Cinema4Stelle

I Cassamortari Recensione Locandina

Pasti, che hanno ereditato dal padre l’impresa di onoranze funebri presso cui lavorano. Privi di una spiccata personalità, i fratelli si limitano a percorrere il solco tracciato dal padre e a comportarsi come lui – trattando la morte come qualcosa su cui speculare in modo selvaggio. Giovanni è il maggiore dei quattro e gestisce la clientela dimostrando assoluta parsimonia per le spese; Maria intesse relazioni con i vedovi, soprattutto se affascinanti; Marco trucca i defunti e ha scelto di non parlare – se non con i cadaveri di cui si occupa; Matteo, infine, è il social media manager dei profili social dell’azienda di famiglia e ne sa costantemente una più del Diavolo. Alla ricerca del morto perfetto per saldare i debiti di famiglia, i quattro si lanciano sul cadavere di Gabriele Arcangelo, divo del rock con un patrimonio multimilionario. Insieme alla manager e alla figlia di Arcangelo, i Pasti faranno di tutto per sfruttare commercialmente la morte del cantante portato sullo schermo da Piero Pelù!

L’ispirazione de I cassamortari è la commedia all’italiana acida e corrosiva che portava alla ribalta i vizi e (le poche) virtù di una galleria di mostri tutti nostrani. I personaggi rappresentati sono tutti campioni di cinismo che non ci pensano due volte a sfruttare la vittima di turno per tornaconto personale. Questa voglia malata di guadagnare e primeggiare, però, nasce da ferite che derivano dal cattivo rapporto con le figure genitoriali. Per cambiare, è necessario lasciarsi il passato alle spalle e provare a costruire un percorso che sia proprio.

L’argomento che fa da padrone in questa terza regia di Claudio Amendola è lo sfruttamento mediatico e commerciale dei defunti – il film è stato realizzato con la consulenza di Taffo, azienda leader nel campo delle onoranze funebri che, da qualche anno a questa parte, si è fatta notare per una gestione spregiudicata dei suoi canali social. In barba a tutto ciò che è politically correct, il titolo è sfrontato e parla della scorrettezza della contemporaneità attraverso la commedia satirica. Seppure non riesca a lasciarsi totalmente andare in stile Funeral Party e a non raggiungere le stesse vette di black humor scegliendo di abbracciare la pietà nei confronti di caratteri del genere, il film diverte in modo esilarante e intrattiene per tutta la sua durata. (La recensione del film “I Cassamortari” è di Matteo Marescalco)

Il Film “I Cassamortari” di Claudio Amendola è disponibile in streaming dal 24 Marzo su