– A Venezia 81 tutto pronto per il via: ecco i film imperdibili (News)


Il 28 agosto si alza il sipario su Venezia 81 e il menù apparecchiato dal direttore Alberto Barbera è ancora di quelli sopraffini. Tra una parata di stelle, e alcune delle anteprime più attese della stagione. Fino al 7 settembre la Mostra del Cinema dà i numeri, con 21 in corsa per il Leone d’oro (tra cui cinque italiani), il totale di 83 nella selezione ufficiale tra Fuori Concorso, Orizzonti, Venezia Classici e poi ancora 5 serie tv, 17 cortometraggi, 18 restauri, 63 opere immersive: un’infinità di titoli da 59 Paesi. Ecco i titoli imperdibili.

La preapertura.  La sera del 27 agosto è in programma la preapertura di Venezia 81, con la proiezione, nella Sala Darsena, della versione restaurata di “L’oro di Napoli” di Vittorio De Sica, con Totò e Sophia Loren. Ad aprire la rassegna, sarà un sequel, nonché uno dei possibili campioni d’incassi dell’anno: “Beetlejuice Beetlejuice” del visionario Tim Burton, sequel di “Beetlejuice – Spiritello porcello”. La pellicola, proiettata fuori concorso, vede ancora nel cast Michael Keaton, Winona Ryder e Catherine O’Hara.

Gli imperdibili, da Joker a Queer.  Tra i tanti nomi che arriveranno in Laguna, alcuni, per il nome alla regia, per gli attori, per il richiamo della storia sono i più attesi candidati dopo la premiére mondiale al Lido a fare una lunga strada, magari fino agli Oscar. Di sicuro uno dei titoli più attesi è “Joker – Folie a Deux” con Joaquin Phoenix e Lady Gaga, diretto da Todd Phillips e sequel del film che un po’ a sorpresa si aggiudicò nel 2019 il Leone d’Oro. In programma al Lido in concorso il 4 settembre vedrà Arthur Fleck internato ad Arkham, in attesa di processo per i suoi crimini nelle vesti del Joker. Alle prese con la sua doppia identità, non solo si imbatte nel vero amore, ma scopre anche la musica che ha sempre avuto dentro di sé. 4 settembre al Lido, in sala con Warner il 2 ottobre. Tra gli italiani in gara c’è “Queer” di Luca Guagagnino. Attesa alle stelle per il nuovo film del più internazionale dei registi italiani che ha coinvolto un protagonista come Daniel Craig, ex James Bond, rifacendogli l’identità: basato sul romanzo di uno degli autori della beat generation, William S. Burroughs, segue le vicende dell’alter ego dello scrittore, espatriato a Città del Messico negli anni 50. Si innamora di Allerton (Drew Starkey) un ragazzo ambiguo che frequenta locali promiscui tra sesso e droga. Un Craig mai visto che qualcuno vede già con la Coppa Volpi alzata. Premiere al Lido il 3 settembre.

La coppia Pitt-Clooney. Naturalmente c’è grande curiosità per la presenza, dopo qualche anno di assenza dal Lido, di Brad Pitt, che insieme all’amico George Clooney presenterà “Wolfs – Lupi solitari” di Jon Watts, egista degli ultimi Spider man. Gioia del red carpet con la folla ad attenderli, sono la coppia action comedy che nel film vengono assoldati per lo stesso sporco motivo e dovranno fare squadra. L’1 settembre al Lido.

Da Almodovar a Larrain.  Ogni film dell’amato Pedro Almodóvar è di per sé carico di aspettative, se poi è il primo in lingua inglese dopo una lunghissima carriera la curiosità è alle stelle. “The room nex door” è “commovente e benedetto”, è stato il commento a fine lavorazione grazie al coinvolgimento di due divine per Pedro: Julianne Moore e Tilda Swinton, due amiche d’infanzia che si ritrovano, la prima scrittrice, la seconda reporter di guerra. Al Lido il 2 settembre. Il regista cileno Pablo Larrain è conosciuto per i biopic spiazzanti (vedi “El Conde” su Pinochet). “Maria”, dopo “Jackie” con Natalie Portman e “Spencer” con Kristen Stewart chiude la trilogia sulle icone femminili con il ritratto della tormentata Maria Callas nei suoi ultimi giorni parigini, una celebrazione raccontata attraverso i ricordi e gli amici, e soprattutto attraverso il suo canto. C’è Angelina Jolie nei panni del soprano leggendaria in un film che vede anche Pierfrancesco Favino, Valeria Golino e Alba Rohrwacher.

Nicole Kidman trasgressiva e Marinelli-Mussolini. “Babygil” di Halina Reijn mette al centro una Nicole Kidman trasgressiva in un thriller erotico che promette di capovolgere tabù. Lei è una supermanager con marito (Antonio Banderas) e famiglia che comincia una torrida relazione con un suo stagista molto più giovane (Harris Dickinson, “Triangle of sadness”). Potere, genere, età, gerarchia e istinto animale: lo sperato sguardo delle donne sulla contraddittoria natura umana, sesso compreso. Al Lido il 30 settembre. A Venezia 81, che si porta avanti varando per la prima volta una sezione tutta dedicate alle serie, c’è attesa per il kolossal a puntate da un romanzo premiato con lo Strega e best seller internazionale come quello scritto da Antonio Scurati sull’ascesa al potere di Benito Mussolini e del fascismo, “M – Il figlio del secolo”. Joe Wright è il regista di Espiazione e “L’ora più buia”, Luca Marinelli è un camaleontico protagonista, il registro della serie come pure il romanzo non è di quelli che fanno dormire sogni tranquilli. Maratona il 5 settembre. (dal tgcom24)

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