Lightyear Recensione. La recensione del film “Lightyear” di Matteo Marescalco. Verso l’infinito e oltre… Era questo il celebre refrain reso grande dalla quadrilogia di Toy Story, primo dei numerosi progetti Pixar che rifletteva sui What if che
avrebbero caratterizzato la storia della casa di produzione – in modo particolare: cosa accadrebbe se i giocattoli fossero dotati di vita propria? Diretto da John Lasseter, nel 1995, Toy Story raccontava la storia di Andy, un ragazzino a cui veniva regalato Buzz Lightyear, uno space ranger che metteva in serio pericolo l’amore del bambino per Woody, il cowboy che aveva segnato i suoi giochi d’infanzia. Qual è la backstory di Buzz? Ebbene, a raccontare le origini dell’esploratore spaziale ci pensa Lightyear – La vera storia di Buzz, che rivela che il giocattolo è stato modellato sulle fattezze del protagonista dell’omonimo film di genere sci-fi. Il film che vedrete è lo stesso che, anni prima, aveva fatto innamorare Andy del suo protagonista. Questo sposalizio tra la Pixar e un genere puro – lo sci-fi, appunto – porta in scena la storia di Buzz Lightyear, un astronauta dalla mascella volitiva in stile Ben Affleck e dal cuore puro. Membro del team degli Space Rangers insieme al comandante Alicia Hawthorne, l’astronauta deve fuggire da un pianeta in cui sono bloccati da alcune creature rapaci. La responsabilità della riuscita della missione è sua: per riuscire a portare in salvo il team, Buzz dovrà circumnavigare un pianeta a bordo della sua navicella spaziale a velocità supersonica. Peccato, però, che 4 minuti del suo viaggio corrispondano a 4 anni sul pianeta… Quindi, mentre Lightyear non invecchia mai, per il suo team gli anni passano assai in fretta. Ad aiutare lo space ranger sarà un simpatico gattino hi-tech. L’ultimo progetto targato Pixar analizza e critica la retorica dell’eroe tutto d’un pezzo che non sbaglia mai e il delirio di onnipotenza e di individualismo del maschio bianco occidentale, promuovendo, piuttosto, il gioco di squadra, ed esaltando il valore dell’esperienza quotidiana piuttosto che della ricerca spasmodica dell’impresa epica. Buzz non è un eroe classico ma i conflitti e le contraddizioni del suo status dilaniano la sua identità. Tutto il film è costruito sul contrasto tra la prima parte – durante la quale Buzz è romanticamente dedito a una missione fuori del tempo, in un certo senso, che lo rende un cavaliere senza macchia con l’obiettivo di salvare i suoi simili – e la seconda – con Lightyear che abbraccia la sua umanità e, quindi, la possibilità di commettere errori e fallire. A metà tra Top Gun: Maverick e Interstellar, Lightyear – La vera storia di Buzz porta in scena un classico cammino dell’eroe e una storia archetipica di crescita che, tra momenti action e scontri epici, riuscirà a incantare qualsiasi spettatore. (La recensione del film “Lightyear” è di Matteo Marescalco)
LA SCHEDA DEL FILM “LIGHTYEAR” (Lightyear)
Regista: Angus MacLane – Cast: Chris Evans, Ludovico Tersigni, Taika Waititi, Keke Palmer, Josh Brolin, Peter Sohn, Uzo Aduba, Efren Ramirez, Isiah Whitlock Jr. – Genere: Animazione – Anno: 2022 – Paese: USA – Scenaggiatura: Jason Headley, Angus MacLane, Pete Docter – Fotografia: Jeremy Lasky, Ian Megibben – Durata: 1h 45 min – Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures – Data di uscita: 15 Giugno 2022 – Il sito ufficiale del film “Lightyear”
Trama: Lightyear – La vera storia di Buzz, film diretto da Angus MacLane, esplora le origini del mitico personaggio di Buzz Lightyear (doppiato in originale da Chris Evans), il famoso giocattolo protagonista della serie Toy Story. Il film racconta la storia del “vero” Buzz, il ranger spaziale che ha ispirato la celebre action figure. Buzz Lightyear è alle prese con il suo primo volo di prova che dovrebbe durare solo quattro minuti, ma succede qualcosa di straordinario durante il test. Mentre è in volo, il ranger spaziale sembra attraversare un varco temporale che lo porta 62 anni avanti nel tempo. Ora che si trova nel futuro, Buzz non dovrà cercare soltanto un modo per tornare a casa sua, nel passato…
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