La recensione del film Nonostante a cura di Claudio Montatori. Amore e morte hanno in comune il fatto che spesso arrivano all’improvviso, all’amore talvolta basta un sorriso, due occhi, uno sguardo e via, si accende il sentimento che dà sapore al vivere quotidiano. La comare secca invece prova a mettere fine alla vita escogitando metodi talvolta bizzarri, come un bambino che precipita giù dal balcone di casa e arriva sulla testa di un ignaro passante che finisce in coma. Almeno, questa è la versione che racconta Lui, il protagonista di Nonostante, il secondo film di Valerio Mastandrea, da lui stesso
Nonostante | Recensione | Poster
interpretato. Perché per gli altri Lui è un eroe che si è sacrificato per salvare il bambino e ora si trova in una stanza d’ospedale, in quello stato di incertezza quando non si sa se sei lì per trapassare o tornare alla vita. Il suo corpo ovviamente, perché il suo spiritello invece continua ad avere una gran vitalità e si aggira per i corridoi dell’ospedale non visto dai vivi mentre invece solidarizza con gli atri spiritelli dei non morti che stanno nelle stesse condizioni e chiacchierano fra loro e si raccontano e battibeccano proprio come fanno i vivi a tutto tondo e insomma, Nonostante tutto vivono ancora.
Si incontrano personaggi come Veterana (Laura Morante) che sta lì da più tempo degli altri e sembra esausta, Curiosone (Lino Musella) che è molto amico di Lui, poi ci sono Nonostante Sfascio (Luca Lionello) e Nonostante Giovane (Justin Korovkin) e tra i vivi veri c’è la moglie di Curiosone (Barbara Ronchi) e Volontario (Giorgio Montanini), quest’ultimo è l’unico che interagisce con gli spiritelli e canta canzoni per alleviare le sofferenze dei ricoverati coscienti, ma non è affatto certo che ci riesca. Sarà il personaggio chiave di un bellissimo finale.
E poi arriva Lei (Dolores Fonzi), vittima di un incidente, che ruba, diciamo così, la stanza di Lui che, molto contrariato, dovrà trasferirsi in quella di Curiosone. Lui e Lei dapprima non si sopportano, ma siccome sono Lei e Lui, inevitabilmente nasce l’amore. Possibile? Possibile, al cinema sì.
Felice, semplice commedia questa di Valerio Mastandrea, un apologo sull’amore, sul bisogno d’amore, l’amore Nonostante tutto. E chissà, forse non è solo fantasia se è vero, ed è vero, che le ultime parole di Federico Fellini prima di morire, udite da Enzo Biagi che era andato a trovarlo, furono: “Innamorarsi, innamorarsi ancora una volta”. (La recensione del film Nonostante è a cura di Claudio Montatori)
LA SCHEDA DEL FILM NONOSTANTE (t.o. Nonostante)
Regista: Valerio Mastandrea – Cast: Valerio Mastandrea, Dolores Fonzi, Lino Musella, Giorgio Montanini, Justin Korovkin, Barbara Ronchi, Luca Lionello, Laura Morante – Genere: Drammatico – Anno: 2024 – Paese: Italia – Sceneggiatura: Valerio Mastandrea, Enrico Audenino – Fotografia: Guido Michelotti – Durata: 1 h 32 min – Distribuzione: BiM Distribuzione – Data di uscita: 27 Marzo 2025 – Il sito ufficiale del film Nonostante di Valerio Mastandrea
Trama: Nonostante, il film diretto da Valerio Mastandrea, si svolge in un ospedale, dove un uomo (Valerio Mastandrea) vive serenamente la sua routine di paziente. È ricoverato da tempo, ma non vede in questo una prigionia, bensì una condizione di libertà: lontano dalle responsabilità, dai problemi, dalle incertezze del mondo esterno. Qui dentro tutto è semplice, prevedibile, e questo gli basta. La sua tranquillità viene però scossa dall’arrivo di una nuova compagna di reparto. Lei (Dolores Fonzi) è tutto il suo opposto: irrequieta, furiosa, insofferente a ogni regola scritta e non scritta. Per lei l’ospedale non è un rifugio ma una condanna, e non intende accettarla. Vuole vivere pienamente o morire, ma non restare sospesa in quell’attesa priva di significato…
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