A DIFFERENT MAN, la recensione del film di Aaron Schimberg


Clicca per votare questo film!
[Voti: 3 Media: 1.3]
Il nostro voto

La recensione del film A different man a cura di Claudio Montatori. Ancora Die Verwandlung, La Metamorfosi, ma al contrario questa volta: se Gregor Samsa  si sveglia una mattina e scopre di essere diventato un mostruoso insetto, Edward, il protagonista di A Different Man, ha già un aspetto mostruoso, il suo volto è completamente deformato da una malattia terribile, la Neurofibromatosi.

A different Man | Recensione | Poster

A different Man | Recensione | Poster

Vive una vita da emarginato in un appartamento squallido, continuamente ossessionato dall’idea di generare repulsione negli altri. Fino a quando non s’innamora della vicina di casa, Ingrid, che si mostra gentile e per niente inorridita. Presto viene a conoscenza della possibilità di vincere la sua malattia attraverso una terapia sperimentale che però ha limitate possibilità di riuscita, e il rischio è molto alto, ma è un rischio che dopo qualche tentennamento Edward vuole correre, si sottopone alla cura.

Che riesce benissimo. Se finora poteva sembrare parente stretto Di La Bella e la Bestia o Elephant Man, A Different Man prende una svolta decisa: mentre il personaggio di Kafka viene emarginato perché mostruoso, questo del regista Aaron Schimberg conoscerà la vera emarginazione dopo la sua trasformazione.

Edward scompare e appare Guy, un uomo affascinante che seduce Ingrid e ne diventa l’amante. Lei, che è una drammaturga, mette su uno spettacolo sulla storia di Edward dove Guy sarà l’interprete principale ma… Riappare Edward, diverso e vincente.

Presentato in vari festival tra cui la Berlinale dove Sebastian Stan ha vinto l’Orso d’Argento, A Different Man ha avuto un buon successo di critica e di pubblico e in effetti è una bella storia, ma il tentativo di fare della satira su un mondo tutto basato sull’apparenza e la prestanza fisica resta solo un’intenzione, in un film comunque intrigante, con una bella fotografia e bravi attori come il protagonista Sebastian Stan e Renate Reinsve (Ingrid) e, da segnalare, l’attore Adam Person nei panni di Oswald (L’Edward redivivo), lui per davvero affetto da neurofibrosi. (La recensione del film A different man è a cura di Claudio Montatori)

Una scena del film A different man di Aaron Schimberg | Recensione di Claudio Montatori

LA SCHEDA DEL FILM A DIFFERENT MAN (t.o. A Different Man)

Regista: Aaron Schimberg – Cast: Sebastian Stan, Renate Reinsve, Adam Pearson, Lawrence Arancio, Neal Davidson, Juney Smith, Christopher Spurrier – Genere: Drammatico, Thriller – Anno: 2024 – Paese: USA – Sceneggiatura: Aaron Schimberg – Fotografia: Wyatt Garfield – Durata: 1 h 52 min – Distribuzione: Lucky Red e Universal Pictures International Italy – Data di uscita: 20 Marzo 2025 – Il sito ufficiale del film A different man di Aaron Schimberg

Trama: A Different Man, film diretto da Aaron Schimberg, racconta la storia di Edward (Sebastian Stan), un aspirante attore newyorkese affetto da neurofibromatosi, che ha sempre vissuto nell’ombra, segnato dalle deformità che lo rendono insicuro e solitario. L’incontro con Ingrid (Renate Reinsve), una drammaturga che si trasferisce nel suo stesso palazzo, illumina la sua esistenza e lo spinge a sottoporsi a un intervento medico sperimentale rivoluzionario che gli dona un aspetto completamente nuovo

GUARDA IL TRAILER UFFIALE DI A DIFFERENT MAN:

A Different Man con il vincitore del Golden Globe Sebastian Stan | Trailer ITA HD

Lascia un Commento