La recensione del film “Broken Rage” a cura di Rita Ricucci. Un altro grande film, se pur breve, solo 62 minuti, del noto regista giapponese Takeshi Kitano è disponibile su Prime Video. Broken Rage è il dilemma tra ironia e dramma o, forse, è drammaticamente ironico. Takahashi, Kitano stesso, è un uomo non più giovane anzi, vicino alla terza età nella quale i dolori articolari alle gambe e alle anche si fan sentire. Soprannominato Topo, è anche un
mercenario, un sicario insospettabile che su ordine dell’anonimo ‘signor M’, da cui riceve foto e informazioni preliminari della vittima, si prodiga con precisione ad eliminare i bersagli indicati e a incassarne la ricompensa.
Arrestato dopo l’ennesimo delitto, scende a patti con la polizia assumendo il ruolo della spia, un’identità mascherata, come viene definita, all’interno di una yakuza criminale.
Il modus operandi di Takeshi Kitano è sempre unico e ancora una volta, dal perfetto noir di Sonatine del 1998, alla trilogia di Outrage del 2010, 2012, 2017, dopo essere stato ‘Beat’ e ‘Otomo’, Kitano diventa il Topo di Broken Rage.
Diviso in due parti, Broken Rage prima racconta un noir-poliziesco con tutti i canoni al genere associati, poi, ne individua il sarcasmo in una messa in scena comica, un Charlie Chaplin versione giapponese, con gag divertenti e speciali che ricordano il teatro Kabuki.
Tuttavia, già nella prima parte, l’assurdo entra in scena attraverso le azioni decise, veloci e precise del protagonista che in verità, così come si mostra, è solo un uomo impacciato, ordinario e claudicante.
La questione ci dice lo stesso Topo è che ovunque vada, da qualsiasi parte si schieri gli è chiesto di dimostrare la sua violenza. Dunque, il problema del “crimine” non è lui ma intorno a lui. Per questo, fingendosi finalmente morto, per mano della stessa polizia, crede di aver concluso lo spettacolo.
Il cambio scena, tra la parte gangster-seriosa del film, e quella comica, arriva con lo Spin Off: le stesse inquadrature viste nella prima parte si ripresentano identiche ma diventano delle gag non solo divertenti ma che dicono lo stato del cinema di genere di oggi: troppo spesso scontato, ovvio e privo di consistenza.
La cosa più esilarante, inoltre, è quella che fa da siparietto nella seconda parte, il Riempitivo.
Viene riportata sullo schermo la chat del pubblico che ha assistito allo spettacolo: “credo non duri abbastanza” …” lo schermo nero è lento” … “calmati, è solo un film” … “ma i film, ora, sono incredibilmente lunghi” … “non c’è bisogno di allungarlo, niente pensieri, testa libera” …
Broken Rage libera la testa, sì, annulla i pensieri, come in un gioco di maschere e trucchi che invitano al sorriso, come solo il cinema sa fare e come solo Kitano sa proporre, affascinando il suo pubblico. (La recensione del film Broken Rage è a cura di Rita Ricucci)
Il Film Broken Rage di Takeshi Kitano è disponibile in Streaming su
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LA SCHEDA DEL FILM “BROKEN RAGE” (t.o. Broken Rage)
Regista: Takeshi Kitano – Cast: Tadanobu Asano, Nao Omori, Beat Takeshi, Hakuryu, Takashi Nishina, Shidô Nakamura – Genere: Poliziesco, Noir – Anno: 2025 – Paese: Giappone – Sceneggiatura: Takeshi Kitano – Fotografia: Takeshi Hamada – Durata: 1 h 2 min – Distribuzione: Prima Video – Data di uscita: 13 Febbraio 2025 – Il sito ufficiale del film Broken Rage di Takeshi Kitano
Trama: Broken Rage, film diretto da Takeshi Kitano, è diviso in due parti: la prima è un thriller d’azione, nel quale un sicario, incastrato tra polizia e Yakuza, deve lottare per la sua vita; nella seconda parte viene raccontata la stessa storia, ma con una narrazione più simile alla commedia. Nel cast del film troviamo Tadanobu Asano e Nao Ômori…
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