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Sulle Nuvole Recensione Locandina

alla regia di Tommaso Paradiso, ex front-man dei Thegiornalisti, band romana sulla cresta dell’onda qualche anno fa grazie al successo di titoli quali Completamente, Sold out, Promiscuità e Riccione. Da sempre affascinato dal cinema e, in modo particolare, dalle rom-com (Paradiso non smette mai di annoverare i fratelli Vanzina e Carlo Verdone tra i suoi numi tutelari), il cantautore romano ha cambiato medium di espressione per raccontare la storia di Nic Vega, un noto cantante con un grande successo alle spalle che, però, sta attraversando un momento di difficoltà. Dopo la hit Francamente, dedicata alla sua compagna e musa Francesca, Nic si è perso nell’alcool, nella depressione e ha perso per strada anche la persona per lui più importante. Adesso, dopo anni e anni di silenzio, Nic si è ritirato a Cecina, dove vive sotto sfratto e senza energia elettrica, coltivando un orticello insieme a Carlo, l’unico amico rimastogli. Ottenuta una possibilità lavorativa in qualità di fonico, Nic torna a Roma ma rovina malamente tutto. Il cantante, però, si ferma nella città eterna perché il marito di Francesca, un medico con la sindrome del buon samaritano, si offre di ospitarlo a casa finché non si riprende. Riuscirà Nic ad abbracciare il riscatto e a ritrovare il suo vecchio amore? Non c’è niente di particolarmente originale in questo debutto alla regia di Tommaso Paradiso. Lo schema è quello del ragazzo che perde la ragazza e precipita in un vortice di alcool e depressione. In modo simile al funzionamento dei grandi successi del cantautore romano, anche questo Sulle nuvole riesce a stimolare un’intensa empatia perché racconta sentimenti universali capitati pressoché a tutti. Sorvolando su alcuni problemi di sceneggiatura che tendono a estremizzare alcune situazioni (impossibile comprendere il comportamento del marito di Francesca o quello della stessa donna, “adolescenzialmente” – passateci il termine – considerata come una mera musa ispiratrice dell’uomo/artista), il film di Paradiso funziona nella sua ricetta semplice, emoziona, fa sorridere e commuovere e offre agli interpreti – Marco Cocci in primis – la possibilità di dare vita a un’ottima performance attoriale. Insomma, il titolo concede a tutti i fan dei Thegiornalisti una buona occasione per trascorrere una giornata tra Fuoricampo, Completamente sold out, Love e Sulle nuvole. Quale momento migliore di questo per sognare l’amore e tornare a inseguirlo sospinti da una tiepida brezzolina primaverile? (La recensione del film “Sulle Nuvole” è di Matteo Marescalco)