La Casa del Cinema a Roma ospiterà dal 22 al 24 novembre 2024 “SCOPRIR. XII Mostra di Cinema Iberoamericano di Roma”, un’eccezionale selezione di film, la maggior parte in prima nazionale, che celebrano la peculiarità e la ricchezza culturale dei Paesi iberoamericani attraverso lungometraggi, cortometraggi e documentari che rappresentano il meglio della produzione cinematografica latinoamericana contemporanea. Particolarità di questa edizione sarà l’essere nel segno del femminile per la forte presenza di donne sia registe che protagoniste.
“SCOPRIR. XII Mostra di Cinema Iberoamericano di Roma” è organizzata dall’Instituto Cervantes di Roma in collaborazione con le Ambasciate dei Paesi che partecipano: Cile, Colombia, Cuba, Ecuador, Messico, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Spagna, Uruguay, Venezuela.
L’evento, punto di riferimento per gli appassionati del cinema latinoamericano, promette di essere un’esperienza indimenticabile per tutti gli amanti della settima arte. L’obiettivo è quello di promuovere il cinema iberoamericano dando visibilità alle produzioni cinematografiche dei Paesi di lingua spagnola che si distinguono per qualità e originalità. Durante i tre giorni di “SCOPRIR. XII Mostra di Cinema Iberoamericano di Roma” i partecipanti potranno godere di un programma ricco e variegato di filmografia che affronta temi sociali, storici e culturali della regione iberoamericana ma che assurge anche a linguaggio universale: un’occasione unica per immergersi nel vivace e plurale mondo del cinema latinoamericano spaziando altresì su tematiche attuali. Tutti i film saranno in lingua originale con sottotitoli in italiano. Ingresso gratuito.
Oltre alla sezione ufficiale, “SCOPRIR. XII Mostra di Cinema Iberoamericano di Roma” ospiterà due importanti rassegne: “Directoras que cuentan”, in collaborazione con il Festival del Cinema Iberoamericano di Huelva in Andalusia e il Festival Eñe, dedicata a quattro registe provenienti da Cile, Messico, Argentina e Spagna, e “Voces del territorio”, che offrirà una panoramica sulla cinematografia colombiana.
SEZIONE UFFICIALE
CILE
Proyecto Fantasma (2022), Regista: Roberto Doveris
VENERDI’ 22 NOVEMBRE
Sala Cinecittà, ore 15.30
Pablo è un giovane che sogna di diventare attore, ma per mantenersi lavora come finto paziente e partecipa a strane sedute di terapie alternative. La sua vita gli è sfuggita di mano: ha appena concluso una relazione e il suo coinquilino è scomparso, lasciandogli debiti e un’infinità di problemi… tra cui un fantasma. Sarà l’inizio del suo viaggio attraverso il quartiere Ñuñoa, dove conoscerà i suoi vicini, farà nuove amicizie e scoprirà che la strada per realizzare il suo sogno sarà più ingarbugliata e complicata di quanto sembri.
MESSICO
Itu Ninu (2023), Regista: Itandehui Jansen
VENERDI’ 22 NOVEMBRE
Sala Cinecittà, ore 17.30
Nell’anno 2084, due migranti solitari che hanno lasciato il loro luogo di origine a causa del cambiamento climatico sono costantemente sorvegliati in una città intelligente e cercano di connettersi tramite lettere.
COLOMBIA
Una madre (2020), Regista: Diógenes Cuevas
VENERDI’ 22 NOVEMBRE
Sala Cinecittà, ore 19.00
Dopo la morte del padre, Alejandro decide di salvare la madre. La donna si trova in un manicomio rurale e lui crede che sia stata imprigionata ingiustamente. Insieme a questa bellissima donna, Alejandro intraprende un lungo ed estenuante viaggio; i due saranno messi alla prova emotivamente e fisicamente mentre attraversano le inospitali montagne di Antioquia in un viaggio d’amore e di follia.
REPUBBLICA DOMINICANA
Carajita (2021), Regista: Ulises Porra; Silvina Schnicer
VENERDI’ 22 NOVEMBRE
Sala Cinecittà, ore 21.00
Sara (17 anni) e la sua tata Yarisa (36 anni) hanno un rapporto che sembra trascendere la loro classe sociale: sono la cosa più vicina ad una figlia e ad una madre, ma un incidente interrompe le loro vite e mette alla prova l’innocente illusione che nulla le separerà.
Il film, nel 2021, al San Sebastián International Film Festival ha avuto una Menzione Speciale: New Directors Award e al Mar del Plata International Film Festival è risultato Vincitore: APIMA Best Film of the Latin American Competition.
CUBA
Cartas de Calvino (2023), Regista: Esther Barroso Sosa
SABATO 23 NOVEMBRE
Sala Cinecittà, ore 15.30
La cantante e compositrice italo-cubana Monica Marziota vuole rendere omaggio con la sua musica al suo scrittore preferito, Italo Calvino, ma le sue idee non riescono a realizzarsi. Improvvisamente riceve nella sua casa a Roma alcune misteriose lettere, il cui mittente sembra essere lo stesso Calvino, nonostante la giovane donna sia nata nello stesso anno della morte dello scrittore. Potrebbe trattarsi di un suo delirio? Sogno o immaginazione, questi testi la stimolano ad indagare il legame di Calvino con la sua città natale, Santiago de las Vegas, a Cuba. Solo seguendo questo percorso l’artista riuscirà a concepire il brano musicale che ha cercato a lungo.
Alla proiezione sarà presente la regista Esther Barroso Sosa e Monica Marziota.
PANAMA
Tito, Margot y Yo (2022), Regista: Mercedes Arias; Delfina Vidal Frago
SABATO 23 NOVEMBRE
Sala Cinecittà, ore 16.30
La migliore ballerina del mondo nel XX secolo ha vissuto un matrimonio molto discutibile con un politico panamense. Una nipote della coppia segue le tracce degli ultimi e più vicini testimoni di quella relazione tra Roberto ‘Tito’ Arias e Margot Fonteyn, per scoprire un amore vissuto davanti al pubblico come membri dello show business internazionale, un amore pieno di grigiore, cospirazioni, accettazione e tragedia.
SPAGNA
La consagración de la Primavera (2022), Regista: Fernando Franco
SABATO 23 NOVEMBRE
Sala Cinecittà, ore 18.30
Laura è appena arrivata a Madrid, dove vivrà in una residenza per studenti, per laurearsi in chimica. Sola e quasi senza un soldo, prova ad adattarsi alla vita universitaria mentre lotta con le sue insicurezze. Una notte, per caso, incontra David, un giovane affetto da paralisi cerebrale che vive con sua madre, Isabel. Con Laura si instaura un rapporto di fiducia reciproca che aiuta lei a superare i suoi complessi ed entrare in una nuova fase della vita nel cammino verso la maturità.
ECUADOR
Los Wanabis (2023), Regista: Santiago Paladines
SABATO 23 NOVEMBRE
Sala Cinecittà, ore 21.00
Tre amici di una vita, ossessionati dall’idea di salire nella scala sociale ad ogni costo, si giocano quello che hanno e quello che non hanno, quando ricevono una strana proposta d’affari che promette di renderli milionari in una notte.
Il film è stato nominato per i Platino Ibero-American Film and Audiovisual Awards.
Alla proiezione sarà presente il regista Santiago Paladines.
PERU’
La herencia de Flora (2024), Regista: Augusto Tamayo
DOMENICA 24 NOVEMBRE
Sala Cinecittà, ore 15.30
Flora Tristán, figlia di un ricco peruviano e di una francese povera, per sfuggire ai maltrattamenti e abusi del marito violento, lascia la Francia per il Perù, per reclamare quella che considera la sua eredità familiare. Arrivata ad Arequipa, suo zio, Pío Tristán, le nega ciò che lei considera giusto e le assegna una pensione minima che la lascia in povertà generandole una grande frustrazione. Sia ad Arequipa che a Lima, Flora percepisce l’opprimente emarginazione tra razze, classi sociali e la persistenza della schiavitù in Perù. Nonostante le avversità, torna in Francia, diviene scrittrice, si fa promotrice dell’istruzione e lotta instancabilmente per i diritti degli operai e delle donne. Flora termina i suoi giorni focalizzata sul suo lavoro di scrittrice e di combattente sociale per lasciare un’eredità a beneficio dell’umanità.
VENEZUELA
La sombra del sol (2023), Regista: Miguel Angel Ferrer
DOMENICA 24 NOVEMBRE
Sala Cinecittà, ore 18.00
Leo (Carlos Manuel González) è un operaio fallito che vive nella città di Acarigua, nello stato di Portuguesa in Venezuela. Tormentato dai debiti e dai problemi in casa, fa di tutto per tenere a galla la sua vita modesta e il rapporto con la moglie. Un giorno, il fratello minore Alex (Anyelo López), sordo dalla nascita, gli fa una proposta: partecipare a un concorso musicale a Caracas ed esibirsi con una canzone scritta da lui. Se dovessero aggiudicarsi il primo premio, questo potrebbe risolvere tutti i loro problemi finanziari. A causa di un incidente sul lavoro, Leo viene licenziato. Di fronte a tutte le situazioni che lo circondano, Leo deve fare un atto di fede, tirare fuori le abilità musicali che aveva accantonato e fare l’impossibile per cambiare il futuro del fratello e il proprio.
Il film, nel 2023, ha vinto il premio come miglior lungometraggio latinoamericano al Festival Internazionale del Cinema di Monterrey.
URUGUAY
Carmen Vidal: Mujer Detective (2020), Regista: Evan Dans
DOMENICA 24 NOVEMBRE
Sala Cinecittà, ore 20.00
Carmen Vidal è un investigatore privato dipendente da pizza, birra e marijuana, che si batte contro un senatore criminale per vendicare la morte del suo miglior amico. Eva Dans è la regista, scrittrice ed interprete in questo film – commedia noir – che tratta il tema della crescita personale.
RASSEGNA “Directoras que cuentan”
In collaborazione con il Festival del Cinema Iberoamericano di Huelva e il Festival Eñe questo ciclo propone le creazioni di quattro registe che si sono fatte strada nella produzione cinematografica del continente e nella cinematografia in lingua spagnola sulla scena internazionale, come dimostra la loro partecipazione ai più importanti festival del cinema d’autore. I quattro film della Rassegna trattano storie con protagoniste donne diverse che ci mostrano una narrazione impegnata nella cultura femminile. Provenendo da Cile, Messico, Argentina e Spagna, da cui giunge l’unico documentario del ciclo, il programma si presenta come un’opportunità per conoscere realtà molto diverse.
I film selezionati sono: La nave del olvido, di Nicol Ruíz Benavides (Cile, 2020); La civil, di Teodora Mihai (Messico, 2021), Paula, di Florencia Wehbe (Argentina, 2022) e A las mujeres de España. María Lejárraga, di Laura Hojman (Spagna, 2022). Tre fiction sulle esperienze contemporanee di queste donne nei loro rispettivi momenti di vita, vecchiaia, maturità o giovinezza, e per collegare il presente con il passato; un documentario incentrato su una straordinaria scrittrice spagnola, María Lejárraga, relegata nell’oblio a causa di circostanze storiche.
SABATO 23 NOVEMBRE
Sala Fellini
15.00: La civil (Messico)
17.30: A las mujeres de España. María Lejárraga (Spagna)
19.00: Paula (Argentina)
21.00: La nave del olvido (Cile)
RASSEGNA “Voces del territorio”
Questo viaggio nella cinematografia colombiana esplora la profonda connessione tra le persone e il luogo che abitano, rivelando come il territorio diventi un palcoscenico di resistenza, identità e trasformazione. Dalle strade di Bogotà in Alis ai sobborghi di Medellín in La Ciudad de las Fieras a San Basilio de Palenque, il primo territorio libero delle Americhe, in El Beat, ogni film riflette la lotta dei personaggi per trovare la propria voce in mezzo alle avversità. Infine, in Cuando las Aguas se Juntan, le donne, come il territorio, si sollevano quali forze per il cambiamento e la pace. In tutte queste storie, il territorio è testimone e complice di battaglie e sogni.
I film selezionati sono: Alis (2022) di Clare Weiskopf; Nicolas Van Hemelryck; Arena (2022) di Rossana Montoya; Bajo la sombra del Guacarí (2018) di Greg Mendez; Camino del agua (2015) e El tamaño de las cosas (2019) di Carlos Felipe Montoya; Cuando se juntan las aguas (2023) di Margarita Martínez Escallón; La ciudad de las fieras (2020) di Henry E. Rincón; La Sixtina (2022) di Juan Camilo Fonnegra; Menguante (2017) di Melisa Zapata.
VENERDI’ 22 NOVEMBRE
Sala Fellini
15.00: La Sixtina; Cuando se juntan las aquas
17.00: Bajo la sombra del Guacarí; Arena; Menguante; Il Beat
19.30: Camino del agua; El tamaño de las cosas; La ciudad de las fieras
21.30: Alis
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