Lamb Recensione. La recensione del film “Lamb” di Matteo Marescalco. Premiato al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Régard e vincitore del prestigioso Festival del Cinema Fantastico di Sitges, Lamb si appresta a essere distribuito in Italia grazie a Wanted Cinema.
Lamb Recensione Locandina
Intriso delle atmosfere folk horror ormai diventate marchio di fabbrica di A24, Lamb racconta la quotidianità islandese di una coppia senza figli, la cui prosaicità è sconvolta da un’aberrante scoperta nell’ovile. Reduci dal decesso della loro amata figlioletta, i due si trovano a fronteggiare le conseguenze della loro tracotante sfida lanciata all’ordine naturale delle cose e alle leggi della wilderness.
Maria e Ingvar trascorrono il tempo a badare alle pecore, arare i campi islandesi, guardare la TV e bere bevande calde. Il loro silenzio è interrotto soltanto dalla radio e dalle intemperie naturali. Tra i loro compiti c’è anche quello di assistere gli ovini durante il parto. Pochi giorni dopo il 25 Dicembre, una pecora partorisce uno strano incrocio tra un animale e un essere umano, adottato dalla coppia come fosse loro figlia. La creatura cresce amata e difesa dai suoi genitori, che non esitano a fare di tutto pur di tenerla per loro. Nel frattempo, l’arrivo di un ospite sbilancerà una situazione che, nel suo essere straordinaria, aveva raggiunto un certo equilibrio.
Debitore delle atmosfere del cinema di Bela Tarr – qui produttore esecutivo; Valdimar Johansson, regista del film, ha frequentato la Filmfactory dell’autore de Il cavallo di Torino a Sarajevo –, Lamb è un dramma familiare intriso di atmosfere orrorifiche. Silenzioso e placido, il film riesce ad affidare la maggior parte del senso alle immagini piuttosto che alle parole: gli sguardi tra i personaggi, l’intuizione delle loro relazioni e tragedie passate, l’incombere di una natura minacciosa, selvaggia e incontaminata, e l’irruzione di due oggetti esterni (uno umano; l’altro mostruoso) accentuano la sensazione di mistero che pervade ogni minuto di questo singolare progetto.
Pensato per invitare lo spettatore a leggere tra le pieghe dei volti e dei gesti, e per interrogarsi sulla natura delle immagini, Lamb richiede il massimo della sospensione dell’incredulità e la voglia di abbandonarsi a una fiaba folk che arricchisce lo scenario del cinema horror contemporaneo. (La recensione del film “Lamb” è di Matteo Marescalco)
LA SCHEDA DEL FILM “LAMB” (Lamb)
Regista: Vladimir Jóhannsson – Cast: Noomi Rapace, Hilmir Snaer Gudnason, Björn Hlynur Haraldsson, Ingvar Eggert Sigurdsson, Ester Bibi, Arnþruður Dögg Sigurðardóttir, Theodór Ingi Ólafsson – Genere: Horror – Anno: 2021 – Paese: Islanda, Svezia, Polonia – Sceneggiatura: Vladimir Jóhannsson – Fotografia: Eli Arenson – Durata: 1h 46 min. – Distribuzione: Wanted Cinema – Data di uscita: 31 Marzo 2022 (Italia) – Il Sito Ufficiale del Film “Lamb” di Vladimir Jóhannsson
Trama: Lamb, film diretto da Valdimar Jóhannsson, racconta la storia di una coppia, formata da María (Noomi Rapace) e Ingvar (Hilmir Snaer Gudnason), che vivono in una remota fattoria immersa nella fredda natura islandese, dove accudiscono il loro gregge e lavorano la terra. I due hanno dovuto affrontare un’esperienza terribile: la nascita di una figlia morta. Un trauma che ha lasciato sul volto di María una perenne espressione triste e ha reso Ingvar ancora più taciturno. Il loro unico conforto è il lavoro, che li impegna così tanto da tenere le loro menti occupate…
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