MUORI DI LEI, la recensione del film di Stefano Sardo


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La recensione del film Muori di lei a cura di Claudio Montatori. Luca e Sara sono una coppia sposata da alcuni anni, che progetta di mettere al mondo un figlio, ma siamo in piena pandemia e forse è il caso di rimandare, inoltre il lockdown costringe tutti a casa, tranne Sara che è un medico e passa eroicamente in ospedale le sue giornate, mentre Luca deve tenere da remoto le sue lezioni di filosofia per i suoi studenti di liceo. Lui è Riccardo Scamarcio e Lei è Maria Chiara Giannetta.

Muori di lei | Recensione | Poster

Muori di lei | Recensione | Poster

L’altra è Amanda (Mariela Garriga), l’avvenente vicina, dirimpettaia di origini cubane che distrae Luca dalle sue riflessioni su se stesso quando la vede ballare seminuda dalla finestra.

Lui, Lei e L’altra, il trio non tragga in inganno. Muori di Lei non è e una storia solo di tradimenti e magari di perdono finale o di tragedia finale, è una trama molto più complessa che parla di persone fragili, forse un po’ vigliacche, molto umane però, ciascuno vigliacco a suo modo. Chi come Amanda per circostanze che riguardano le sue origini e che ne hanno fatto una donna debole che compie i suoi atti per un desiderio di riscatto, e Luca che invece non ama scegliere, assumersi le proprie responsabilità, e così la vita si occupa di  scegliere per lui.

C’è la tragedia, un omicidio, ci sono i tradimenti in Muori di Lei e c’è il mistero che lega i tre personaggi principali e non ci sono eroi. Neanche nei personaggi di contorno. Anzi no,  uno c’è, ed è Sara l’unica che, ignara di quanto succede alle sue spalle, si sfinisce in ospedale mentre avrebbe potuto scegliere di lavorare nella clinica privata di suo padre, che le rinfaccia di aver scelto la Sanità pubblica.

Secondo il regista del film, Stefano sardo, la molla che lo ha portato a scrivere e dirigere Muori di Lei è stata l’dea di indagare sul desiderio, l’attrazione erotica, e come questo incida sui comportamenti delle persone, e il film non lesina le scene erotiche, mai volgari però e sempre utili al racconto, che scorre veloce e si trasforma in un noir di grande tensione e con un finale per niente scontato, che anzi riscatta certi momenti forse evitabili.

La pandemia rimane sullo sfondo come tessuto drammatico su cui le vicende di Muori di Lei si intrecciano coinvolgendo lo spettatore con un buon ritmo e la giusta tensione di un film ben recitato e ben diretto.(La recensione del film Muori di lei è a cura di Claudio Montatori)

Una scena del film Muori di lei di Stefano Sardo | Recensione di Claudio Montatori

LA SCHEDA DEL FILM MUORI DI LEI (t.o. Muori di lei)

Regista: Stefano Sardo – Cast: Riccardo Scamarcio, Mariela Garriga, Maria Chiara Giannetta, Giulio Beranek, Francesco Brandi, Paolo Pierobon, Federico Mancini – Genere: Drammatico, Sentimentale – Anno: 2025 – Paese: Italia, Serbia – Sceneggiatura: Stefano Sardo, Giacomo Bendotti – Fotografia: Francesco Di Giacomo – Durata: 1 h 43 min – Distribuzione: Medusa Film – Data di uscita: 20 Marzo 2025 – Il sito ufficiale del film Muori di lei di Stefano Sardo

Trama: Muori di Lei, il film diretto da Stefano Sardo, si svolge durante il lockdown. Il protagonista è Luca (Riccardo Scamarcio), sposato con Sara (Maria Chiara Giannetta). La coppia, poco più che quarantenne, è costretta a restare chiusa in casa e fare i conti con la convivenza 24 ore su 24. Luca è un insegnante in crisi e vive male il fatto che Sara sia più ricca di lui. Le frustrazioni e le insoddisfazioni lasciano spazio a un interesse morboso che l’uomo sviluppa nei confronti della nuova vicina, Amanda (Mariela Garriga)…

Muori di lei | Clip Ufficiale

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