L’ABBAGLIO, la recensione del film di Roberto Andò


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La recensione del film “L’abbaglio” a cura di Claudio Montatori. Spesso, ci si è chiesti come mai l’epopea garibaldina e più in generale l’epica risorgimentale, con le loro storie dalle atmosfere e paesaggi che ben si adattano a quelli del cinema western, non abbiano ispirato di più il Cinema nostrano che avrebbe forse potuto creare perfino un genere di successo come quello americano.

L'abbaglio | Recensione | Poster

L’abbaglio | Recensione | Poster

Ci ha pensato ora il regista Roberto Andò che presentando il suo “L’abbaglio” alla conferenza stampa al cinema Barberini di Roma ha dichiarato: – Questo è il mio film western.

Si può solo aggiungere che sta tra i migliori del genere.

Comunque l’impresa dei Mille e di Garibaldi vanta film di registi illustri, da Blasetti a Rossellini , da Florestano Vancini a Mario Martone fino a Roberto Andò per l’appunto, che racconta un episodio poco noto di quell’impresa, si tratta della manovra diversiva, e forse suicida, ideata da Garibaldi (Tommaso Ragno) e affidata al colonnello Vincenzo Orsini (Toni Servillo) che con un manipolo di soldati e fingendo di essere Garibaldi si trascinò appresso le truppe borboniche verso il paese di Sambuca, nel tentativo di consentire al Generale di conquistare Palermo.

Incontriamo subito Il colonnello Orsini mentre a Quarto arruola i volontari che fecero l’impresa, giovani libertari provenienti da ogni regione d’Italia decisi a combattere. Tra loro due siciliani, Domenico  e Rosario (rispettivamente Salvo Ficarra e Valentino Picone), i quali più che per spirito patriottico si arruolano per riuscire a tornare in Sicilia.

Dopo un viaggio faticoso e uno sbarco a Marsala in  stile D day, lo scontro con le truppe borboniche si fa subito duro e i due siciliani disertano. Sono due picari, due non eroi che però, arrivato il momento, sapranno riscattarsi.

Nel contrasto tra le spinte ideali di Orsini e dei soldati e i comportamenti pusillanimi di Domenico e Rosario e quindi tra il dramma e la commedia, nel dosaggio tra comico e tragico, sta l’abilità del regista (del film ha curato anche la sceneggiatura insieme a Ugo Chiti e Massimo Gaudioso) che ci trascina in una storia vera per metà nel senso che l’avventura di Orsini è autentica (tra i busti in marmo di Villa Borghese a Roma possiamo ammirare anche il suo), mentre i due picari  son frutto di fantasia e l’Abbaglio è arricchito di personaggi come suor Assuntina (Giulia Andò), una figura che nel finale regala una sorpresa da gustare, un sindaco vigliacco e un parroco terrorizzato (don Abbondio è sempre con noi). In breve qui si racconta del carattere dei siciliani certamente, ma più in generale di quello degli italiani, sempre diviso tra eroismo e vigliaccheria, tra voglia di santità e corruzione.

 Ed è un film che racconta  della delusione, che sembra essere il destino dell’Italia. Delusione circa il paese che è nato dopo l’unità in questo caso, ma poi ci sarà la delusione circa le aspettative dopo la Grande Guerra che avrà conseguenze tragiche e infine la delusione dopo la guerra di Liberazione. Quella la stiamo vivendo. Gli Abbagli appunto.

Un plauso va alla coppia di comici Ficarra e Picone, che avevano già lavorato con Roberto Andò e Servillo in La stranezza e ora, in un ruolo ispirato alla coppia Gassman-Sordi protagonista di La Grande Guerra di Mario Monicelli, danno vita a due personaggi davvero gustosi.

Naturalmente il vero mattatore di L’Abbaglio è Toni Servillo che non si smentisce e dà al suo personaggio forza e credibilità. (La recensione del film “L’abbaglio” è a cura di Claudio Montatori)

Una scena del film “L’abbaglio di Roberto Andò | Recensione di Claudio Montatori

LA SCHEDA DEL FILM “L’ABBAGLIO” (t.o. L’abbaglio)

Regista: Roberto Andò – Cast: Toni Servillo, Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Tommaso Ragno, Giulia Andò, Leonardo Maltese, Andrea Gherpelli, Daniele Gonciaruk, Vincenzo Pirrotta, Filippo Luna, Pascal Greggory, Giulia Lazzarini – Genere: Storico, Commedia – Anno: 2025 – Paese: Italia – Sceneggiatura: Roberto Andò, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso – Fotografia: Maurizio Calvesi – Durata: 2 h 11 min – Distribuzione: 01 Distribution – Data di uscita: 16 Gennaio 2025 – Il sito ufficiale del film “L’abbaglio” di Roberto Andò

Trama: L’Abbaglio, film diretto da Roberto Andò, è ambientato nel 1860, quando Giuseppe Garibaldi dà inizio insieme ai Mille all’avventura che unificherà l’Italia, partendo da Quarto. Insieme a lui vi sono giovani idealisti entusiasti, provenienti da ogni parte della penisola, e i suoi fedelissimi ufficiali, tra cui spicca un volto nuovo: il colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini. Inoltre, tra i militi reclutati troviamo altri due siciliani, il contadino migrato nel Nord, Domenico Tricò, e l’illusionista Rosario Spitale

L’ABBAGLIO di Roberto Andò (2025) – Trailer Ufficiale HD

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