In un piccolo villaggio del west un allevatore di bestiame di origine irlandese è misteriosamente scomparso, probabilmente dopo essere stato derubato e assassinato. La circostanza
Alba Fatale Recensione e Locandina
provoca fermento e agitazione nella cittadinanza, sobillata da un uomo che si spaccia per un alto ufficiale dell’esercito e da una vecchia megera. Nel corso di un’assurda caccia all’uomo tre uomini del tutto estranei alla vicenda vengono catturati e – nonostante le loro giustificazioni – condannati all’impiccagione. Ma subito dopo l’esecuzione capitale...
Idea Centrale
“Alba fatale” (che è tratto da un romanzo di Van Tilburg Clark) vuole mettere in risalto la figura di quanti si autonominano giustizieri in nome della legge (che spesso è sopraffazione). È la storia di un linciaggio di innocenti, e dell’intolleranza verso gli stranieri che sono sempre “sospetti”.
Analisi
Note e Curiosità
La Fox era contraria al progetto di questo film e, per risparmiare, decise di non girare in esterni. Ma la ricostruzione in studio finì per accentuare l’atmosfera di claustrofobia del film ed aumentarne la forza drammatica.(Da “201 film Capolavoro secondo la critica” di Gaetano Sandri)
LA SCHEDA DI “ALBA FATALE” (The Ox-Bow Incident)
Regista: William A. Wellman – Cast: Henry Fonda, Dana Andrews, Anthony Quinn, Mary Beth Hughes, William Eythe, Harry Morgan, Jane Darwell, Harry Davenport – Fotografia: Arthur C. Miller – Sceneggiatura: Lamar Trotti – Musica: Cyril J. Mockridge – Genere: Western – Anno: 1943 – Paese: USA – Durata: 1h 15 min – Distribuzione: 20th Century Fox – Data di uscita: 29 novembre 1948 (Italia)
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