Una boccata d’aria Recensione. La recensione del film “Una boccata d’aria” di Matteo Marescalco. Salvatore Macaluso è un meridionale emigrato al Nord. L’uomo gestisce una pizzeria insieme al figlio – che fa il pizzaiolo – e alla moglie – che sta alla cassa.
La figlia, invece, vive in Olanda perché è iscritta a un master in economia. Le cose, però, non stanno andando tanto bene e ogni membro della famiglia ha un piccolo segreto da nascondere: Salvo, infatti, è sommerso da ingenti debiti e finisce per gettarsi a capofitto in brutti guai; suo figlio non vuole fare il pizzaiolo ma il sound designer; sua figlia si è lasciata alle spalle master e fidanzato. All’improvviso, però, il vento della fortuna sembrerebbe soffiare dalla parte giusta. Il padre di Salvo è venuto a mancare e un notaio ha invitato l’uomo in Sicilia per dare l’ultimo saluto al defunto ed effettuare la lettura del testamento. L’uomo, quindi, si precipita al Sud dopo anni di assenza per ascoltare la proposta del sindaco del paese, che vorrebbe comprare la casa paterna ricoprendolo d’oro. L’uomo non crede ai suoi occhi: si tratta del miracolo che stava attendendo con estrema ansia? Il denaro ricavato dalla cessione della casa, infatti, basterebbe a coprire tutti i debiti contratti. Peccato, però, che suo fratello Lillo non voglia vendere e che i rapporti tra i due siano praticamente nulli. Cosa fare per sciogliere il suo cuore di pietra? Una boccata d’aria offre ad Aldo Baglio la possibilità di allontanarsi dalla milanesità e di riabbracciare le sue radici siciliane. Per questo motivo, durante il suo sviluppo, il racconto lascia spazio ai ricordi e a un feeling senza tempo nei confronti della Sicilia. I toni abbracciati dal film sono nostalgici e, in parte fiabeschi, e hanno l’obiettivo di restituire un ritratto del luogo come fosse bloccato nel tempo. A funzionare in modo particolare sono gli attori principali, dotati di una particolare chimica tra loro. Nonostante sia prevedibile, il film diverte e riesce a puntellare la commedia con momenti nostalgici e dolorosi, tipici della grande commedia all’italiana, gonfia di umiliazione e amarezza. Piuttosto che guardare al futuro, quest’ultimo progetto targato Groenlandia si rifugia nel passato – e lo fa, in primo luogo, ritornando in Sicilia – scegliendo di abbracciare una comicità d’altri tempi. (La recensione del film “Una boccata d’aria” è di Matteo Marescalco)
LA SCHEDA DEL FILM “UNA BOCCATA D’ARIA” (Una boccata d’aria)
Regista: Alessio Lauria – Cast: Aldo, Lucia Ocone, Giovanni Calcagno, Massimiliano Benvenuto, Davide Calgaro, Francesca Faiella, Enrico Gippetto, Ludovica Martino, Marcello Mazzarella, Manuela Ventura, Mario Di Leva, Tony Sperandeo, Sergio Vespertino, Emanuela Rimoldi, Samuel Cusimano – Genere: Commedia – Anno: 2022 – Paese: Italia – Scenaggiatura: Aldo, Alessio Lauria – Fotografia: Luca Nervegna – Durata: 1h 40 min – Distribuzione: 01 Distribution – Data di uscita: 7 Luglio 2022 – Il sito ufficiale del film “Una boccata d’aria”
Trama: Una boccata d’aria, film diretto da Alessio Lauria, racconta la storia di Salvo (Aldo Baglio), che dopo aver saputo che il padre, con cui non ha alcun rapporto da diverso tempo, è morto, parte alla volta della sua terra natìa, la Sicilia. Il reale obiettivo dell’uomo è l’eredità, ovvero il casale di famiglia. Salvo vuole convincere il fratello Lillo a vendere la proprietà così da usare i soldi per salvare la sua pizzeria, prossima al fallimento. Né la moglie né i figli sanno che l’attività naviga in cattive acque e lui spera che non ne vengano mai a conoscenza, pagando i debiti con l’eredità paterna Ma convincere Lillo si rivela un compito davvero arduo e Salvo si ritroverà costretto a fare i conti con tutte quelle scelte che ha preso nel corso della sua vita…
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