Colette costretta a rivedere convinzioni e pregiudizi, per ognuno dei membri della giuria disposti a condannare un uomo a cuor leggero, anche solo per la voglia di tornare in fretta a casa dalle rispettive famiglie. Persone normali in situazioni eccezionali. O persone eccezionali in situazioni normali. Lunga vita a Clint Eastwood. (La recensione del film “Giurato Numero 2” è a cura di Mirko Nottoli)
LA SCHEDA DEL FILM “GIURATO NUMERO 2” (Juror #2)
Regista: Clint Eastwood – Cast: Nicholas Hoult, Leslie Bibb, J.K. Simmons, Zoey Deutch, Toni Collette, Kiefer Sutherland, Gabriel Basso, Chris Messina, Amy Aquino, Cedric Yarbrough, Drew Scheid, Adrienne C. Moore, Hedy Nasser, Jason Coviello, Francesca Eastwood – Genere: Drammatico – Anno: 2024 – Paese: USA – Scenaggiatura: Jonathan Abrams – Fotografia: Yves Bélanger – Durata: 1 h 54 min – Distribuzione: Warner Bros. Italia – Data di uscita: 14 Novembre 2024 – Il sito ufficiale del film “Giurato Numero 2” di Clint Eastwood
Trama: Giurato Numero 2, film diretto da Clint Eastwood, racconta la storia di Justin Kemp (Nicholas Hoult), un padre di famiglia, che presta servizio come giurato durante un processo per omicidio. Nel corso dell’udienza, però, Kemp si rende conto che è stato lui a uccidere la vittima, investita da un’auto in corsa. L’uomo si ritroverà così alle prese con un dilemma morale. Sconvolto dalla scoperta, ma non intenzionato a dire la verità, Kemp cercherà in ogni modo di salvare l’imputato…
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