“Ladri di biciclette” Recensione. Roma nel dopoguerra. Il disoccupato Antonio (Maggiorani) ottiene un posto di attacchino, in cui è necessario l’uso della bicicletta. Sua moglie porta la biancheria al Monte di pietà per disimpegnare il mezzo, strumento indispensabile per il nuovo
lavoro. Mentre sta incollando un manifesto cinematografico, gli rubano la bicicletta. È disperato. Per strada riconosce il vecchio che faceva da palo al ladro, ma l’uomo non lo aiuta. Trova anche il ladro, ma è costretto a fuggire per non essere malmenato. Durante la domenica, giunto nei pressi dello stadio, decide di rubare una bicicleletta…
Idea Centrale
La solitudine di un uomo in una situazione di precarietà lavorativa e una lucida e profonda analisi della dura realtà italiana degli anni del dopoguerra.
Recensione
Tratto dal romanzo omonimo di Luigi Bartolini, rielaborato nella sceneggiatura da Cesare Zavattini, è una delle opere migliori del neorealismo italiano. La trama del film può sembrare banale ma vengono messi in risalto, in modo straordinario, la poetica del quotidiano in un mondo di miserie e di problemi mai risolti e l’amore per i personaggi che qui diventa vero senso di pietà.
Note e Curiosità
II film ottenne numerosi premi e portò a De Sica il suo secondo Oscar (dopo Sciuscià), dimostrando quanto fosse vincente la sua scelta di utilizzare attori non professionisti. Comparsa di un irriconoscibile e giovanissimo Sergio Leone nella parte di un seminarista. (La recensione del film “Ladri di biciclette” di Vittorio De Sica è tratta da “201 Film Capolavoro secondo la critica” di Gaetano Sandri).
Il Film “Ladri di biciclette” di Vittorio De Sica è disponibile in streaming su
LA SCHEDA DEL FILM “LADRI DI BICICLETTE” (Ladri di biciclette)
Regista: Vittorio De Sica – Cast: Lamberto Maggiorani, Enzo Staiola, Lianella Carell, Elena Altieri, Gino Saltamerenda, Vittorio Antonucci, Giulio Chiari, Mario Meniconi, Ida Bracci Dorati, Fausto Guerzoni, Carlo Jachino, Sergio Leone, Massimo Randisi, Checco Rissone, Michele Sakara, Peppino Spadaro, Nando Bruno, Eolo Capritti, Giovanni Corporale, Emma Druetti, Giulio Battiferri, Memmo Carotenuto – Fotografia: Carlo Montuori – Sceneggiatura: Oreste Biancoli, Cesare Zavattini, Suso Cecchi d’Amico, Adolfo Franci, Gherardo Gherardi, Vittorio De Sica, Gerardo Guerrieri – Musica: Alessandro Cicognini – Genere: Drammatico – Anno: 1948 – Paese: Italia – Durata: 1h 33 min. – Distribuzione: Einic
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