Doctor Strange Nel multiverso della follia Recensione. La recensione del film “Doctor Strange Nel multiverso della follia” di Mirko Nottoli. Da cosa si deduce che Doctor Strange nel multiverso della follia è un film di Sam Raimi? Lo si deduce da: 1- Le venature horror; 2- Il cameo di Bruce
Campbell; 3- Dal fatto che sia un bel film. Sam Raimi, giova ricordarlo, è stato un pioniere dei cinecomics. Il suo Spider-man non fu il primo supereroe del grande schermo; quando uscì, nel lontano 2002, c’erano già stati gli X-men, c’era già stato il Batman di Burton e ancora prima c’era stato Superman. Tuttavia il primo Spider-man segnò una svolta nella percezione dei film di supereroi. Alzò l’asticella come qualche anno dopo avrebbe fatto Nolan con Il cavaliere oscuro. Spider-man rese chiaro a tutti che i film di superoeroi non erano prerogativa esclusiva degli under dieci o dei nerd fan degli albi a fumetti ma potevano essere film complessi, maturi, in cui si potevano toccare temi importanti, d’attualità, che la pellicola sintetizzava nell’ormai celeberrima “da grandi poteri derivano grandi responsabilità”. Oggi, vent’anni esatti più tardi, Raimi entra per la prima volta in quel Marvel Universe che in un certo qual modo, aveva, indirettamente, contribuito a fondare. Non alza l’asticella, entrando in un mondo ormai già fatto e (de)finito, ma il suo tocco c’è e si sente (un gioco analogo si sarebbe potuto fare per il primo Thor di Branagh: da dove si deduce che Thor è un film di Kenneth Branagh? La risposta sarebbe stata: 1- dai riferimenti shakesperiani; 2- dai riferimenti shakesperiani; 3 – dai riferimenti shakesperiani). Alla stregua di Spiderman, tornato in fortissima auge nell’ultimo, incredibile, No way home, Doctor Strange nel multiverso della follia è un film articolato, molto ben strutturato, inchiavardato su una sceneggiatura che non lascia nulla al caso, che porta a completamento tutte le sottotrame, che non dimentica per strada nessun personaggio secondario, che raccoglie nel corso della vicenda quello che ha seminato in precedenza, che sa coniugare con estrema grazia avventura e commedia, sentimento e intrattenimento, comicità con, appunto, venature horror striate d’ironia, una sceneggiatura che pare girare un po’ a vuoto nella prima parte per prendere poi quota nella seconda in cui si assiste ad un cambio vorticoso di registri, ritmi, scenari, colpi di scena, priorità, avvincendo e sorprendendo ad ogni svolta narrativa. E poi c’è il multiverso, stratagemma geniale che gli uomini Marvel stanno sfruttando come meglio non si potrebbe. Se alla fine di Avengers endgame i supereroi sembravano mostrare la corda e noi tutti sembravamo aver raggiunto il limite di saturazione, l’introduzione del multiverso è stato un colpo di reni che ha rimesso in moto come per magia l’intero circo, entusiasmo e aspettative del pubblico in primis. Perchè nel multiverso tutto è possibile e di tutto ci possiamo aspettare. Ora sperare di veder ricomparire Tom Jane con la maglietta del Punitore non è più un’utopia. (La recensione del film “Doctor Strange Nel multiverso della follia” è di Mirko Nottoli)
LA SCHEDA DEL FILM “DOCTOR STRANGE NEL MULTIVERSO DELLA FOLLIA” (Doctor Strange in the Multiverse of Madness)
Regista: Sam Raimi – Cast: Benedict Cumberbatch, Elizabeth Olsen, Benedict Wong, Michael Stuhlbarg, Rachel McAdams, Chiwetel Ejiofor, Xochitl Gomez, Patrick Stewart, Bruce Campbell, Julian Hilliard – Genere: Fantasy – Anno: 2022 – Paese: USA – Sceneggiatura: Jade Halley Bartlett – Fotografia: John Mathieson – Durata: 2h 6 min. – Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures – Data di uscita: 4 Maggio 2022 – Il sito ufficiale del film “Doctor Strange Nel multiverso della follia“
Trama: Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il film diretto da Sam Raimi, vede il ritorno di Benedict Cumberbatch nei panni di Stephen Strange, il personaggio creato da Stan Lee e dal disegnatore Steve Ditko, comparso nell’Universo Marvel nel 1963. Il film vede Doctor Strange, il suo fidato amico Wong (Benedict Wong) e Wanda (Elizabeth Olsen), nota come Scarlet Witch, affrontare l’immensità del Multiverso, un concetto – a detta dello stesso Strange – di cui sanno ben poco. Grazie all’aiuto di alleati mistici, tra cui quelli già nominati e altri di nuova conoscenza, Dottor Strange questa volta affronterà le realtà alternative del Multiverso, che si riveleranno sia sconvolgenti che pericolose. Lo scopo di questa ardua missione è sconfiggere un misterioso nemico…
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