Gli occhi di Tammy Faye Recensione. La recensione del film “Gli occhi di Tammy Faye” di Mirko Nottoli. Tammy Faye e Jim Bakker sono due famosi telepredicatori americani. Marito e moglie, tra gli anni ’70 e gli anni ’90 hanno tenuto incollati alle loro televisioni milioni di spettatori promettendo loro la pace e
l’amore di dio e raccogliendo, tramite donazioni spontanee, una fortuna. Ascesa, da quando, giovani, si incontrarono all’universtà di studi religiosi in cui poterono apprezzare la concezione “gaudente” che ciascuno di loro possedeva del cattolicesimo (del tipo: gesù cristo vuole il nostro bene per cui è bene ambire al lusso e alle ricchezze), e caduta, quando travolti da scandali finanziari e sessuali, persero tutto. Gli occhi di Tammy Faye, opera di fiction diretta da Michael Showalter, tratta dal documentario omonimo del 2000 (che non abbiamo visto ma siamo pronti a giurare sia più bello), racconta la loro parabola. Racconta anche uno dei tanti lati oscuri dell’America, bigotta, reazionaria, razzista, un fenomeno, quello dei predicatori religiosi, capace di raggiungere un tale livello di demenza da lasciare esterrefatti. Anche noi abbiamo avuto la nostra wanna marchi e il nostro maestro donascimento ma sono davvero poca cosa a confronto. Sembra esserne consapevole anche Michael Showalter che pur senza intenti satirici indugia, forse troppo, sul lato macchiettistico della coppia, delineandoli come due sempliciotti puri di cuore, dal candore ottuso di chi è talmente convinto delle sue azioni da non porsi mai nemmeno una domanda, da non essere mai attraversato da un dubbio, un tentennamento, anche di fronte all’evidenza della propria idiozia, due personaggi che anche nei momenti più bui invocano dio con occhi estatici e imploranti, chiedendogli convintamente perchè li abbia abbandonati. Ma ripetiamolo, non c’è ironia in tutto ciò e qui, il film, trova forse il suo lato più interessante, nella misura in cui ci presenta i due protagonisti non come due approfittatori, cinici e ipocriti, privi di scrupoli nell’abusare delle debolezze dei fedeli col solo scopo di accumulare ricchezze, ma al contrario come due che in fondo ci credono sul serio, come due che in fondo amano davvero dio e il prossimo e che se hanno peccato hanno peccato di ingenuità, inconsapevolezza, faciloneria, stritolati dal vero cattivo della vicenda che è il potere politico della chiesa qui incarnato dal reverendo utraconservatore Jerry Falwell (Vicent d’Onofrio) che non perdona loro il non essere allineati nella lotta contro i neri e gli omosessuali. Mimetica e camaleontica l’interpretazione di una irriconoscibile Jessica Chastain nel ruolo di Tammy Faye, convincente nel regalare briciole di umanità anche ad un personaggio respingente sotto tutti i punti di vista, più vincolato invece il Jim Bakker di Andrew Garfield, causa di un aspetto, quello di Garfield, per il quale dà sempre l’impressione di essere un adolescente travestito da anziano e che conciato con occhialoni e capelli ingrigiti, denunzia una singolare quanto insospettabile somiglianza con Treat Williams. (La recensione del film “Gli occhi di Tammy Faye” è di Mirko Nottoli)
LA SCHEDA DI “GLI OCCHI DI TAMMY FAYE” (The Eyes of Tammy Faye)
Regista: Michael Showalter – Cast: Jessica Chastain, Andrew Garfield, Vincent D’Onofrio, Sam Jaeger, Cherry Jones, Fredric Lehne, Louis Cancelmi, Gabriel Olds – Genere: Drammatico – Anno: 2021 – Paese: USA, Canada – Sceneggiatura: Abe Sylvia – Fotografia: Michael Gioulakis – Durata: 2h 6 min – Distribuzione: The Walt Disney Company Italia – Data di uscita: 3 febbraio 2022 (Italia)
Trama: Gli occhi di Tammy Faye, il film diretto da Michael Showalter, è l’adattamento dell’omonimo documentario di Fenton Bailey e Randy Barbato e racconta la vera storia di Tammy Faye Bakker (Jessica Chastain) e di suo marito Jim (Andrew Garfield), due predicatori televisivi americani che negli anni 70′ e 80′ ebbero uno straordinario successo. I due coniugi di modeste origini, diedero vita al più grande canale televisivo religioso degli Stati Uniti diventando dei veri e propri punti di riferimento cristiani per tantissimi americani. Nel loro programma, The PTL Club, noto anche come The Jim and Tammy Show, i due erano soliti trattare temi che avevano a che fare con il sesso, l’omosessualità e l’AIDS. I numerosi seguaci della coppia apprezzavano i loro insegnamenti d’amore e di accoglienza…
Lascia un Commento