– UNA TERAPIA DI GRUPPO, la recensione del film di Paolo Costella


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La recensione del film “Una terapia di gruppo” a cura di Claudio Montatori. Sei personaggi in cerca di analista si incontrano nella sala d’attesa dello studio di un luminare strizzacervelli che però non è ancora arrivato e quindi c’è da attendere. Così i sei fanno conoscenza, non senza qualche difficoltà però, anche perché quello che li accomuna non è facile da frequentare, sono tutti affetti dal DOC, che non è una Denominazione di Origine Controllata ma  un’incontrollabile Disturbo Ossessivo Compulsivo, vale a dire che ciascuno di loro è affetto da un’ossessione che non riesce a controllare, il che rende difficile le relazioni sociali.

Una terapia di gruppo | Poster

Una terapia di gruppo | Poster

Così Bianca (Valentina Ludovini) cerca di tener lontano tutti perché è maniaca della pulizia e spruzza disinfettante su ogni cosa o persona, compreso l’esuberante tassista Emilio (Claudio Santamaria) che ha la mania di contare qualunque cosa: quanti chilometri, quanti minuti, quanti orgasmi… rendendosi spesso insopportabile ai più, compresa Annamaria (Margherita Bui) che dice di essere lì perché amica del dottore e non perché bisognosa di cure, dice, ma anche lei ha le sue manie. Il più incontrollabile di tutti, un vero mattatore, è Federico (Claudio Bisio) che è affetto da una malattia genetica, la sindrome di Tourette, e quando parla non si controlla e senza volerlo prende a parolacce la gente e fa gesti inconsulti. Arrivano nella sala anche Otto (Leo Gassmann) che ha paura di perdersi qualcosa nel lavoro e vive ossessionato dal cellulare, e Lilli (Ludovica Francesconi) che in seguito a un trauma tende a ripetere due volte i concetti che esprime.

Insomma, la convivenza in quella stanza si fa complicata e intanto si è scoperto che a tutti è stato dato appuntamento alla stessa ora, il dottore ancora non arriva e il gruppo si agita. A tenere sotto controllo quella comitiva così eterogenea è Sonia, (Lucia Mascino) la segretaria del dottore, che in quanto a nevrosi non è seconda a nessuno.

Pian piano i sei si accorgono che mentre son venuti per curarsi, le loro nevrosi si acuiscono e allora finiscono per mettere su una terapia di gruppo, così che mettendosi a nudo con gli altri, ciascuno potrà provare ad alleviare i propri mali. Parlarsi è la terapia giusta.

Ispirato a una pièce teatrale del francese Laurent Baffie, già portata sullo schermo dallo spagnolo Vicente Villanueva con il titolo Tic Toc, Una Terapia di Gruppo è una commedia adattata per il pubblico italiano dagli sceneggiatori Michele Abatantuono e Lara Prando e affidata alla regia di Paolo Costella.

Nell’insieme Una Terapia di Gruppo funziona, con qualche rallentamento qua e là  nel ritmo e una certa ripetitività, ma il cast è stellare ed è in piena forma e ci rende familiari i personaggi. Si sorride più che ridere, e si riflette sulle nostre nevrosi causate dal troppo isolamento, dall’occuparsi poco degli altri.

Il sottofinale a sorpresa sarebbe bastato, il vero finale forse è di troppo, ma non perdetevi i titoli coda. (La recensione del film “Una terapia di gruppo” è a cura di Claudio Montatori)

Una scena del film Una terapia di gruppo di Paolo Costella | Recensione / Analisi

LA SCHEDA DEL FILM “UNA TERAPIA DI GRUPPO” (Una terapia di gruppo)

Regista: Paolo Costella – Cast: Claudio Bisio, Claudio Santamaria, Margherita Buy, Valentina Lodovini, Leo Gassmann, Ludovica Francesconi, Lucia Mascino – Genere: Commedia – Anno: 2024 – Paese: Italia – Scenaggiatura: Michele Abatantuono, Lara Prando – Produzione: Picomedia – Durata: 1 h 40 min – Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia – Data di uscita: 21 Novembre 2024 – Il sito ufficiale del film “Una terapia di gruppo” di Paolo Costella

Trama: Una Terapia di Gruppo, film diretto da Paolo Costella, vede protagonisti sei pazienti affetti da Disturbo Ossessivo Compulsivo ricevono per errore appuntamento alla stessa ora nello studio di un luminare della psicoterapia. C’è Federico (Claudio Bisio), affetto dalla sindrome di Tourette, che non controlla il suo sfacciato turpiloquio… e fosse solo quello! C’è Annamaria (Margherita Buy), maniaca del controllo, che verifica sempre tutto… ha chiuso il gas? La luce? E dove ha messo le chiavi della macchina? C’è Emilio (Claudio Santamaria), il più espansivo e socievole, che è ossessionato dal calcolo aritmetico… e conta tutto quello che gli capita sotto tiro. C’è Bianca (Valentina Lodovini), fissata con la pulizia, che sfugge qualsiasi contatto umano… missione impossibile con quella compagnia. C’è Otto (Leo Gassmann), terrorizzato dall’idea di rimanere escluso da qualsiasi occasione di lavoro… che non si stacca mai dal suo cellulare. C’è Lilli (Ludovica Francesconi), maniaca della simmetria, che ripete sempre tutto due volte… che ripete sempre tutto due volte. E insieme a loro c’è Sonia, la segretaria (Lucia Mascino), logorroica e nevrotica a sua volta, che prova in tutti i modi a tenerli buoni. Nell’attesa che il professore si presenti decidono di improvvisare una terapia di gruppo autogestita: costretti a fare squadra, i sei dovranno riuscire non solo ad andare d’accordo ma anche ad affrontare i propri traumi di fronte agli altri…

Una Terapia di Gruppo – Trailer Ufficiale

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